E’ qui la festa: 40 Rom fuggono senza pagare conto, 700 euro

22-08-2014

Desenzano (Brescia), 21 agosto 2014 – Prima hanno mangiato e bevuto poi quando è arrivato il momento di saldare il conto da 1.200 euro i più si sono allontanati dal ristorante e chi è rimasto ha pagato solo una parte del conto. È accaduto in una trattoria sul lago di Garda, dove un gruppo di circa 40 rom aveva deciso di festeggiare. «Si tratta di clienti che ogni tanto vengono. Sono rom che abitano qui in zona — spiega la titolare che preferisce mantenere l’anonimato per evitare ritorsioni —. Hanno prenotato per mezzogiorno e poi si sono presentati intorno alle 15. Uomini, donne e bambini giunti qui con i caravan e tutti eleganti. Non capivano nemmeno quanti fossero visto che entrava ed usciva continuamente gente. Comunque hanno mangiato quello che volevano e poi se ne sono andati».

Al momento di saldare il conto è arrivata la “sorpresa”. «Mi hanno dato un bancomat che però non funzionava — ricorda la proprietaria del locale —. Quindi mi hanno detto che sarebbero andati a prelevare e che mi avrebbero portato i soldi il giorno dopo». Una soluzione respinta categoricamente dalla donna. «Alla fine — racconta — mi hanno messo in mano 550 euro. Qui siamo solo donne e non volevo che mio figlio intervenisse. Ci ho rimesso quasi 700 euro ma non potevo mettermi contro queste persone».

Quando gli insoliti clienti se ne sono andati, la donna ha chiamato i carabinieri, ma non ha sporto denuncia. «Non vorrei che queste persone tornassero magari di notte a farmi qualche “scherzetto” — spiega la donna —. Siamo in una zona isolata del paese e preferisco perderci qualcosa, ma vivere tranquilla».

Non era la prima volta che il locale veniva preso di mira. «In passato mi era già successo —spiega — ma non per un importo così alto». E non è stata neppure l’ultima volta. Il giorno dopo aver perso quasi 700 euro la titolare ha visto arrivare alla porta della trattoria un nuovo gruppo di nomadi.«Erano in una decina — ricorda — ma prima che entrassero gli ho detto che o mi pagavano prima oppure non li avrei serviti. Hanno protestato, ma poi mi hanno pagato. Gli ho fatto subito la ricevuta e poi li ho serviti. Non volevo subire il giochetto di poche ore prima». I carabinieri raccomandano in casi simili di contattare subito le stazioni di competenza e presentare denuncia affinché i responsabili possano essere perseguiti.

http://www.ilgiorno.it/brescia/conto-ristorante-1.138446

Un’altra vittima gioiosa del ‘siamo tutti uguali’.

Brescia, EVIDENZA

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