Category: Prato

PRATO: ALLEANZA CINESI – NOMADI PER SMALTIRE RIFIUTI INQUINANTI

La polizia municipale ha accertato almeno quattro episodi con protagonisti il titolare di un pronto moda cinese e tre ospiti del campo di San Giorgio a Colonica. Tra loro anche un ragazzino minorenne

La polizia municipale ha accertato almeno quattro episodi con protagonisti il titolare di un pronto moda cinese e tre ospiti del campo di San Giorgio a…

CALCI E PUGNI A RAGAZZO PER RUBARGLI BICI

Momenti di concitazione verso le 20 di ieri sera, 15 settembre, in via Strozzi. Un marocchino di 30 anni, pregiudicato, ha cercato di rubare un costoso modello di bicicletta, dal valore di mille euro, che il proprietario, un ragazzo di 20 anni, aveva allucchettato fuori da un bar. Il giovane, quando si è accorto di quanto stava accadendo, è uscito dal locale e ha cercato di bloccare il ladro che, per tutta risposta, ha iniziato ad accanirsi con calci e pugni sul malcapitato. Il tutto davanti a numerosi testimoni che hanno subito dato l’allarme. Per fortuna una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri era già in zona e i militari sono intervenuti fermando lo straniero, che è stato arrestato. Intanto un’ambulanza del 118 ha portato il 20enne al pronto soccorso per le cure del caso. Per fortuna non ha riportato lesioni gravi.
http://www.notiziediprato.it/news/calci-e-pugni-a-un-20enne-per-rubargli-la-bici-arrestato-dai-carabinieri

Prato: uomo rapinato da africano

E’ stato preso a pugni in faccia e poi rapinato della catenina d’oro che portava al collo. E’ successo alle 14.45 di ieri, venerdì 19 agosto, in via Ferrucci, all’altezza di viale Marconi. La vittima di 57 anni che ha avvertito la polizia e ha denunciato di essere stato bloccato da un nordfricano mentre percorreva la strada in sella alla bicicletta. Stando al racconto del cinese, il malvivente lo ha bloccato alle spalle, lo ha colpito con diversi pugni al viso e poi gli ha strappato la collana. Sul posto anche il 118. Inutili le ricerche del nordafricano compiute dagli agenti in tutta la zona.

http://www.notiziediprato.it/news/preso-a-pugni-in-faccia-e-rapinato-la-vittima-e-un-uomo-di-57-anni

ALGERINO PESTA MOGLIE ITALIANA: “TANTO PRIMA O POI ARRIVA ISIS”

(ANSA) – PRATO, 1 AGO – Un cinquantenne algerino ha ricevuto dal tribunale di Prato il divieto di avvicinarsi alla sua famiglia perché accusato di continuare a maltrattarla. L’uomo era già stato condannato per maltrattamenti in passato, ma questa mattina la polizia municipale pratese – in seguito ad un’inchiesta del sostituto procuratore Antonio Sangermano – gli ha notificato un provvedimento di divieto di avvicinarsi alla casa dove abitano la moglie italiana ed i tre figli, un ragazzo maggiorenne e due ragazze minorenni. Secondo quanto riferito dai testimoni, l’algerino avrebbe inneggiato all’Isis mentre picchiava la moglie davanti agli occhi dei figli. “Prima o poi arriveranno anche qui”, avrebbe ripetuto esplicitamente più volte riferendosi alla campagna del sedicente Stato Islamico.

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/08/01/pro-isis-picchia-moglie-via-da-famiglia_529f5413-66b4-4246-8edd-02a44c5f9a00.html

Trans mandano all’ospedale 5 carabinieri

Picchiano un viaggiatore e mandano all’ospedale cinque carabinieri – Cronaca – il Tirreno

Prato città dell’illegalità: ‘imprenditori’ bengalesi e cinesi schiavisti

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/07/04/news/lavoratori-bengalesi-a-nero-al-lavoro-in-un-pronto-moda-sospesa-l-attivita-1.13768115

PRATO. La polizia municipale ha eseguito un controllo edilizio a un cantiere in località Le Fonti. Il fabbricato è oggetto di lavori edili per il recupero del sottotetto e altre opere con pratica depositata in Comune.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/07/04/news/immigrazione-illegale-cinese-ecco-il-sistema-prato-1.13768411

Condannata a più di 5 anni una coppia di cinesi che, secondo l’accusa, gestiva la base di prima accoglienza dove arrivava la mano d’opera da impiegare nelle confezioni. Rogatorie in Polonia e in Francia e l’intervento di Eurojust. Il procuratore capo Giuseppe Nicolosi: “Una macchina ben oliata”

Albanese perseguita ragazzina minacciandola con coltello

Un 19enne albanese è stato arrestato e accompagnato in carcere per stalking ai danni della sua ex fidanzata, una minorenne pratese: era arrivato a minacciarla con un coltello da cucina attendendo che uscisse da scuola.
L’arresto risale a martedì 31 maggio, ma le indagini nei confronti del giovane erano cominciate lo scorso febbraio, quando gli uomini della squadra mobile della questura di Prato avevano accertato una serie di atti persecutori commessi dall’albanese nei confronti dell’ex fidanzata, portando così al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza.
Questo divieto era stato però più volte disatteso, sino a giungere alla richiesta di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il coltello utilizzato per la minaccia è stato sequestrato dalla polizia nel corso della perquisizione a casa del giovane.

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/06/03/minaccia-ex-fidanzata-con-coltello_614dd9aa-7c22-4211-916a-9fbef835fbc7.html

Investì e uccise un 19enne, marocchino condannato a soli 2 anni e 2 mesi


Investì e uccise un 19enne, marocchino condannato a 2 anni e 2 mesi
PRATO, 20 MAG – Due anni e due mesi di reclusione: questa la condanna, con rito abbreviato, inflitta ad Habib Aznagh, il 29enne marocchino che il 3 gennaio 2015, alla guida di un’auto, investì e uccise a Prato Giancarlo Ravidà, 19 anni. Omicidio
Morte Ravidà, chiesti 3 anni per il presunto pirata marocchino l’Immediato
Travolse e uccise Giancarlo Ravidà: condannato a 2 anni e 2 mesiLa Nazione
Investì e uccise un 19enne per poi scappare: condannato a due Toscana TV
Il Tirreno
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Spacciano droga davanti a scuola media: arrestati profughi

Spacciano droga davanti alla scuola media: arrestati
Il Tirreno
PRATO. La Squadra mobile e l’Antidroga della polizia hanno arrestato due spacciatori nigeriani. Alle 15.40 circa di mercoledì 18 maggio sono scattate le manette ai polsi di un diciottenne e un ventottenne, entrambi titolari di permesso di soggiorno per  

Ricchezze: dentisti cinesi curavano pazienti su sedili auto

PRATO. Curavano i denti ai pazienti accomodati su sedie da dentista ricavate da ex sedili di auto. Gli strumenti: trapani, bisturi, tenaglie, erano appoggiati su banconi sporchi e di fianco al gabinetto dentistico, camere da letto sudice e cucina.
E’ stato sequestrato dalla polizia muncipale, dopo un blitz avvenuto alle 10 di mercoledì 11 maggio, un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Filzi al civico 158, in piena Chinatown, nella quale esercitavano, del tutto abusivamente, almeno quattro falsi dentisti cinesi in condizioni igieniche davvero precarie. I locali sono stati chiusi e i falsi dentitisti denunciati.

http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2016/05/11/news/falsi-dentisti-cinesi-curavano-pazienti-su-ex-sedili-di-auto-1.13453978?ref=hftiprea-1