Condomini multietnici: presa a morsi dalla vicina immigrata

17-10-2012

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SUZZARA. L’immigrata l’ha morsicata al collo, presa a calci, graffiata e insultata. E l’Italiana aggredita ha reagito. Un’aggressione furibonda, al termine della quale, le due vicine di casa sono finite in pronto soccorso. Poi le reciproche denunce e a breve il processo davanti al giudice di pace.
Motivo della violenta contesa una persiana. Proprio così. Una persiana che l’immigrata vuole vuole chiusa il giorno e la seconda invece aperta. Si trova nel corridoio che hanno in comune, all’interno del condominio dove abitano con le rispettive famiglie.
Tutto accade alle 7.30: N.I, 46 anni, di nazionalità russa, vuole che le persiane, che danno sulle scale del palazzo siano chiuse tutto il giorno. La vicina, A. A. 42 anni, le vuole invece alzate.
Quella mattina il marito di quest’ultima, prima di andare al lavoro, le solleva leggermente. Ma non appena se ne va, ecco che torna il buio completo. Pochi minuti dopo la moglie esce di casa e vedendole abbassate, torna a rialzarle. Sta per rientrare nel suo appartamento quando si sente afferrare alle spalle. E’ l’immigrata che, senza dire una parola, le graffia il viso e il naso, affondandole i denti nel collo. Un morso doloroso e lunghissimo. L’altra si difende con calci e pugni mentre l’avversaria continua a graffiarla sulla schiena. Volano gli insulti e le minacce. Il palazzo rimbomba delle urla di dolore e di rabbia, finché la 46enne decide di mollare e andarsene. A. A. chiama il marito al lavoro e con lui raggiunge il pronto soccorso di Suzzara.
Dopo le cure viene dimessa con otto giorni di prognosi. Il medico la trova molto provata, con crisi di pianto insistenti. Sul collo trova tracce evidenti del morso, numerosi graffi sulla schiena e una vistosa ferita al naso.
In ospedale ci finisce anche la vicina. Viene giudicata guaribile in quattro giorni. Partono le reciproche querele per minacce, lesioni e insulti. Arriva per prima la russa. E così a salire sul banco degli imputati sarà proprio la donna morsicata. Quest’ultima è difesa dall’avvocato Mauro Messori, mentre l’altra dall’avvocato Alessandra Tellini.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2012/10/16/news/morde-al-collo-la-vicina-di-casa-1.5874969

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