DONNE UMILIATE E MINACCIATE DI MORTE DA DUE IMMIGRATI ALBANESI
Milano, 07/12/2012 – Due gemelli uguali in tutto, che oltre ai connotati condividevano donne e profitti della gestione di due prostitute in via Porpora, a Milano.I fratelli albanesi Alberto e Aleksander N., di 25 anni, ex manovali, entrambi in regola e con un piccolo precedente risalente all’aprile scorso, sono stati arrestati il 3 dicembre dagli agenti della Squadra Mobile di Milano per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, oltre che per estorsione aggravata .Erano i protettori di una ragazza romena di 21 anni e di una bulgara di 29, alle quali avevano consegnato un tratto di strada in via Porpora nel quale nessun’altra prostituta poteva ‘lavorare’. Le indagini sono partite lo scorso ottobre quando una prostituta ha denunciato alla polizia di aver subito una minaccia di morte da parte di due gemelli a bordo di una Bmw. Gli albanesi le avevano detto che se non avesse lasciato la strada libera alle loro protette, l’avrebbero investita con l’auto facendolo sembrare un incidente. Servizi di appostamento degli agenti hanno permesso di individuare la Bmw, regolarmente intestata a uno dei fratelli, e dalle successive intercettazioni è emersa la gestione degli affari. Erano sempre in contatto visivo e telefonico con le ragazze, che prendevano 20-30 euro a prestazione in strada e 60 in appartamento. Questi si trovavano in via Casoretto e via Chavez, in zona Lambrate, ed è qui che vivevano assieme alle loro sfruttate che, al momento, non hanno collaborato con la polizia.
