Category: Prato

Arrestato il marocchino molesto del pronto soccorso


La Nazione
Arrestato il marocchino molesto del pronto soccorso
La Nazione
Prato, 4 maggio 2016 – E’ stato arrestato questo pomeriggio il marocchino molesto che nei giorni scorsi ha più volte aggredito medici ed operatori del pronto soccorso. Il diciottenne, irregolare in Italia, è stato fermato dalla polizia dopo che aveva  

Pronto Soccorso di Prato in balia di un marocchino


Blasting News

Il Pronto Soccorso di Prato in balia di un giovane marocchino
Blasting News
Un giovane marocchino, già noto agli inquirenti per precedenti, si è presentato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Prato per tre volte in tre giorni, creando scompiglio con il personale sanitario e ferendo una guardia giurata che presidia la struttura

Plato: cinese si schianta con auto contro negozio

PRATO. La conducente di un Suv SsangYong ha perso il controllo del mezzo in prossimità dell’incrocio tra via Ferrucci e via Tommaso di Piero, rischiando di schiacciare un passante contro la vetrina di un negozio che vende specialità romene. E’ successo poco prima delle 19 di oggi, 29 aprile. Ad aggravare la posizione della conducente, una donna cinese di mezza età, è un particolare che è saltato subito agli occhi di chi è accorso a vedere che cosa era successo: il Suv era sottoposto a fermo amministrativo, come dimostra un cartello sigillato intorno al volante, ma la proprietaria non si è fatta scrupoli, pensando forse di non incappare in un controllo, e si è messa ugualmente alla guida.

La sua imperizia ha fatto il resto. Raccontano i testimoni che la donna voleva fare inversione a U in prossimità dell’incrocio. Una manovra teoricamente impossibile e vietata, visto che quel tratto di via Ferrucci è a senso unico (fatta eccezione per la corsia riservata ai bus). Ma durante la manovra, mentre gli altri automobilisti erano attaccati al clacson, si è forse emozionata e le ha scappata la frizione. Il Suv ha fatto uno scatto in avanti è si è schiantato contro la vetrina del negozio romeno. Un uomo che aveva appena fatto la spesa si è scansato giusto in tempo per non essere schiacciato anche lui insieme alla sua bicicletta, che ora è tutta piegata. Nel giro di pochi secondi la conducente del Suv ha inanellato insomma una serie imprecisata di infrazioni amministrative e penali che le costeranno presumibilmente una multa molto salata.

Sul posto è poi arrivata una pattuglia della polizia municipale che ha sottoposto la donna al test dell’etilometro per verificare che non avesse bevuto alcol oltre il limite di legge.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/04/29/news/con-l-auto-sequestrata-finisce-contro-un-negozio-passante-salvo-per-miracolo-foto-1.13386041

Specialità romene….

Tentato omicidio al Soccorso, preso giovane marocchino: "Stava per …


La Nazione
Tentato omicidio al Soccorso, preso giovane marocchino: “Stava per
La Nazione
Prato, 21 aprile 2016 – I carabinieri hanno fermato questa notte un marocchino di 23 anni, A.N., disoccupato e senza fissa dimora, nonché pregiudicato per reati di droga. Secondo i militari si tratta dell’aggressore colpevole del tentato omicidio di
Fermato il feritore dell’accoltellato di via SienaIl Tirreno
Blitz dei carabinieri di Prato, fermato l’accoltellatore del SoccorsoToscana TVtutte le notizie (11) »

Prato: Marocchino sconfina in territorio cinese, legato e massacrato

PRATO. Forse ha sconfinato in una zona controllata da altri pusher. Forse era già stato preso di mira per altre “invasioni di campo”. Sia come sia, un giovane, 23 anni, di nazionalità marocchina, è stato pestato a sangue da un gruppo di cinesi che gli hanno teso una trappola. Il fatto è accaduto alle 23,30 di martedì 29 marzo in via Volturno.
Il marocchino, soccorso dall’equipe di un’ambulanza inviata dal 118, è stato interrogato dagli agenti di polizia con i quali ha ammesso di spacciare hashish (una piccola quantità la teneva nasconsta dentro una scarpa) in via Po, nei pressi di un circolo ricreativo cinese. Proprio mentre si trovava in via Po – ha raccontato il giovane – un cinese gli si è avvicinato, fingendosi un cliente in cerca di droga. “Allontaniamoci per concludere l’affare” avrebbe detto il cliente al pusher.

Nei pressi di via Montalese, mentre la trattative era in corso, ecco sopraggiungere i complici del finto tossicodipendente: un gruppo di cinesi che con atteggiamento aggressivo ha accerchiato il marocchino. La discussione è degenerata quasi subito e uno dei cinesi ha intimato al “rivale” di cominciare a correre. In quel momento è iniziato l’inseguimento che è terminato in via Volturno con il pestaggio del giovane. Che ha avuto una prognosi di otto giorni per le ferite riportate oltre a una denuncia a piede libero per spaccio di droga.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/03/30/news/pusher-marocchino-sconfina-e-viene-pestato-a-sangue-da-una-banda-cinese-1.13210037

Marocchino armato di spada si aggira tra i bambini

PRATO. Intorno alle due del 29 marzo, nei pressi dei giardini di via Ferraris, un uomo di nazionalità marocchina, 40 anni, senza permesso di soggiorno, è stato denunciato dalla polizia perchè trovato in possesso di una katana, una spada usata in Oriente, con il fodero.
Il marocchino, alla vista degli agenti della squadra Volante della polizia, aveva cercato di nascondere l’arma dietro una panchina, spada che, naturalmente, è stata vista e sequestrata dai poliziotti. Ha anche cercato di allontanarsi il più in fretta possibile a bordo di una bicicletta, manovra fallita anche questa. Il marocchino, risultato ubriaco, è stata denunciato.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/03/29/news/gira-nei-giardinetti-armato-di-katana-1.13204251

Nigeriano spaccia droga su bus

MONTEMURLO. I carabinieri della Tenenza di Montemurlo hanno monitorato per alcuni giorni un giovane nigeriano domiciliato a Montemurlo che si muoveva quotidianamente sull’autobus di linea tra Montemurlo e Prato riuscendo a dimostrarne l’attività di spaccio.
La mattina del 24 di marzo, dopo avere assistito all’ennesima cessione avvenuta proprio all’interno del bus in movimento, i carabinieri hanno fermato l’uomo alla fermata del bus di via Strozzi a Prato.
Avendo il sospetto che l’uomo avesse ingerito parte della sostanza stupefacente, trasportato all’ospedale di Prato veniva sottoposto ad accertamenti clinici e diagnostici dai quali risultava effettivamente avere ingerito ovuli di verosimile sostanza stupefacente. La sostanza, espulsa il giorno successivo,
è effettivamente risultata essere “eroina”, circa 15 grammi, suddivisa in una ventina di ovuli. A casa del ventenne nigeriano sono stati trovati circa 400 euro in contanti verosimile provento dell’attività di spaccio. Arrestato sarà sottoposto a giudizio direttissimo nel corso di sabato 26.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/03/26/news/spacciava-droga-sul-bus-della-cap-tra-prato-e-montemurlo-1.13194208?ref=fbftipr

Fuori controllo: Accoltellato da Africano davanti comando Polizia…

PRATO. Un grave fatto di sangue è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 18 marzo, nel cuore del centro storico, dove un uomo apparentemente di origini nordafricane è stato accoltellato e si è accasciato davanti al posto fisso di polizia di piazza Duomo. L’aggressione è avvenuta intorno alle 16,30. A giudicare dalle testimonianze e dalle tracce di sangue lasciate dal ferito, l’uomo è stato accoltellato nell’ultimo tratto di via Pier Cironi, tra il muro e un’auto in sosta, a pochi metri dal Bar Andrei. Un passante ha raccontato di aver visto due uomini litigare e poi uno dei due tirare fuori un coltello o un punteruolo e colpire più volte l’altro all’addome.

L’aggressore sarebbe poi scappato a piedi, mentre il ferito si è trascinato per alcune decine di metri in via Magnolfi fino a piazza Duomo, dove si è accasciato proprio davanti al posto fisso della Questura. Tra i primi a soccorrere l’uomo sono stati gli agenti del posto fisso, che hanno chiamato il 118. Pochi minuti dopo, sotto gli occhi di decine di passanti impauriti da quanto era appena successo, è arrivata un’ambulanza della Pubblica Assistenza i cui sanitari hanno prestato le prime cure al ferito e poi l’hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Stefano.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/03/18/news/accoltellato-in-centro-si-accascia-davanti-alla-polizia-1.13149315?ref=fbfti

ITALIA: PROFUGO STUPRA VOLONTARIA IN CENTRO ACCOGLIENZA

http://www.lanazione.it/prato/violenza-sulle-donne-1.1950256

Prato, 6 marzo 2016 – Quando si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Prato era sotto choc. La storia che da lì a poco sarebbe saltata fuori è davvero raccapricciante. A chiedere aiuto ai medici dell’ospedale Santo Stefano è stata una ragazza pratese poco più che ventenne. Ai sanitari ha raccontato di aver subito violenza all’interno della casa di accoglienza per profughi che si trova in una delle strade più centrali di Prato dove faceva la volontaria.

Il fatto – tenuto sotto silenzio per molto tempo – risale a qualche mese fa, quando la giovane prestava servizio come volontaria nella casa di accoglienza di via San Vincenzo, nell’ex scuola Santa Caterina trasformata, un paio di anni or sono, in ricovero per profughi e richiedenti asilo. La struttura è gestita dalla Fondazione Onlus Opera Santa Rita e ospita un’ottantina di profughi. La giovane era d’aiuto in sala mensa. Una sera, mentre stava sparecchiando, fu avvicinata da uno degli «ospiti» – un africano – che cominciò a farle pesanti avances.

La volontaria tentò di respingerlo ma i «complimenti» dell’uomo diventarono sempre più pressanti finché, afferrandola alle spalle, le mise le mani nelle parti intime. La donna riuscì in qualche modo a divincolarsi e a fuggire dalla stanza. Giunta al pronto soccorso per lo stato di choc in cui si trovava riuscì a raccontare ai medici la terribile vicenda. Del fatto fu informata la polizia e la giovane trovò il coraggio di sporgere denuncia. Delle indagini si è occupata la squadra mobile di Prato, diretta dal vicequestore Francesco Nannucci, e fu aperto un fascicolo affidato al sostituto procuratore Egidio Celano. In breve tempo, la Procura accertò il fatto chiedendo la misura della detenzione in carcere per lo straniero con la pesante accusa di violenza sessuale.

La richiesta della Procura si è scontrata con un sistema giudiziario, forse, troppo «morbido» per fatti gravi come quello. Il gip ha rigettato la richiesta di carcerazione spiegando che non era chiaro dove la vicenda fosse accaduta: un altro ospite della casa di accoglienza aveva testimoniato a favore del connazionale sostenendo di essere stato presente nella sala mensa quella sera e di non aver mai assistito a un episodio simile. Se il fatto era successo, aveva detto il testimone, non era avvenuto nella sala mensa. Una testimonianza che si scontra con quella sconvolgente e dettagliata della ragazza che ha trovato riscontri durante le indagini.

Al giudice non è bastato: non poter inquadrare il reato nella stanza dove si è consumato non dà certezza su come si siano svolti i fatti. Adesso l’africano è libero e – dopo un breve periodo trascorso nella casa di via San Vincenzo – se ne sono perse le tracce.

Cinesi scatenati a Prato: Italiano preso a bastonate in testa

PRATO. Potrebbe essere stato un altro caso di giustizia sommaria, ma potrebbe avere anche motivazioni diverse l’aggressione di cui è stato vittima nella serata di giovedì 25 febbraio un cittadino italiano in via Cava. Soccorso sul ciglio della strada e portato all’ospedale, l’uomo era in evidente stato di ubriachezza e ha raccontato alla polizia di essere stato aggredito da un gruppo di cinesi, che lo hanno preso a bastonate in testa.
Uno scenario che sembra diverso da quello dello scorso 20 gennaio, quando un marocchino fu legato a un cancello e picchiato da un gruppo di cinesi in via Tazzoli, e da quello del 9 febbraio, quando due bengalesi vennero presi a bastonate da un altro gruppo di cinesi in via Filzi.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/02/26/news/italiano-preso-a-bastonate-da-un-gruppo-di-cinesi-1.13025674