Category: Ragusa

Imprenditore albanese sfruttava africani: pane duro e 3 euro l’ora

Nuovo blitz in un’azienda agricola del Ragusano per contrastare il fenomeno del caporalato . La polizia ha scoperto un imprenditore agricolo albanese che avrebbe…

Sposa bambina rifiuta matrimonio combinato, padre islamico la vuole uccidere

Ha minacciato di uccidere la figlia se non avesse sposato l’uomo che era stato scelto per lei in Tunisia. La ragazza di 16 anni è riuscita a fuggire da casa a…

Sfasciano tutto: arrestati 2 immigrati ubriachi armati di coltello e bastone

Rifiuta avance immigrato, lui la rapina: arresto – VIDEO

Sbarchi: Baby gang di immigrati semina il panico a Pozzallo

I carabinieri hanno eseguito a Modica tre ordinanze d’arresto di altrettanti giovani nordafricani per aver rapinato dei cellulari, contanti e oggetti personali alcuni minorenni e una donna, a Pozzallo, la sera di sabato 17 marzo scorso. I tre hanno anche rubato al supermercato Ard di Pozzallo tre televisori.

L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Ragusa e dalla Procura dei Minori di Catania. Gli arrestati sono Noureddine Nadi, 18 anni; Achraf Hamdane, 20 anni, entrambi marocchini e R. J, 18 anni, minorenne all’epoca dei fatti.

I carabinieri, che hanno tenuto una conferenza stampa a Modica, sottolineano «la sinergia che si è innestata a partire dalle denunce e dalla collaborazione dei cittadini con l’Arma e con l’autorità giudiziaria inquirente».

Baby gang seminò il panico a Pozzallo, arrestati tre giovani

I carabinieri hanno eseguito a Modica tre ordinanze d’arresto di altrettanti giovani nordafricani per aver rapinato dei cellulari, contanti e oggetti personali…

Violenza etnica, ragazzini italiani picchiati da coetanei tunisini per soldi

MODICA. Due ragazzini, figli di una coppia di tunisini, sono stati segnalati dalla polizia locale di Modica al Tribunale per i minorenni di Catania per atti di…

Droga in centro di accoglienza, arrestato nigeriano richiedente asilo

Migrante violenta bambina disabile

La polizia di Ragusa ha arrestato un romeno di 38 anni per avere più volte violentato sessualmente una minorenne disabile, che vive in provincia.

Le indagini erano state avviate dalla squadra mobile della questura dopo che la madre aveva portato la ragazzina in ospedale a Ragusa per dolori al basso ventre. La visita dei medici ha accertato le violenze sessuale subite e la madre ha presentato denuncia.

La vittima, assistita dalla polizia e da una psicologa, ha riferito ogni particolare. Da quanto è emerso dalle indagini, il romeno avrebbe approfittato più volte delle condizioni psicofisiche della minorenne rassicurandola solo del fatto che non sarebbe rimasta incinta.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/violenta-minorenne-disabile-arrestato-romeno-ragusa-1447404.html

Algerino stupra cagnolina, poi torturata e uccisa – IMMAGINI CHOC

Nerina, cagnolina randagia abusata, torturata ed uccisa da un clandestino algerino, che le ha causato atroci sofferenze ed emorragie interne, a Vittoria, in provincia di Ragusa.

Ci perdoneranno i colleghi che si scandalizzano – per troppa sensibilità – davanti alla parola “clandestino” e alla diffusione della nazionalità di uno stupratore, perché questo è l’ assassino della docile randagia, il quale per due notti l’ ha seviziata infilandole un tubo di ferro nell’ ano, provocandole terribili lesioni. Nerina era accudita con amore da alcuni volontari e stazionava nei pressi di un distributore di benzina. Ed è proprio lì che si è consumata la violenza, così come hanno testimoniato le telecamere di sorveglianza piazzate davanti alle pompe di gasolio, i cui filmati sono stati visionati dal titolare della stazione di servizio, che aveva notato copiose e preoccupanti tracce di sangue sull’ asfalto.

Il clandestino arriva in bicicletta, la socievole Nerina lo saluta piena di gioia, in cerca di una carezza da parte di quelle mani che stanno per massacrarla. Alla fine del filmato, che non riusciamo a visionare per intero a causa della sua brutalità, la piccola fugge agonizzante dalla morsa del suo carnefice. I fatti risalgono allo scorso ottobre. Ma adesso la gente del posto è insorta contro l’ algerino, che, nonostante fosse stato immediatamente identificato come autore del reato, ha continuato a restare a piede libero e a trastullarsi torturando altri randagi, combattendo così la noia che lo status di immigrato irregolare comporta, almeno in Italia.

Gli abitanti del posto non hanno dimenticato quella dolce cucciola e hanno organizzato in suo onore una manifestazione di protesta, che si terrà a Vittoria domani 16 settembre, alle ore 15, davanti alla casa in cui l’ assassino alloggia abusivamente, chiedendone l’ espulsione immediata.

«L’ uomo che ha ucciso brutalmente, senza necessità e per crudeltà, la randagina Nerina è un clandestino violento, socialmente pericoloso e senza identità. Anche se il fatto non è recente, in queste ore ci è stato recapitato il video inedito della telecamera a circuito chiuso che mostra l’ intera dinamica dell’ uccisione. In più, i cittadini sono esasperati e preoccupati perché costui continua a molestare i randagi.
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La legge 129/2011 prevede l’ espulsione immediata dall’ Italia o l’ accompagnamento all’ interno di un CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione), e comunque l’ algerino non avrebbe dovuto circolare liberamente. Se le istituzioni avessero rispettato la legge, oggi Nerina sarebbe ancora in vita», hanno dichiarato mediante una nota congiunta Stefano Fuccelli ed Enrico Rizzi, rispettivamente presidente del Partito Animalista Europeo e presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, promotori della manifestazione di protesta.

Richiedente asilo beccato a spacciare droga, ormai è la normalità


CorrierediRagusa.it
Richiedente asilo spacciava droga
CorrierediRagusa.it
Proprio giovedì sera i due minorenni di 15 e 16 anni «pizzicati» assieme al pusher, si erano recati a pochi passi dal centro per attendere lo spacciatore senegalese, che, dopo aver preso accordi sulla quantità di droga da vendere e sul prezzo