Fabbriche multietniche: accoltellamento a Nerviano

19-09-2012

Accoltellamento in fabbrica multietnica

Dopo il lavoro, due uomini si sono diretti verso casa, ma poco distante alla storica azienda nervianese di via Primo Maggio, hanno cominciato a picchiarsi con una violenza inaudita
Nerviano, 19 settembre 2012 – «Per tutti noi è stato un fulmine a ciel sereno. Non c’erano mai stati tra i due litigi o momenti di tensione. Hanno sempre lavorato insieme in magazzino con serenità e rispetto reciproco. Ognuno con il proprio contratto e senza invidie o motivi di astio. Non riusciamo quindi a capire quale possa essere il perché di questa loro lite». Luca Benati, amministratore delegato della ditta chimica “Giusti Faravelli” è incredulo per quanto è successo lunedì pomeriggio.

Finito il turno di lavoro, due suoi dipendenti — un egiziano di 46 anni e un senegalese di 36 — si sono diretti verso casa, uno a bordo della sua auto e l’altro in bicicletta, ma a distanza di circa duecento metri dalla storica azienda nervianese di via Primo Maggio, in cui lavorano da diverso tempo, hanno cominciato a picchiarsi con una violenza inaudita. In un primo momento è stato l’egiziano, di corporatura molto meno robusta del collega, ad avere la peggio. Poi, però, ha tirato fuori dalla tasca un cutter, colpendo il senegalese in più parti del corpo. «Abbiamo sentito le grida dei due e siamo corsi fuori — raccontano degli operai di un’altra azienda di via I Maggio — e abbiamo chiamato i soccorsi. Entrambi erano una maschera di sangue, ma le condizioni del senegalese ci sono apparse subito critiche. Aveva una copiosa emorragia: abbiamo preso dal bancone due grossi rotoloni di carta assorbente d in pochi minuti erano già zuppi di sangue».

Il senegalese è ora ricoverato al nosocomio di Legnano. È grave, ma non in pericolo di vita. L’egiziano è invece rinchiuso in una cella di San Vittore. «Andrò subito oggi (ieri per chi legge, ndr) a trovare in ospedale il nostro dipendente — aggiunge Benati —. Siamo tutti molto addolorati per quanto è successo, ma posso escludere con assoluta certezza che ci siano motivi professionali dietro il loro litigio. Ci saranno quindi state questioni personali che però, mi creda, non conosciamo».

http://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/2012/09/19/774142-legnano-vittuone-aggressione-senegalese.shtml

Chissa’ se l’ingenuo ad di questa azienda ha anche alcuni Italiani alle sue dipendenze.

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