Donna segregata e schiavizzata da Senegalese

18-07-2012

Genova. L’ennesima violenza subita, anche questa volta davanti al figlioletto di appena due anni, l’ennesimo ricovero in ospedale e una nuova bugia ai dottori per giustificare le ferite. L’evidenza però è innegabile e la donna, una cittadina senegalese di 28 anni, dopo un colloquio con una psicoterapeuta del nosocomio, peraltro già conosciuta durante gli scorsi ricoveri, si è convinta a denunciare il marito.

L’uomo, un connazionale di 44 anni, già da diversi anni la costringeva ad uno stato di sottomissione totale, negandole qualsiasi contatto con altre persone, punendo la “disubbidienza”con atti di violenza fisica e anche psicologica.

La vittima coraggiosa è stata messa in contatto con un centro antiviolenza, mentre il marito è stato denunciato dalla polizia per il reato di maltrattamenti in famiglia.

http://www.genova24.it/2012/07/genova-ridotta-in-schiavitu-e-picchiata-davanti-al-figlio-di-due-anni-denunciato-il-marito-36475/

Quando importi Africani, ne importi inevitabilmente anche gli usi e costumi. Più Africani faremo entrare in Italia, più questa nostra terra somiglierà all’Africa: le nostre città agli slum africani, e la società ad una società misogina e ottusa.

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