Rovigo – Non sopportava e viveva anzi come un affronto il modo di vivere troppo “occidentale” dell’ex moglie. Per questo motivo, sabato mattina, dopo mesi di minacce, si è presentato alla porta di casa della donna, in via Ponte della fonderia a San Bortolo, Rovigo, deciso a passare dalle parole ai fatti o comunque a dare una lezione alla consorte di un tempo, una 36enne da cui ha avuto una bambina sei anni fa. M. S., marocchino, classe ’71, regolare e residente a Rovigo dove lavora, ha suonato pretendendo di entrare e quando la donna ha chiamato il nuovo compagno, un algerino, ha rivolto la sua furia anche contro di lui.
Tra i due è nata quindi una colluttazione che poteva anche finire tragicamente: M. S., infatti, era armato di un coltello con cui ha sfregiato il rivale al viso come si usa nel codice del Maghreb, Fortunatamente, nel frattempo, una Volante è arrivata sul posto allertata proprio dalla donna, riuscendo a fatica a separare i due contendenti. Il marocchino, in ogni caso, ha resistito anche agli agenti, uno dei quali, contuso, ne avrà per alcuni giorni (lo sfregio all’algerino è stato invece refertati con cinque giorni di prognosi): arrestato, è comparso in mattinata in tribunale per la direttissima, che ha visto rinviare il suo caso al prossimo 15 aprile, data che attenderà dai domiciliari.
http://www.rovigooggi.it/articolo/2015-03-30/marocchino-sfregia-algerino-difendeva-l-ex-moglie-troppo-occidentale/#.VRrQlvmsXjl
Perché, queste cose non andate a farle nel Maghreb?