I trafficanti hanno il numero della Boldrini

17-03-2012

Palermo – Ancora barconi nel Canale di Sicilia. Dopo la drammatica traversata costata la vita a cinque persone, altre carrette del mare solcano il Mediterraneo. Lo dice all’AGI Laura Boldrini, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati. Almeno quattro i natanti segnalati. Uno di questi potrebbe provocare nuove frizioni tra Malta e Italia.   Il barcone con a bordo un’ottantina di persone e’ stato soccorso da un motopesca francese in acque Sar maltesi.   Allertate le autorita’ dell’isola della Valletta che, pero’, vorrebbero far proseguire l’imbarcazione verso il porto piu’ vicino, Lampedusa. “C’e’ uno stallo”, spiega Boldrini. Anche perche’ l’isola, dopo la sommossa conclusasi con l’incendio del centro di accoglienza, e’ stata dichiarata ‘porto non sicuro’.   Per il Comando generale delle Capitaneria di porto la competenza e’ maltese e non e’ previsto alcun intervento italiano. Gia’ in passato era stato sfiorato l’incidente diplomatico tra Malta e Italia per la medesima ragione. Casi spesso conclusisi con la presa in carico dei migranti da parte degli italiani per motivi umanitari. Ma non e’ tutto. Racconta la portavoce dell’Unhcr di avere ricevuto telefonicamente da un interlocutore somalo “la segnalazione di un altro natante. E altri due mancano all’appello. Ho girato tutto alla Capitaneria di porto” .

http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201203171549-cro-rom0047-immigrati_ancora_barconi_segnalati_stallo_malta_italia

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Puntuale come il colera, con gli sbarchi torna miss. Terzo Mondo, alias Laura Boldrini.

Insomma: il passeur somalo organizza la traversata facendosi pagare migliaia di Euro da clandestini africani, poi telefona al suo referente in Italia che a sua volta, segnala la presenza di un “natante in difficoltà”: e ovviamente i “nostri eroi” corrono al soccorso dei clandestini “finti naufraghi” per portarli a casa nostra.

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