«Quell’immigrato mi ha seguita per strapparmi di dosso la collanina. Non si può più camminare tranquilli in città». Ad A. T., 69 anni, tremano ancora le mani. È appena uscita dall’ospedale Villa Scassi, dove era stata accompagnata per le ferite riportate durante lo scippo. I medici l’hanno dimessa con una prognosi di sette giorni: «È andata bene, ma sono ancora molto spaventata. Per fortuna non sono rimasta sola neanche per un minuto: sono venuti in tanti ad aiutarmi. E un passante è riuscito perfino a bloccare il ragazzo che mi aveva aggredita. Voglio ringraziarli tutti, di cuore». Il rapinatore, un giovane ecuadoriano di 17 anni, fedina penale immacolata, è stato arrestato e affidato a un centro di accoglienza in attesa di comparire davanti al giudice.
È un giorno di ordinaria violenza, in una città che sta attraversando un momento difficile tra omicidi, rapine a mano armata, sequestri e scippi a raffica. La vittima dell’ennesimo colpo, messo a segno per recuperare qualche grammo di oro, è stata agganciata sulle scalette che portano in via Balbi Piovera, a Sampierdarena: «Stavo tornando a casa. Quella strada la faccio ogni giorno. E non mi era mai successo niente». La percezione del quartiere in cui si vive, dopo un fatto del genere, cambia radicalmente. Aumenta la sensazione di insicurezza: «Niente è più come prima, anche quelle maledette rampe di scale. Sono strette. Troppo strette».
L’agguato si è consumato in una manciata di secondi: «Il ragazzino mi stava seguendo, su questo non ho dubbi. Di sicuro mi aveva puntato da un po, mentre camminavo in via Cantore. È entrato in azione quando ho raggiunto la prima rampa di scale, in via Pittaluga. È stato una meteora. Non mi sono accorta di niente. Poi mi sono ritrovata addosso le sue mani».
Fortunamente, un Italiano passava da quelle parti e ha salvato la signora dall’aggressione.
Ma evidentemente, i Genovesi sono soddisfatti del degrado che attanaglia la loro città, visto il voto in massa all’ectoplasmatico Doria.
Blocca lo scippatore poi sparisce nel nulla| Liguria | Genova| Il SecoloXIX
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