Category: Treviso

Cercano di vendere una "patacca" al mercato, due romeni nei guai


TrevisoToday

Cercano di vendere una “patacca” al mercato, due romeni nei guai
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Ma il tentativo di raggiro non è sfuggito alla potenziale vittima di due giovani romeni, che sono stati denunciati. La tentata truffa è avvenuta nella tarda mattinata di sabato in viale Burchiellati, sede del mercato settimanale, a pochi metri da una

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Nigeriana chiede aiuto, ma quando in casa pesta 90enni

TREVISO – Si è presentata a casa di una coppia di coniugi 92enni alle 6 di questa mattina, dicendo di aver bisogno di aiuto, di aver passato la notte fuori e di essere ancora bagnata dalla pioggia.

I due anziani non volevano farla entrare, ma dopo che hanno aperto leggermente la porta per vedere chi c’era la nigeriana di 32 anni si è spinta all’interno dell’appartamento, riuscendo ad entrare.

Loro non ne volevano sapere di farla rimanere in casa, erano parecchio intimoriti ed hanno cercato di spingerla fuori. Lei ha reagito aggredendoli, tanto che entrambi hanno riportato delle escoriazioni.

Sentite le urla provenire dall’appartamento, dei condomini hanno chiamato la polizia, gli agenti sono saliti in casa, si sono fatti aprire dai due coniugi ed hanno trovato la nigeriana nascosta all’interno di un armadio in camera.

La donna è stata identificata e quindi denunciata per violenza privata, percosse e resistenza a pubblico ufficiale. Per i due anziani è arrivata un’ambulanza, ma entrambi hanno preferito essere medicati sul posto rifiutando di essere trasportati in ospedale.

http://www.oggitreviso.it/cerca-rifugio-casa-di-anziani-poi-li-pesta-96723

Rubano e scappano in taxi


TrevisoToday
Inseguimento a Conegliano: arrestati moldavi per furto gomme
TrevisoToday
Per quanto concerne la denuncia per furto, questa è scattata dopo che i militari hanno trovato all’interno del mezzo dei due moldavi un treno di gomme completamente nuovo: addirittura era ancora presente lo scontrino fiscale che è stato poi utile per
Furto dopo la disco, poi scappa in taxihttp://tribunatreviso.gelocal.it/tutte le notizie (2) »

Spaccate nei negozi, fermata banda di moldavi


Il Messaggero Veneto
Spaccate nei negozi, fermata banda di moldavi
Il Messaggero Veneto
Una banda di moldavi, sospettata di una serie di spaccate nei negozi di Friuli e Veneto commesse negli ultimi giorni, è stata fermata nella tarda mattinata nella Bassa Friulana tra Lignano e Latisana, al termine di un’operazione congiunta di
Spaccate in negozi di Friuli e Veneto, fermata banda moldaviANSA.it
Rapine: sorpresa nella Bassa friulana la ‘banda del cronometro’Udine Today
Razzia al Sephora: presiOggi Treviso
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Treviso: barista assalito a pugni e calci da immigrati

Barista assalito a pugni e calci in centro
Lo hanno fermato, in via Campana, tre giovani pare stranieri, o ‘trevigiani’ di seconda generazione, con cappelli in testa e voltisemicoperti dai cappucci della felpe. …

Moglie non ha velo: la insegue e picchia per strada

TREVISO – Lei ha iniziato a lavorare, ma il marito, geloso dei colleghi di lavoro, pretende che indossi il velo quando si trova in azienda.
La vicenda, che ha per protagonisti un 50enne ed una 30enne entrambi di origine bengalese, è venuta alla luce ieri mattina verso le 6, quando la polizia è intervenuta su segnalazione di alcuni passanti in piazzale Pistoia.
I due hanno un’animata discussione e lui le sferra un ceffone in faccia, poi lei, impaurita, si rifugia all’interno di una cabina telefonica. I presenti chiamano immediatamente la polizia, il marito, capito che sarebbero arrivate le volanti, scappa via.

A quel punto la donna racconta il perché dell’aggressione: il coniuge, appunto particolarmente geloso, vuole che lei sul posto di lavoro indossi il velo.
Una situazione che successivamente viene confermata dallo stesso uomo, rintracciato poco dopo, il quale sottolinea che non ci sono motivi religiosi alla base delle sue pretese: lui ha sostenuto di volere che la moglie rispetti le tradizioni del proprio paese d’origine e quindi indossi il velo, non vedendoci alcunché di strano.
Forse la donna nei prossimi giorni sporgerà denuncia nei suoi confronti.

http://www.oggitreviso.it/non-porta-velo-marito-geloso-l%E2%80%99aggredisce-strada-95334

Pizzeria è chiusa, pugni al titolare che non riapre per lui

TREVISO – Voleva una pizza anche se il forno era spento, per questo ha fatto scoppiare il putiferio ed alla fine è stato arrestato.
Protagonista della vicenda un marocchino di 34 anni. Ieri sera, poco prima della mezzanotte, si è presentato ad una pizzeria d’asporto in via Cacciatori, richiedendo appunto una pizza nonostante il forno fosse già spento.

Il marocchino ha reagito in modo stizzito, prendendo il cellulare che era stato posto sul bancone dal titolare e cercando di scappare via. Il titolare ha tentato di fermarlo, ma lui gli ha stampato due pugni in faccia. Il gestore del locale, per nulla intimorito, a quel punto ha preso la scopa e l’ha bloccato con quella.
È stata chiamata la polizia, che, giunta sul posto poco dopo, ha arrestato il magrebino che ora dovrà rispondere di rapina impropria.

http://www.oggitreviso.it/non-gli-danno-pizza-aggredisce-gestore-arrestato-95556

Marocchino vuole bambina di 6 anni, e se la porta via

MONTEBELLUNA – Un marocchino cinquantenne residente a Montebelluna è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale su minore.

Oggetto del suo desiderio, stando all’accusa, sarebbe una bambina di appena 6 anni, figlia di una coppia che vive vicino casa sua.

L’uomo, sempre in base alla ricostruzione, avrebbe bloccato la piccola tentando di baciarla sulla bocca. L’avrebbe trovata lungo la strada, nella zona in cui vivono, era sola, l’avrebbe quindi afferrata e l’avrebbe spinta in un punto nascosto, dove appunto avrebbe tentato di baciarla.

La piccola avrebbe iniziato a strillare, riuscendo a divincolarsi, correndo poi a casa e raccontando tutto ai genitori, i quali quindi si sono rivolti ai carabinieri.

http://www.oggitreviso.it/bacio-bocca-bimba-di-6-anni-arrestato-95524

Anziana investita e uccisa da albanese ubriaco

BREDA DI PIAVE. Ancora pochi passi e Amelia Galvan, 89 anni, sarebbe arrivata davanti al ponticello d’accesso a casa.
Ma la sua vita è finita sull’asfalto della provinciale via Per Cavriè, a San Bartolomeo di Breda: l’anziana è stata travolta e uccisa da un automobilista albanese di 48 anni che, sottoposto all’alcoltest, è risultato ubriaco.

L’uomo aveva nel sangue un tasso alcolemico superiore a 1,50 grammi per litro, ovvero oltre tre volte il consentito. L’ennesima tragedia sulle strade della Marca è avvenuta ieri attorno alle 18.45, a meno di ventiquattro ore dall’incidente mortale sulla Peseggiana a Zero Branco.
Il dramma, quando su San Bartolomeo stava tramontando il sole. «Mia madre era andata a piedi a trovare un amico che abita davanti al cimitero. Lui era appena tornato a casa dall’ospedale», racconta Luciano Carniel, uno dei figli della vittima, con gli occhi smarriti di chi si è visto strappare ciò che ha di più caro. Sarebbe dovuta tornare per cena nella casa al civico 28/A di via Per Cavriè dove viveva con la figlia maggiore, Cesarina. Una strada percorsa mille volte, sempre sul ciglio.
A poche decine di metri dall’abitazione, Amelia è stata centrata alle spalle da una Honda Jazz nera che proveniva dal centro di San Bartolomeo. Alla guida c’era N.N., classe 1968, di nazionalità albanese, regolare in Italia e residente a Breda.
I familiari di Amelia Galvan sono usciti in strada richiamati dal botto. Ma per la donna non c’era già più nulla da fare. Inutile l’arrivo dell’ambulanza. Il corpo dell’anziana è stato coperto da un telo bianco mentre in strada accorrevano altri parenti, conoscenti e semplici cittadini. I carabinieri della Compagnia di Treviso, coordinati dal comandante Stefano Mazzanti, hanno sottoposto il conducente all’alcoltest, risultato positivo.
La Honda Jazz è stata sequestrata, la patente ritirata. A carico dell’albanese già nelle prossime ore scatteranno le denunce per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza.
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/08/26/news/ubriaco-travolge-e-uccide-un-anziana-1.9819434

Ostetrico è maschio, islamico scatena il caos in ospedale

La moglie partorisce con l’ostetrico: musulmano scatena il caos in corsia.

CONEGLIANO – L’ostetrico uomo, un marito intransigente e una donna in travaglio. Sono gli ingredienti di una serata ad alta tensione all’ospedale di Conegliano dove il marito della donna, un macedone di religione musulmana, quando si è accorto che ad assistere la moglie era un ostetrico, si è opposto con veemenza. E nessuno è riuscito a fargli cambiare idea, al punto che sono stati chiamati perfino i carabinieri. Sono stati proprio gli uomini dell’Arma a riportarlo, volente o nolente, alla ragione.

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=782443&sez=NORDEST&ssez=TREVISO

Rimandare la famigliola in Albania, perché i cosiddetti ‘macedoni’ islamici sono albanesi.