Condanne e poi espulsioni per la ‘banda della chiave’

15-04-2015

Quattro anni e mezzo di carcere e, al termine della detenzione, l’immediata espulsione dall’Italia. Questa la condanna inflitta ieri dal tribunale di Ferrara a due dei tre componenti della “banda della chiave bulgara”, arrestati nel novembre 2014 dalla Polizia di Stato al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Ferrara e coordinate dal pubblico ministero Giuseppe Tittaferrante. Lo stesso pm ha rigettato la richiesta di patteggiamento a tre anni proposta dalla difesa, chiedendo invece una condanna a 5 anni con espulsione al termine della pena. Richieste quasi completamente accolte dal giudice Debora Landolfi.

Luza Kvaraskheila, 27 anni, Avtandili Kervalishvili, 56 anni (detto “Il Vecchio”) e Giorgi Kokhreidzem 22 anni erano specializzati in furti in serie ai danni di appartamenti: dieci, tutti compiuti a Ferrara, quelli contestati al processo concluso con la condanna di Kvaraskheila e Kokhreidzem, mentre la posizione del “Vecchio” è stata stralciata e sarà giudicato in Veneto per una questione di competenza territoriale.

Alla banda infatti sono stati attribuiti diversi colpi in varie città del Nord Italia, tutti compiuti a distanza ravvicinata e con la stessa tecnica: mentre il “Vecchio” fungeva da palo portando a passeggio la sua cagnolina “Dotty” come un innocuo pensionato, i due complici procedevano allo scasso utilizzando una chiave “bulgara”, un passepartout particolarmente ingegnoso realizzato assemblando diversi ferri. Ma se le porte venivano forzate in modo quasi indolore, una volta all’interno i ladri provocavano danni anche ingenti, arrivando a smurare le casseforti.

La svolta nelle indagini era avvenuta nell’aprile del 2014, dopo una razzia a Malborghetto, quando una testimone era riuscita ad annotare parte della targa dell’auto con cui la banda si era allontanata. Da lì la polizia era risalita a Legnago (Verona), dove i tre risiedevano: pedinamenti, appostamenti e intercettazioni telefoniche avevano poi permesso agli inquirenti di raccogliere molti elementi a carico dei tre, ottenendo dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita il 5 novembre 2014 con la collaborazione della Polizia Municipale di Legnago. I furti contestati a Ferrara erano stati compiuti nelle zone di Malborghetto, Borgo Punta, San Giorgio e Via Bologna.

http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/04/14/news/condanne-e-poi-espulsioni-per-la-banda-della-chiave-1.11234125

Crimini Immigrati, Ferrara

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