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Rapinano una donna davanti ai carabinieri, tre arresti. Sgominata …
Piacenza24 Pochi istanti prima però, stava transitando proprio in quel tratto di strada una pattuglia dei carabinieri che, notando le due donne di chiara origine nomade parlottare con la signora, avevano deciso di fermarsi per accertarsi che tutto fosse a posto …altro » |
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Rom rapinano una donna davanti ai carabinieri, tre arresti
Piacenza come Stoccolma: volante accerchiata, agenti aggrediti da sudamericani
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Volante accerchiata, agenti aggrediti da una banda di sudamericani …
Piacenza24 Piacenza – Due sudamericani denunciati a piede libero per lesioni a pubblico ufficiale, altri identificati al termine di un episodio di certo più grave di quanto non rivelino i numeri o le conseguenze fisiche delle persone coinvolte (per fortuna non …altro » |
Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre … – IlPiacenza
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Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre …
IlPiacenza Presi subito dopo aver svaligiato un appartamento: in manette tre sudamericani. E’ andata decisamente male alla banda di ladri che nella tarda mattinata del 20 agosto hanno svaligiato un appartamento in via Trespioli, vicino a via Manfredi. La polizia … |
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Marocchino a caccia di donne: palpeggia decine di passanti
Tenta di palpeggiare le passanti e aggredisce una vigilessa: marocchino in manette
Resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale. Sono le accuse di cui deve rispondere un marocchino di 30 anni che nel pomeriggio del 30 agosto è stato arrestato dalla Polizia municipale in piazza Cavalli. A chiamare i vigili, poco prima, sono stati diversi passanti in centro che segnalavano l’uomo, visibilmente ubriaco, mentre tentava di palleggiare le ragazze che passavano a piedi in pieno giorno. Non solo, ma qualcuna avrebbe anche tentato di penderla a schiaffi dopo che le sue avances venivano puntualmente rifiutate dalle passanti atterrite.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia municipale, ma lo straniero, invece di fornire i suoi documenti per l’identificazione, ha pensato bene di aggredire a schiaffi anche una vigilessa. Insomma quanto basta per finire in manette all’istante. Sul posto anche una volante della questura. Lo straniero verrà processato lunedì mattina in tribunale a Piacenza per direttissima.
Africano aggredisce sorelle 90enni ai giardini
«Vi sparo»: due anziane aggredite e rapinate ai giardini in pieno giorno
Due anziane piacentine sono state aggredite in pieno giorno da uno sconosciuto che le ha rapinate minacciandole con una pistola. E’ accaduto nel pomeriggio del 19 agosto ai gradini di via Cipelli, nella zona di via Manfredi. Qui è accorsa la polizia insieme a un‘ambulanza della Pubblica Croce bianca per soccorrere una delle due donne che era rimasta lievemente ferita. Le due vittime hanno 86 e 92 anni – sono sorelle – e si trovavano ai giardinetti per portare i loro cani a fare una passeggiata. Come hanno riferito agli agenti delle volanti, all’improvviso sono state avvicinate da un individuo di colore, in sella a una bicicletta, che ha estratto dalla cinta un’arma e gli ha detto «vi sparo». Lo sconosciuto ha poi strappato alcuni gioielli alle due anziane immobilizzate dalla paura: un bracciale, un orologio e una catena d’oro. Poi è scappato con la bicicletta verso via Manfredi. Le ricerche nella zona da parte della polizia però non hanno dato esito. “
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L’aggressore seriale di anziane è un tunisino…
Preso dalla polizia il rapinatore seriale di collanine d’oro: arrestato un tunisino di 20 anni
E’ stato arrestato per rapina aggravata il giovane che nelle ultime settimane ha rapinato almeno quattro donne anziane, strappando loro la collanina d’oro. Si tratta di un tunisino di 20 anni che ora si trova in carcere. Solo il 1 agosto l’ultimo colpo: attorno alle 16 in viale Patrioti si è avventato contro una donna anziana e invalida in compagnia della sorella, l’ha spintonata e l’ha fatta cadere e poi le ha strappato la collana d’oro.
Le donne hanno subito lanciato l’allarme e sono state aiutate e soccorse: la 76enne invalida ha riportato diversi traumi e ne avrà per 30 giorni. Con la descrizione fornita dalle signore, gli agenti si sono messi alla ricerca del tunisino trovandolo poco dopo in via Roma: aveva già venduto la collana appena rubata a un Compro Oro. In tasca aveva una ricevuta da più di 600 euro per la vendita del monile, una da 200 euro della Western Union per il trasferimento del denaro in Tunisia e un grammo e mezzo di hascisc. Agli agenti non ha saputo fornire nessuna giustificazione, anzi alla vista della polizia ha cominciato a tremare visibilmente. Il titolare del Compro Oro ha poi dichiarato alla polizia che il giovane si era già recato nel suo negozio altre tre volte per vendere monili d’oro.
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“Vai troppo piano, ti uccido”: lo assale con cacciavite e danneggia auto
Litiga con un altro automobilista per futili motivi legati alla circolazione stradale, arrivando a minacciarlo con un cacciavite e prendendone a calci il veicolo. A dare in escandescenze, nei giorni scorsi, un 42enne di nazionalità marocchina, residente in provincia, che al volante di una Ford Fiesta ha dapprima turbato il traffico tra piazzale Roma e via La Primogenita suonando il clacson all’impazzata, quindi si è messo all’inseguimento di un’Alfa Romeo Mito, guidata da un 31enne residente in città, colpevole a suo avviso di un’andatura troppo lenta.
Suonando ripetutamente il clacson, il conducente della Ford è riuscito a superare l’altra auto e, stringendone il tragitto, l’ha bloccata a lato di via La Primogenita. Sceso dalla macchina, il 42enne ha aggredito verbalmente il giovane piacentino brandendo un cacciavite e colpendo con violenti calci il cofano della Mito. Tempestivo l’intervento della Polizia Municipale che, dopo aver riportato alla calma l’uomo, lo ha denunciato all’Autorità Giudiziaria per minacce e danneggiamento aggravati.
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Piacenza: allarme aggressioni ad anziane, si cercano 2 immigrati
Una donna di 80 anni è stata rapinata nel pomeriggio del 27 giugno – intorno alle ore 14.30 – in via Marinai d’Italia, in zona Peep a Piacenza. La vittima, piacentina, si stava recando al centro anziani del luogo quando, all’improvviso, due individui l’hanno aggredita cercando di rubarle gli orecchini d’oro, senza però riuscirvi. I malviventi a quel punto si sono allora concentrati sull’orologio d’oro al polso dell’anziana, riuscendo a entrarne in possesso con la forza e scappando a piedi per la strada hanno fatto perdere le loro tracce.
La donna, rimasta a terra leggermente ferita, si è rialzata con le sue forze, raggiungendo il vicino centro anziani del Peep per chiedere aiuto. Da qui è stato chiamato il 112 e la donna è stata trasportata in ospedale per essere medicata. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul luogo della rapina sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Piacenza che hanno iniziato a svolgere le indagini. La vittima ha fornito una sommaria descrizione dei due rapinatori: sono stati descritti come giovani, probabilmente di origine straniera. Con quello di oggi è il terzo caso a Piacenza – nel giro di una decina di giorni – di rapina a una donna anziana avvenuta nelle stesso modo.
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Barista aggredita da immigrati: la salva vigilante
Se l’è vista brutta la scorsa notte la barista di un locale nella zona del Montale (Piacenza). Poco prima delle 3, la donna è rimasta coinvolta in un’aggressione da parte di due clienti stranieri, e ha potuto evitare il peggio richiamando l’attenzione di una pattuglia di Metronotte Piacenza: la Guardia Giurata in servizio nella zona è prontamente intervenuta facendo scappare i due malintenzionati.
Il vigilante, dopo essersi sincerato delle condizioni della donna, ha fatto intervenire il 112 e si è messo all’inseguimento della vettura dei due stranieri. Nel corso della fuga uno degli avventori è sceso dall’auto ed è stato prontamente fermato. L’uomo, in uno stato decisamente alterato e con fare fortemente aggressivo, è stato invitato, dall’agente a calmarsi e ad aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine che l’hanno poi preso in consegna.
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Tunisino terrorizzava compagni di scuola più piccoli
Un 15nne tunisino era diventato un vero e proprio incubo per molti studenti di una scuola media cittadina.
Erano quotidiani gli atti di bullismo di cui il ragazzo straniero si rendeva protagonista e che molto spesso sfociavano in rapine e spesso anche in estorsioni di denaro. Da qui la denuncia di una vittima alle forze dell’ordine, che dopo il furto di uno smartphone, aveva deciso di ribellarsi. Dopo la segnalazione, alcuni agenti in borghese si erano quindi posti fuori dall’istituto per tenere sotto osservazione il bullo, che solo pochi giorni fa era stato colto mente chiedeva denaro a un compagno di classe. Stamattina finalmente gli agenti si sono presentati presso la residenza dello straniero e lo hanno condotto presso la Questura, mettendo la parola fine alla sua attività criminale.
Dopo aver oltretutto posto resistenza alla polizia, per il ragazzo è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare presso una struttura per minori di Bologna dove sconterà la pena in quanto minorenne.
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