Europa senza confini
Nella mattinata del 16 novembre scorso una pattuglia della Sezione di Polizia Stradale di Gorizia, mentre stava effettuando presso il casello di Villesse (GO) un servizio finalizzato al contrasto del traffico di veicoli oggetto di furto in ambito europeo, intimava l’alt ad un autoarticolato frigo di nazionalità ungherese, il quale si apprestava ad imboccare il raccordo Villesse-Gorizia provenendo dall’A4. Gli Agenti, analizzando i dati forniti dal cronotachigrafo, rilevavano un’anomalia al funzionamento dello stesso e controllando i documenti di circolazione del mezzo, notavano una discrepanza tra i dati iscritti sugli stessi e le caratteristiche costruttive ed identificative del semirimorchio. Infatti, con accertamenti specifici sulla composizione alfanumerica della sequenza indicante il numero di telaio, gli operatori accertavano che lo stesso era un numero di fantasia, mentre quello originario era stato abraso. Da indagini di polizia giudiziaria in ambito Schengen si rilevava che il semirimorchio (dal valore economico di circa 50.000 Euro) era stato rubato in Polonia nel 2007 e successivamente immatricolato in Ungheria con dati falsi. Il semirimorchio veniva posto così sotto sequestro penale ed il conducente, J. Z. cittadino ungherese di anni 38, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
Inoltre, da un’analisi tecnica svolta presso un’officina specializzata, veniva confermata l’alterazione dolosa del cronotachigrafo, motivo per il quale al conducente è stata comminata una pena pecuniaria di 5.000 Euro, e la sua patente di guida è stata subito ritirata per la successiva sospensione (sino a mesi 9) che verrà comminata dall’Autorità Amministrativa.
http://questure.poliziadistato.it/Gorizia/articolo-6-211-49341-1.htm
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