Choc a Treviso: Rom armati cercano di sbattere anziani fuori case popolari, per occuparle

07-06-2014

TREVISO — Prima suonano insistentemente il campanello sostenendo di essere
destinatari dell’appartamento, poi forzano la porta d’ingresso. Ma alla minaccia
delle vittime di chiamare la polizia, sono costretti a far perdere le proprie tracce.
Protagonisti della vicenda, raccontata dalla Tribuna di Treviso, un uomo e una donna
di origine nomade che martedì sera hanno tentato di impossessarsi di un
appartamento in via Bianchini a Santa Bona di Treviso.
Hanno bussato alla porta di un’abitazione in cui risiede un anziano e, insieme ai figli,
sono entrati pretendendo di avere l’appartamento, in quanto sostenevano di
aver diritto ad un alloggio Ater concesso dal Comune. Sono costretti però ad
andarsene a causa delle proteste degli altri inquilini, che hanno minacciato di far
intervenire la polizia.
Il mattino seguente, però, la storia si è ripetuta. La donna si è ripresentata al
condominio, ma stavolta gli inquilini avevano già avvisato l’Ater che in poco
tempo aveva provveduto a rendere la casa inaccessibile, in quanto sembra che la
nomade fosse già riuscita a entrare più volte.

La donna, di fronte alla resistenza dei
condòmini, ha dovuto abbandonare un’altra volta. Nei prossimi giorni
probabilmente partirà anche una denuncia contro ignoti. Solo poche settimane fa
a San Pelajo si era verificato un episodio simile. Una discussione tra famiglie
nomadi era scoppiata in rissa. Nell’occasione erano spuntate anche delle armi,
motivo per cui era intervenuta la polizia.

http://www.trevisotoday.it/cronaca/nomadi-vogliono-case-ater-via-bianchini-treviso.html

 

 

EVIDENZA, Treviso

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