Category: Treviso

Brutale aggressione in piazza Vittoria a Treviso


Tribuna di Treviso
Brutale aggressione in piazza Vittoria a Treviso
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Protagonista un ventenne straniero che domenica sera in piazza Vittoria a Treviso ha aggredito la ex fidanzata picchiandola, trascinandola e colpendola in testa con un bicchiere. Ancora ignote le cause dell’aggressione, forse legata a questioni di cuore. 

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Tre marocchini pestano ragazzino italiano: li aveva guardati “storto”

Tribuna di Treviso
Giovane pestato: denunciati tre minorenni marocchini – Cronaca Tribuna di Treviso CONEGLIANO. Per il solo fatto di essere guardato “storto”, un marocchino 17enne di Vittorio Veneto ha aggredito un suo coetaneo, italiano e coneglianese e vendicare immediatamente lo smacco. I fatti risalgono ad un pomeriggio della scorsa settimana …altro »

Sfondano finestrino e rubano stereo da mille euro


Tiburno.tv
Monterotondo – Sfondano finestrino e rubano stereo da mille euro
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finestrino rotto Si stavano “facendo” l’impianto hi-fi di un’auto parcheggiata lungo via Mameli, nei pressi della vicina banca Bnl. Dopo aver sfondato il vetro della Opel Astra parcheggiata i due romeni, tutti e due pluripregiudicati – uno residente a  

Non lo lascia rubare: polso fratturato per agente

TREVISO – Scoperto a rubare alcolici all’interno del supermercato “Panorama” di viale della Repubblica, ha reagito violentemente fratturando un dito ad un poliziotto. Per questo un 22enne originario del Burkina Faso è stato tratto in arresto dagli agenti della volanti della Questura di Treviso.

Lo straniero era entrato nell’esercizio commerciale insieme ad un ragazzino italiano di appena 13 anni. Si sono avvicinati al reparto in cui c’erano i salumi e quindi sono entrati in azione prendendo del whiskey, affidato proprio al ragazzino.

Uno dei poliziotti intervenuti ha tentato di bloccare l’extracomunitario e quest’ultimo ha reagito prendendogli una mano e torcendogliela, tanto da provocargli una frattura alla mano destra.

È scattato immediatamente l’arresto, per resistenza a pubblico ufficiale e furto. Per il ragazzino non sono scattati provvedimenti in quanto di età inferiore ai 14 anni.

http://www.oggitreviso.it/sorpreso-rubare-al-market-frattura-mano-poliziotto-114624

Autista preso a pugni da coppia sudamericana

TREVISO – Martedì un conducente dell’azienda dei bus è stato preso a pugni da un passeggero. Teatro dell’aggressione: la stazione dei treni di Treviso. Tutto è capitato attorno alle 15. L’autista era sceso per il cambio del turno. Ma una volta messo piede a terra è stato assalito da una giovane coppia straniera, pare di origine sudamericana. L’uomo l’ha preso alle spalle: prima gli ha sferrato un pugno alla schiena e poi un altro in faccia.

Il motivo del pestaggio. Erano le 13.20, quando l’autista ha fatto scendere la coppia alla fermata di Fiera. Qui i due stranieri hanno attraversato la strada davanti al bus proprio mentre questo stava ripartendo. Il conducente ha fatto cenno con la mano che bisognava passare dietro al mezzo, non davanti. Tutto sembrava concluso lì. Ma alle 14 la coppia è risalita in autobus a Fiera trovando lo stesso autista. Sono volate parole grosse. I sudamericani avrebbero accusato l’autista di razzismo.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TREVISO/autista_bus_picchiato_treviso/notizie/1404882.shtml

RAZZISMO.

TREVISO: ADOTTA UN PROFUGO, LUI GLI SVUOTA CONTO CORRENTE

CRESPANO – Un anno e quattro mesi di reclusione. È la condanna inflitta dal Tribunale di Treviso a un ragazzo marocchino di 24 anni che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe tradito la fiducia dell’anziano che lo aveva ospitato in casa come un figlio. Il ringraziamento? Il 24enne gli avrebbe alleggerito il conto in banca di circa mille euro in appena cinque giorni.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TREVISO/truffa_furto_treviso/notizie/1403172.shtml

Falso matrimonio tra nigeriano e slovacca per regolarizzare africano

QUINTO DI TREVISO- Il municipio era stato preparato a festa, gli invitati erano arrivati in gran numero e tutto sembrava pronto per poter dare inizio alla cerimonia. Qualcosa però è andato storto e la polizia ha dovuto bloccare un matrimonio fra una slovacca di 26 anni e un uomo nigeriano di 35.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la promessa sposa aveva presentato un’autocertificazione in cui dichiarava, con tanto di contratto di lavoro alla mano, di fare la collaboratrice domestica a Vittorio Veneto in casa di un anziano. La polizia Locale di Quinto di Treviso, analizzati i documenti, ha fiutato qualcosa di strano e ha chiesto aiuto alla Questura. Fatti i dovuti accertamenti, si è scoperto che il contratto di lavoro era finto e che l’anziano, che non abita più a Vittorio Veneto da 11 anni, non solo si è trasferito a Conegliano ma non ha nemmeno mai conosciuto la donna.

Potrebbe interessarti: http://www.trevisotoday.it/cronaca/matrimonio-fasullo-bloccato-dalla-polizia-quinto-treviso-6-giugno-2015.html

Ora gli immigrati comunitari fingono matrimoni con extracomunitari per farli restare in Italia.

Stacchio: quasi tutti ai domiciliari i rapinatori delle slot

CONEGLIANO. La banda delle slotmachine è quasi completamente uscita di prigione. In carcere a Treviso restano ora solo Alan Cassol, 19 anni di Fontanelle (figlio di Albano, il rapinatore ucciso dal benzinaio di Nanto, Graziano Stacchio) e Denis Maronese, ventenne di Mareno. Nei giorni scorsi sono infatti andati agli arresti domiciliari Nicolls Garbin, 20 anni, e Matteo Zilli, anch’egli ventenne. Facevano tutti parte della banda dei videopoker che è stata sgominata diverse settimane fa dai carabinieri della compagnia di Conegliano.

Nei giorni scorsi, dopo Giacomo Zolini, era stato scarcerato anche Michele Garbin. Il 23enne di Mareno di Piave, difeso dall’avvocato Giuseppe Muzzupappa, aveva infatti ottenuto gli arresti domiciliari con la possibilità di andare a lavoro. La richiesta di modifica della misura cautelare era stata firmata dal gip Umberto Donà. I giovani erano tutti ritenuti dalla Procura di Treviso gli appartenenti alla “banda delle slotmachine”. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai furti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero due i “capi” della banda: il primo sarebbe Alan Cassol, il secondo sarebbe invece Nicolls Garbin, 20 anni di Mareno di Piave e fratello di Michele. In carcere erano poi finiti anche Matteo Zilli e Denis Maronese, entrambi ventenni di Mareno di Piave e Nicholas Floriani, 20 anni di Loria.
L’indagine penale era partita nel gennaio scorso e aveva portato al sequestro di alcuni sacchi di monete, sotterrati nel terreno a pochi passi dalle roulotte di un campo nomadi, ma anche pistole giocattolo e altra refurtiva tra cui televisori e attrezzature per parrucchieri. Fondamentale nell’indagine era stata la visione delle telecamere di sorveglianza di diversi locali, alcuni dei quali colpiti anche più volte.
Sono tutti giovani i componenti della banda di ladri, specializzata a rubare i soldi dei videopoker da bar e sale slotmachine. Sei dei sette ladri hanno un’età compresa tra i 19 e i 23 anni. L’età è un fattore importante perché i colpi dovevano essere rapidissimi. Una lotta contro il tempo, soprattutto quando scattavano gli allarmi dei locali. I blitz dovevano durare non più di tre o quattro minuti, tempo massimo oltre il quale il rischio di essere presi dalle forze dell’ordine diventava concreto.
E i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei locali presi di mira dal commando di giostrai lo testimoniano.

http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/05/27/news/banda-di-cassol-altri-due-scarcerati-1.11503378

Irrompe in centro sportivo e si masturba

ASOLO – Si è masturbato davanti ad una donna mentre lei faceva ginnastica. Per questo un romeno di 60 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per atti osceni.
I fatti si sono verificati agli impianti sportivi di Asolo, dove l’uomo si è presentato compiendo atti di autoerotismo ed esibendo i genitali ad una signora del posto che stava svolgendo attività ginnica.
La donna ha avvertito i carabinieri, che hanno fatto scattare gli accertamenti sull’accaduto individuando il responsabile e formalizzando una denuncia.

http://www.oggitreviso.it/entra-agli-impianti-sportivi-poi-si-masturba-davanti-ad-una-donna-111631

Scontri etnici tra africani e sudamericani

TREVISO – Scene da far west sabato notte sulle mura di Treviso, vicino al Bastione di San Marco. A fronteggiarsi, a suon di calci e pugni, due gruppi di giovani, tutti tra i 20 ed i 22 anni, buona parte già conosciuti dalle forze dell’ordine: da una parte alcuni ragazzi originari dell’est Europa, dall’altra dei sudamericani.

Il comune denominatore tra i partecipanti alla furibonda zuffa era il loro grado alcolico: quasi tutti erano praticamente ubriachi per aver bevuto in abbondanza nei bar del centro storico e nel parco giochi del Bastione. Avevano anche bottiglie di alcolici che si erano probabilmente procurati in precedenza per concludere la serata.

La rissa si è scatenata poco dopo l’1 a causa di uno “scambio di vedute” tra alcuni ragazzi delle due compagnie che spesso bazzicano nella zona: sono bastati alcuni insulti a far scattare la violenza. L’alcol ha fatto il resto. Ad accapigliarsi, raccontano alcuni testimoni, era almeno una trentina di giovani. La situazione per alcuni minuti è stata completamente fuori controllo.

Alcuni cittadini che si trovavano a passeggiare nella zona hanno rischiato di essere a loro volta coinvolti ed hanno lanciato l’allarme al 113 e al 112. In Questura sono finiti tredici ragazzi che sono stati identificati e sentiti in merito al pestaggio. Per tutti potrebbe scattare una denuncia per rissa aggravata in concorso.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TREVISO/treviso_rissa_etnica_bastioni/notizie/1335601.shtml