Comandano loro: “Parco giochi chiuso causa Zingari”

28-09-2013

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zingaparco

Per una decina di giorni è stato chiuso «per il problema zingari». Da due giorni – per correttezza politica – il cartello sul cancello del parco giochi nei pressi della basilica di Classe è cambiato, ma la sostanza non cambia, il parco è ancora inaccessibile: «Rimarrà chiuso momentaneamente».

Non si placano le polemiche nella frazione ravennate: da alcuni mesi alcuni nomadi si sono installati nel parcheggio dove fanno sosta i pullman e gli autobus dei visitatori a Sant’Apollinare in Classe e i residenti in zona hanno cominciato a lamentare la difficile convivenza segnalando disagi. L’ultimo quello raccontato dal cartello nella foto: il parco giochi di via Ferrari non è più accessibile con un cartello di spiegazioni che lasciava poco spazio alle interpretazione poi trasformato in uno più politicamente corretto. Non è l’unico parco giochi di Classe ma era uno dei più frequentati e comincia a montare la rabbia di chi vede uno spazio verde attrezzato chiuso. Il cartello è comparso dopo che, secondo quanto si è potuto apprendere dagli abitanti della zona, alcuni giochi sarebbero stati danneggiati e nell’area del parco sono stati abbandonati escrementi e rifiuti. Episodi di cui, a giudicare dal cartello, la direzione del parco giudica responsabili i nomadi.
All’inizio di agosto era stato già il consigliere territoriale di Lista per Ravenna, Angelo Di Felice, a denunciare la presenza di un insediamento nomade a Classe, nell’area vicino alle scuole e alla basilica. Di Felice in una interrogazione rivolta al sindaco chiedeva se l’amministrazione fosse al corrente del fatto che si sia insediato «un campo nomadi, con conseguenti disagi per residenti e turisti».

http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/39212/parco-chiuso-per-problema-zingaridopo-dieci-giorni-il-cartello-cambia.html

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