Acate, arrestata rumena su mandato d'arresto europeo
Quotidiano di Ragusa e dintorni I carabinieri della Stazione di Acate, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio, ieri sera, hanno rintracciato e tratto in arresto Gheorghe Florica, badante, destinataria di un provvedimento di “Mandato d'Arresto Europeo” emesso … |
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Acate, arrestata rumena su mandato d’arresto europeo – Quotidiano di Ragusa e dintorni
Rapina in abitazione ad Acate, fermato tunisino – Quotidiano di Ragusa e dintorni
Rapina in abitazione ad Acate, fermato tunisino
Quotidiano di Ragusa e dintorni Sono in corso indagini tese ad identificare i due complici, seppur il loro ruolo è marginale rispetto all'odierno arrestato, vero esecutore materiale della rapina.Il ragazzo … Protagonisti e vittime due extracomunitari, un algerino di 36 anni … |
Controlli a tappeto sugli stranieri a Santa Croce Camerina e Marina … – radiortm.it
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Controlli a tappeto sugli stranieri a Santa Croce Camerina e Marina …
radiortm.it Un altro straniero, Dridi Bacem, alias Mohamed Alì Woieur, algerino trentenne, è stato arrestato poiché i militari di Santa Croce, fermatolo per identificazione poiché vi erano dubbi sulla sua vera identità (e infatti aveva cinque alias), hanno … Arrestato immigrato con 5 identità. 4 denunce |
Arrestato immigrato con 5 identità. 4 denunce – CorrierediRagusa.it
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Arrestato immigrato con 5 identità. 4 denunce
CorrierediRagusa.it Controlli a tappeto sugli stranieri da parte dei Carabinieri conclusisi con un arresto, un rimpatrio e quattro denunce. Sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina e di quella di Marina di Ragusa a portare a termine un … |
Nigeriano bloccato al porto con 30 chili di marijuana – CorrierediRagusa.it
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Nigeriano bloccato al porto con 30 chili di marijuana
CorrierediRagusa.it Un nigeriano di 30 anni, Bashiru Bello (foto), è stato arrestato da militari della guardia di finanza di Pozzallo per spaccio di sostanze stupefacenti. E´ stato bloccato nel porto della città del Ragusano durante le fasi di imbarco su un catamarano … Sbarca da Malta, preso a Pozzallo con tre chili di droga Fermo al porto di Pozzallo – La Guardia di Finanza sequestra tre … |
Terrore: auto donna incinta circondata e sballottata da ‘profughi’ appena sbarcati
“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.
Paura ieri pomeriggio, venerdì 7 marzo, per una giovane donna di Scicli, mentre percorreva la Pozzallo-Marina di Modica, nei pressi dello svincolo per Maganuco è stata accerchiata da un gruppo di immigrati ospiti del CPA di Pozzallo.
La donna che viaggiava con la propria autovettura e con a bordo i suoi genitori, in direzione Scicli, è stata costretta a rallentare la marcia sino ad arrestarsi trovando la corsia occupata da circa 20 persone, tutti immigrati, che hanno accerchiato il veicolo e hanno iniziato a dare calci e pugni, nella carrozzeria, nei vetri, a ridere e urlare …
Sono stati attimi di grande paura per la giovane donna, N.F. (le iniziali) e per i suoi parenti; dopo qualche attimo di smarrimento è riuscita a ripartire e mettersi in salvo.
“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.
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Intanto protesta la sezione provinciale di Forza Nuova che prepara una manifestazione di protesta.
Operazione Biberon: arrestato tunisino – CorrierediRagusa.it
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Operazione Biberon: arrestato tunisino
CorrierediRagusa.it I militari della caserma carabinieri, d'intesa con i colleghi delle sezioni «catturandi» e «antidroga» del Nucleo investigativo provinciale, hanno aggiunto l'ultimo tassello all'operazione «Biberon», che più di una settimana fa aveva portato in carcere … |
Ovuli eroina in pancia: arrestato tunisino – CorrierediRagusa.it
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Ovuli eroina in pancia: arrestato tunisino
CorrierediRagusa.it La Squadra mobile ha arrestato Eladel Amara (foto), 30 anni, tunisino con l´accusa di traffico di stupefacenti mediante ovuli di eroina ingeriti e trasportati da Palermo alla Provincia Iblea con base a Vittoria. Era latitante e stava fuggendo in … Droga tra Palermo e il Ragusano: arrestato latitante in fuga Pronto a fuggire da Ragusa in Francia Traffico di eroina tra Palermo e Ragusa Arrestato un corriere mentre … |
Immigrato insanguinato brandisce coltello tra i passanti: assale Comune e ferisce impiegati – VIDEO
Un giovane immigrato vaga in corso Umberto I in pieno giorno armato di coltello che brandisce minacciosamente, seminudo, tutto insanguinato e in stato confusionale. L’uomo prende a pugni un agente di polizia locale che tenta di fermarlo, rompendogli il naso e tentando di sottrargli la pistola d’ordinanza.
L´immigrato si è diretto verso la sede del comune, sotto gli occhi increduli dei passanti spaventati, e ha aggredito il segretario del sindaco e un’altra persona, facendo irruzione nella stanza del primo cittadino e salendo sulla sua scrivania in evidente stato di alterazione psicofisica.
IL TUNISINO HA FRATTURATO IL DITO DELLA MANO AD UN POLIZIOTTO
Un giorno di ordinaria follia per il 20enne Jallabi Islime, tunisino con cittadinanza italiana, conosciuto col nome di Michele, disoccupato, arrestato in tarda serata dalla polizia per lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il tunisino, prima di essere ammanettato, ha difatti inveito pure contro i poliziotti, uno dei quali è rimasto ferito alla mano destra, con un dito (l´anulare) fratturato.
E´ SCATTATO IL REATO DI DETENZIONE DI DROGA, FORSE COCAINA
L’immigrato deve rispondere pure di detenzione di droga, dal momento che nella casa dove vive con la madre, al quartiere del Santissimo Salvatore, i poliziotti hanno trovato circa 50 grammi di stupefacente, per la precisione cocaina. Lo stesso tunisino, dallo sguardo allucinato, pare fosse proprio sotto l’effetto di sostanza stupefacente, quando ha scatenato il panico in centro storico. L’abitazione dell’immigrato, simile ad un tugurio, era a soqquadro e con evidenti tracce di sangue, forse conseguenze di una violenta colluttazione con un altro soggetto, a quanto pare pure lui immigrato, sulle cui tracce è la polizia.
IL 20ENNE ERA FUGGITO DA CASA SPORCO DI SANGUE
Sembra difatti che il tunisino sia fuggito da casa sporco di sangue e sconvolto dagli effetti della droga e dalle botte ricevute, dirigendosi verso il vicino corso Umberto I, il salotto buono della città, dove, come accennato, ha tirato un pugno in faccia ad un vigile urbano che gli si era parato dinanzi, tentando di sottrargli la pistola prima che intervenissero altri coraggiosi passanti in soccorso dell’agente.
L´IRRUZIONE A PALAZZO SAN DOMENICO
Il tunisino, dopo essersi pure tolto le scarpe sporche di sangue, si è quindi diretto verso palazzo San Domenico, sede del comune di Modica, dove ha strattonato con violenza il segretario del sindaco e un altra persona presente, urlando di voler parlare a tutti i costi con il primo cittadino, che era assente. A quel punto Jallabi Islime ha sfondato con un calcio la porta della stanza del sindaco, facendo volare documenti e oggetti e salendo sulla scrivania in preda ad una crisi isterica. Quando sono arrivati i poliziotti, il tunisino stava cercando di fuggire.
TUTTI I FERITI IN OSPEDALE, COMPRESO IL TUNISINO PIANTONATO
Gli agenti hanno quindi condotto Jallabi Islime all’ospedale «Maggiore», dove fino a tarda sera è rimasto piantonato al pronto soccorso, già in stato di arresto. In ospedale è stato ricoverato pure l’agente di polizia locale, che ha riportato una prognosi di 20 giorni per la rottura del setto nasale e dell´arcata sopraccigliare. Jallabi Islime è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, con precedenti per rapina e droga. Lo stupefacente trovato in casa del tunisino è cocaina.
LE INDAGINI PROSEGUONO
Le indagini, coordinate dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, mirano anche ad accertare con chi avesse litigato in casa sua il tunisino, prima di fuggire via in evidente stato di alterazione psicofisica e armato di taglierino, prendendo a pugni il vigile urbano e facendo irruzione al comune, dove ha aggredito altre due persone. Diversi testimoni sono già stati sentiti ieri sera in commissariato per far luce sulla vicenda.
http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/modica/25373-ultim-ora-uomo-seminudo-e-insanguinato-prende-a-pugni-vigile-urbano-a-modica-e-fa-irruzione-nella-stanza-del-sindaco.html
Evasione, arrestato tunisino – RagusaNews
Evasione, arrestato tunisino
RagusaNews Jelassi, a seguito della violazione veniva immediatamente tratto in arresto per il reato di evasione e condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, da dove, al termine delle formalità di rito, veniva messo a disposizione dell'Autorità … Evade dai domiciliari, arrestato tunisinoQuotidiano di Ragusa e dintorni |