DIFENDE FIDANZATA: ITALIANO MASSACRATO DI BOTTE DA IMMIGRATI

17-07-2016

L’uomo era stato aggredito fuori dal locale da due persone per aver difeso la sua compagna 39 enne di Pergine Valsugana.

Era stato letteralmente massacrato senza ritegno dai due e ricoverato al pronto soccorso del Santa Chiara in condizioni gravi che di ora in ora si stanno aggravando. In questo momento sta lottando fra la vita e la morte.

I carabinieri di Borgo da subito molto determinati a trovare i colpevoli li hanno individuati nella notte. Si tratta di due giovani, D.O. 24enne di origini magrebine, pregiudicato per lesioni e per un ammonimento orale del Questore con divieto di avvicinamento alla madre, per averla più volte picchiata e M.A., 22enne cittadino polacco residente in Italia, pluripregiudicato, una vecchia conoscenza dell’Arma trentina.

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All’arrivo dei carabinieri la situazione era già grave, infatti l’aggredito era per terra con il viso pieno di sangue e non dava segni di ripresa. Le testimonianze parlano di un tragico e violentissimo pestaggio che ha conciato l’uomo molto male e che ha spaventato molti avventori del locale.

EVIDENZA, Trento

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