Genova: gambizzato il giorno di Natale, un arresto

08-01-2014

Genova, 8 gen. – (Adnkronos) – Individuato dalla squadra mobile genovese e raggiunto in carcere da un’ordinanza di custodia cautelare un trentatreenne tunisino, Sofienne Tamine, ritenuto presunto responsabile della gambizzazione del connazionale A. D., 23 anni, ferito il giorno di Natale scorso in via Pré, a Genova, da un colpo di pistola alla coscia sinistra. La vittima, che sin dalle primissime fasi dell’indagine si era dimostrato poco collaborativo, aveva fatto rapidamente perdere le proprie tracce, allontanandosi dall’ospedale contro il parere medico il 26 dicembre e rendendosi irreperibile. In base alle testimonianze raccolte e ai filmati ripresi dalle telecamere della zona, gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione su Tamine, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di armi, immigrato irregolare e senza fissa dimora. L’uomo nel pomeriggio del 29 dicembre, sottoposto a controllo di polizia da una volante a Milano, è stato trovato in possesso, oltre che di ingente materiale utilizzato per la clonazione di carte di credito, anche di una pistola beretta calibro 22, reati per i quali è stato arrestato e condotto nel carcere di San Vittore. Dagli accertamenti risulta che l’arma trovata in suo possesso fosse del tutto compatibile con quella utilizzata per il ferimento del 25 dicembre in via Pré e che il tunisino fosse in procinto di fuggire dall’Italia per riparare in Francia. Il gip del Tribunale di Genova ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Tamine per il reato di lesioni aggravate ai danni del 23enne e di porto abusivo di arma da fuoco. Il provvedimento è stato notificato a Tamine nel carcere di Milano ove è detenuto. Il movente del ferimento, secondo gli inquirenti, va individuato in futili motivi.altro »

Crimini Immigrati, Genova

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