Empoli – Il Pm xenofilo aveva chiesto “8 anni” per il terribile stupro avvenuto l’anno scorso. Il Giudice li ha raddoppiati. Questi sono i Magistrati che vogliamo.
Diciamo questo, consapevoli che per reati del genere non esiste una “pena” che sia “giusta”, tranne la reintroduzione della “pena di morte”. Ma il Giudice ha applicato la legge esistente, e l’ha applicata bene.
Condanne a 15 e 9 anni di carcere sono state inflitte oggi dal gup di Firenze, Michele Barillaro, al termine di un processo in rito abbreviato contro due ‘aguzzini’ di una coppia di fidanzati assaliti la notte tra il 24 e 25 luglio 2011 mentre erano appartati nella campagna di Empoli, dove vennero rapinati e sequestrati; la donna venne anche violentata. I condannati sono due albanesi, Artur Kulla, 31 anni, e Bledar Idrizi, 27, ed entrambi dovranno pagare provvisionali di 20.000 euro all’uomo e di 50.000 euro alla fidanzata. Per Kulla il pm Gianni Tei aveva chiesto otto anni, ma il giudice Barillaro ha ritenuto di elevare la condanna a 15 anni. Confermate per entrambi le accuse per rapina, sequestro di persona e violenza sessuale. Il 27 aprile scorso un terzo complice, Avni Shaba, 33 anni, albanese, e’ stato condannato con giudizio immediato a 14 anni di carcere. I tre albanesi sorpresero la coppia mentre era appartata vicino al cimitero di Cerreto Guidi (Firenze). Minacciarono i due fidanzati con una pistola, li rapinarono dei loro averi, quindi girovagarono a bordo della loro auto alcune ore nella campagna tra Firenze e Pistoia. Poi rinchiusero il fidanzato nel bagagliaio e violentarono la donna, dopodiche’ fuggirono a bordo dell’auto della coppia. I carabinieri riuscirono a scoprire i tre dopo aver individuato il primo complice, Idrizi, che poi ha collaborato con gli inquirenti.
http://www.lanazione.it/empoli/cronaca/2012/05/23/717417-rapina-violenza-fidanzati-appartati.shtml
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