Banda di rom mangia a sbafo in un ristorante poi aggredisce la …
Dodici rom (nove uomini e tre donne romene) per non pagare il pranzo hanno aggredito i proprietari ed il loro personale di una famosa e antica pizzeria e rosticceria del centro di Tor San Lorenzo. L’aggressione è avvenuta verso le 14.30 del 30 dicembre dello scorso anno, ma la notizia è trapelata soltanto questa mattina quando è arrivata alle orecchie detta stampa localeavvicinata da cittadini e commercianti. Per la proprietaria delo locale un pugno in faccia, spintoni e aggressioni varie, agli altri componenti la famiglia e lavoratori. I carabinieri giunti sul posto non hanno trovato gli aggressori che nel frattempo avevano fatto perdere le loro tracce. Le vittime hanno fornito ai carabinieri anche i numeri di una targa delle auto romene sulle quali si davano alla fuga, ma le ricerche del proprietario, essendo una targa straniera, ancora non hanno dato esito positivo come pure l’identificazione degli aggressori. Mentre si davano alla fuga salendo sulle loro auto – racconta un’altra commerciante del posto- il gruppo di rom per coprirsi la fuga tirava sassi. “Ho avuto paura – dice la testimone – che colpissero le mie vetrine. Malgrado le parole rassicuratrici dei carabinieri, qui non si vive più, ormai Tor San Lorenzo è diventato un luogo invivibile, non solo per la delinquenza comune, ma anche per i tanti rom e sbandati vari che circolano indisturbati e che in prevalenza dimorano abusivamente nelle Torri, nel Serpentone o nei 706 ettari demaniali delle Salsare. Noi – prosegue la giovane commerciante – fin dal pomeriggio abbiamo paura a restare aperti, non passa giorno che qualche avventore del mio locale non lamenta di aver subito furti in abitazione, furti che qualcuno neppure denuncia più per la sfiducia che sta prendendo piede. Forse ci si dovrebbe organizzare in pacifiche ronde. Io – prosegue la giovane commerciante – ho subito proprio qualche settimana fa un furto in casa mentre dormivo e non sono la sola”. |
Category: Roma
Comandano loro: “Siamo Rom, non paghiamo il conto”, e aggrediscono personale
Baby ladri Rom assaltano studio medico
Baby ladri di origine rom assaltano studio medico
I Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno arrestato tre minorenni, di origine rom, sorpresi, verso l”una della notte scorsa, a forzare una cassaforte di uno studio medico. Alcuni vicini, dopo aver sentito dei rumori provenienti dallo studio medico, hanno chiamato il 112. I carabinieri hanno subito raggiunto lo stabile di via Pietro Tacchini ed hanno notato che la porta d”ingresso era socchiusa e forzata. All”interno hanno scoperto i tre ladruncoli che stavano forzando la cassaforte e che alla vista dei militari hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati. I tre, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati in caserma dove e” stata accertata la loro eta” superiore ai 14 anni. Gli attrezzi utilizzati per lo scasso, trovati in loro possesso, sono stati sequestrati. Tutti, gia” conosciuti alle forze dell”ordine, sono stati arrestati con l”accusa di tentato furto e accompagnati presso l”istituto penale per minorenni di via Virginia Agnelli, a disposizione dell”Autorità giudiziaria. |
Bottigliate a ragazzo italiano: “Ti bruciamo”
Roma, 3 gen. – (Adnkronos) – “Stamane alle ore 8.30 circa alla stazione Termini un ragazzo di 28 anni di origine siciliana, Salvatore F., è stato aggredito da due stranieri, probabilmente dei paesi dell’est che lo hanno prima indicato e poi gli hanno lanciato una bottiglia sul viso, con il rischio di creargli lesioni permanenti all’occhio. Gli aggressori hanno anche insultato il giovane, a cui hanno detto ‘frocio, già ti è andata bene così, poteva esserci benzina e non acqua”‘. E’ quanto denuncia Gay Center, in una nota.
http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1380527/Gay–Gay-Center–aggredito-e-insultato-ragazzo-a-Stazione-Termini.html
Coppia rom scatenata: due rapine in dieci minuti
Un 30 enne e una 19 enne, entrambi di origine bosniaca, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma dopo aver compiuto, in soli dieci minuti, una rapina al gestore di un chiosco di fiori in via della Magliana e uno scippo ad una donna di 67 anni in via dell’Impruneta, facendola rovinare in terra. I due, che si muovevano a bordo di un’auto, e a caso sceglievano le loro vittime.
Dopo il colpo all’anziana donna è scattato l’allarme alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri che ha dato le ricerche dell’auto dei rapinatori. Carabinieri di pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma hanno rintracciato il mezzo mentre stava per entrare al campo nomadi di via di Candoni e l’hanno bloccato. I due rapinatori sono usciti dall’abitacolo e hanno tentato di dileguarsi, ingaggiando una violenta colluttazione con i Carabinieri che sono comunque riusciti a bloccarli. All’interno dell’auto sono stati ritrovati il portafogli scippato alla donna e il denaro rapinato al gestore del chiosco. Entrambi i fermati sono stati arrestati con l’accusa di rapina, furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e si trovano ora in carcere.
http://www.affaritaliani.it/roma/coppia-rom-scatenata-due-rapine-in-dieci-minuti-03012014.html
Roma: trans brasiliana data alle fiamme da connazionale clandestina
Roma 2 gennaio 2014 – Una lite degenerata a causa dell’effetto di alcol e droghe. Ad essere ricoverata con una prognosi di 30 giorni dopo essere rimasta ustionata in seguito ad un furibondo diverbio scoppiato in un’abitazione a San Giovanni una transessuale brasiliana di 33 anni. E’ accaduto il 1° gennaio in un appartamento di via Palmi dove la trans viveva con una connazionale di 27 anni autrice del gesto.
ACETONE E FUOCO – Secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato San Giovanni, diretti dal dottor Giancarlo Sant’Elia, il diverbio è scoppiato nel seminterrato del palazzo dove le due coabitano intorno alle 19 di ieri. I poliziotti, su richiesta del 118, sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una lite tra due transessuali con precedenti di polizia, nella quale una di esse rimaneva ustionata in quanto l’altra gli versava addosso dell’acetone appiccandogli poi il fuoco con un accendino.
30 GIORNI DI PROGNOSI – La vittima, subito soccorsa all’ospedale Sant’ Eugenio è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni, mentre l’autrice del gesto, brasiliana del 1986 e clandestina, è stata arrestata per tentato omicidio. Al momento della lite erano entrambi sotto l’effetto di alcool e presumibilmente di sostanze stupefacenti.
http://www.romatoday.it/cronaca/lite-transessuali-via-palmi.html
Roma: rissa tra immigrati ubriachi, 4 arresti
RomaToday |
Monti: rissa tra ubriachi in via Urbana, quattro fermi
RomaToday Per questo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 4 cittadini stranieri, due romeni, un bulgaro e un tunisino, con l'accusa di rissa aggravata. La rissa in via Urbana. A seguito di una richiesta giunta al 112, i militari dell'Arma … |
Rissa multietnica a Tor Bella Monaca: dopo le mani spuntano le ‘lame’
RomaToday |
Rissa a Tor Bella Monaca: dopo le mani spuntano le 'lame', tre i feriti
RomaToday Una vera e propria aggressione con rissa prima con le mani e poi con le 'lame'. E' quanto accaduto nella mattinata del 29 ottobre a Tor Bella Monaca dove un romano di 16 anni e due romeni di 19 e 23 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri della … Roma, risse all'Esquilino ea Tor Bella Monaca. 7 persone fermate … |
PD lo fa uscire dal Cie: clandestino dalla ‘bocca cucita’ terrorizza e devasta quartiere
ROMA, 30 DIC – Alla vigilia di Natale nel Cie di Ponte Galeria a Roma aveva partecipato alla protesta delle “bocche cucite”, la scorsa notte, libero ed ubriaco, a calci ha scaraventato a terra 19 motocicli, ribaltato 16 bidoni dei rifiuti in ghisa e danneggiato alcune centraline della rete elettrica. Infine, ha aggredito i carabinieri. L’immigrato, un palestinese 31enne, con precedenti ed irregolare in Italia, è stato arrestato a Roma per danneggiamento continuato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Viale Marconi, palestinese devasta 19 moto, aveva partecipato alla …Il Messaggero
MARCONI/Terrorizza intero quartiere, in manette manifestanteOnline-News Roma: bidoni e moto ribaltate, arrestato aveva partecipato a protesta …LiberoQuotidiano.it Affaritaliani.it –ANSA.it tutte le notizie (99) » La domanda è: perché un clandestino era stato fatto uscire dal Cie invece di essere espulso?
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Osa fotografare: turista accerchiato da questuanti immigrati
Via dei Fori Imperiali, turista aggredito da bengalesi
Ha fotografato delle statue viventi che si stavano esibendo lungo via dei Fori Imperiali ma non ha lasciato la mancia. Così, un turista 39enne originario della provincia di Novara è stato accerchiato da cinque bengalesi che hanno iniziato a esigere un compenso per il ‘servizio’. Tre dei cinque bengalesi, due 20enni e un 17enne, sono stati arrestati per tentata estorsione.
L’episodio è accaduto in via dei Fori Imperiali dove, su un marciapiede, alcuni artisti di strada si stavano esibendo, immobili, per raccogliere offerte dai passanti, perlopiù turisti attratti dalle bellezze della “Città Eterna”. Il turista si è soffermato fotografando le “statue umane” per poi allontanarsi senza consegnare l’offerta.
Immediatamente è stato raggiunto da cinque bengalesi, impegnati a vigilare i loro amici connazionali che si stavano esibendo e ai quali non era sfuggito la mancata offerta, che lo hanno circondato impedendogli di allontanarsi e minacciandolo di consegnare qualche moneta per gli scatti che lui stesso aveva effettuato.
In quel momento, è passata la pattuglia dei Carabinieri che è stata avvicinata dalla vittima che ha raccontato l’episodio accaduto poco prima. I militari si sono immediatamente attivati e si sono fatti indicare dal turista le persone che lo avevano minacciato, ma dei cinque stranieri ne erano rimasti solo tre perché gli altri due erano fuggiti mischiandosi tra la gente.
A quel punto i due maggiorenni e il minorenne, accusati di tentata estorsione, sono stati arrestati. I primi due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli mentre il 17enne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-turista-via-dei-fori-imperiali.html
Roma: turista fotografa “artisti di strada”, circondato e minacciato da bengalesi
Roma 29 dicembre 2013 – Ha fotografato delle statue viventi che si stavano esibendo lungo via dei Fori Imperiali ma non ha lasciato la mancia. Così, un turista 39enne originario della provincia di Novara è stato accerchiato da cinque bengalesi che hanno iniziato a esigere un compenso per il ‘servizio’. Tre dei cinque bengalesi, due 20enni e un 17enne, sono stati arrestati per tentata estorsione. L’episodio è accaduto in via dei Fori Imperiali dove, su un marciapiede, alcuni artisti di strada si stavano esibendo, immobili, per raccogliere offerte dai passanti, perlopiù turisti attratti dalle bellezze della “Città Eterna”. Il turista si è soffermato fotografando le “statue umane” per poi allontanarsi senza consegnare l’offerta. Immediatamente è stato raggiunto da cinque bengalesi, impegnati a vigilare i loro amici connazionali che si stavano esibendo e ai quali non era sfuggito la mancata offerta, che lo hanno circondato impedendogli di allontanarsi e minacciandolo di consegnare qualche moneta per gli scatti che lui stesso aveva effettuato. In quel momento, è passata la pattuglia dei Carabinieri che è stata avvicinata dalla vittima che ha raccontato l’episodio accaduto poco prima. I militari si sono immediatamente attivati e si sono fatti indicare dal turista le persone che lo avevano minacciato, ma dei cinque stranieri ne erano rimasti solo tre perché gli altri due erano fuggiti mischiandosi tra la gente. A quel punto i due maggiorenni e il minorenne, accusati di tentata estorsione, sono stati arrestati. I primi due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli mentre il 17enne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-turista-via-dei-fori-imperiali.html