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Pescara, incendio davanti alla Rai Abruzzo: in manette un romeno e …
L’Opinionista (Comunicati Stampa) (Blog) Il romeno è stato anche denunciato per ricettazione, in quanto trovato in possesso di uno scooter rubato a Pescara durante l'estate e poi restituito al legittimo proprietario. Per i due focosi ragazzi si sono aperte le porte del carcere di San Donato … Rogo davanti alla Rai: identificati e arrestati i due autori Incendio davanti alla Rai, 2 arresti Rogo Via De Amicis Pescara: identificati i responsabili |
Category: Pescara
Pescara, incendio davanti alla Rai Abruzzo: in manette un romeno
ALBANESE SCATENA IL PANICO: SPARATORIA E 8 INCIDENTI DURANTE FUGA
MONTESILVANO. Scene da far west, ieri sera, in via Vestina, nei pressi del Bingo Orione. Il conducente di una Mercedes nera rubata, inseguito per almeno sette chilometri dai carabinieri, si è lanciato in una folle corsa nel traffico dell’ora di punta – erano le 19,30 – e, per non essere preso, ha provocato 8 incidenti, seminando il panico lungo la strada. La paura è salita alle stelle anche nei negozi e nelle case quando i carabinieri hanno esploso nove colpi di pistola, volendo intimidire il giovane alla guida della Mercedes, per farlo fermare. Lui non ha desistito e ha fatto di tutto per evitare la cattura, distruggendo i veicoli contro i quali si è scagliato e mettendo a repentaglio la vita di diverse persone. Alla fine il giovane, che è di origine albanese e ha 25 anni, è stato acciuffato e condotto in caserma, dove ha assicurato di non conoscere l’italiano. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio e ricettazione.
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2015/11/24/news/serata-di-paura-esplosi-9-colpi-di-pistola-1.12501244?refresh_ce
Furibonda rissa a bottigliate tra romeni
Il Centro |
Furibonda rissa a bottigliate, tre romeni arrestati Il Centro Protagonisti dell’episodio che si è verificato nella tarda serata di ieri sono tre romeni, due di 32 anni, e uno di 33, accusati di rissa aggravata. I tre, due dei quali residenti nel capoluogo vestino e l’altro a Loreto Aprutino (Pescara), hanno … Rissa a Penne: tre romeni arrestatiRete8 Rissa con bottigliate per una donna, arrestati tre romeniPrimaDaNoi.it Penne, rissa e bottigliate per la donna contesa: arrestati tre romeniCityRumors.it IlPescara tutte le notizie (7) »
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SI SVEGLIANO E TROVANO LADRI DAVANTI A LETTO
http://www.primadanoi.it/news/cronaca/562304/Sveglia-da-incubo-per-anziani-coniugi–malmenati-dai-ladri-insoddisfatti.html
SPOLTORE. All’alba si ritrova due malviventi dentro casa. Brutta esperienza quella vissuta da un imprenditore edile 80enne di Spoltore che, alle prime luci dell’alba, si è trovato in casa due malviventi.
Questi, con accento dell’est come ha racconta la vittima, hanno forzato la porta d’ingresso della casa e dopo aver rovistato, sono andati nella camera da letto della coppia. Svegliati con modi bruschi, li hanno costretti a consegnare il denaro contante custodito, oltre a due orologi e macchine fotografiche.
Il bottino in contanti è stato di poche centinaia di euro, mentre è di diverse migliaia di euro il valore di quanto complessivamente asportato. Solo lievi escoriazioni e tanto spavento per l’uomo, medicato sul posto da personale i sanitario.
Conducono le indagini i Carabinieri della Compagnia di Pescara, che stanno acquisendo immagini e sentendo vicini, in collaborazione con quelli del Nucleo Investigativo, che hanno curato il sopralluogo.
E’ solo l’ultimo episodio preoccupante che riporta l’attenzione sul problema della sicurezza in casa propria e della recrudescenza della criminalità di questo tipo. Sono aumentati a dismisura le incursioni nelle abitazioni e mentre fino ad una decina di anni fa era quasi impossibile registrare colpi mentre i proprietario erano in casa oggi è diventata la normalità segno che qualcosa è cambiato, se non altro gli autori che spesso sono di origine straniera.
Proprio in questi giorni si discute sui giornali di un fatto analogo dall’epilogo tragico poiché i proprietario di casa in quella occasione ha sparato e ucciso uno dei ladri ed ora probabilmente subirà un processo per omicidio volontario.
L’esercito dei 100mila venditori abusivi bengalesi
PESCARA. Vendono cover per cellulari e rose rosse tutti i giorni dell’anno: li incroci per le vie del centro cittadino e ogni mese sembrano sempre di più.
Sono i venditori ambulanti bengalesi, più anonimi dei classici ‘vucumprà’ provenienti dall’Africa, meno pressanti con le loro richieste d’acquisto se il prodotto offerto sono gli accessori per i telefonini. Se ne stanno vicino ai loro carrelli che trascinano per la città fino a raggiungere la postazione fissa.
Più pressanti quando offrono rose rosse, sbucano nei ristoranti, nei negozi e spesso un ‘no grazie’ nemmeno li demoralizza.
Secondo una inchiesta di qualche anno fa di Repubblica il business delle rose rosse vendute dagli immigrati varrebbe circa cento milioni l’anno considerando solo Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Firenze, Bologna, Bari. Tutto partirebbe da Amsterdam, il più grande mercato del mondo. Da qui si muovono i Tir che fanno arrivare le piante anche ai venditori illegali. Solo una piccola rete di abusivi? No, c’è una catena che si dilata e si incrosta fino a mischiarsi con il racket e il riciclaggio.
E’ questa la vita dei venditori ambulanti bengalesi che popolano Pescara e altre decine di città in tutta Italia. Si stima che in tutta la penisola ce ne siano poco meno di 100.000 calcolando solo quelli regolari.
Qualche giorno fa a Pescara in pieno centro è scoppiata una rissa tra sei venditori ambulanti bengalesi, solitamente lontani dai fatti di cronaca che investono altre etnie.
Il gruppo ha cominciato a discutere per questioni legate alle bancarelle mobili tra la stazione e il corso Umberto. All’arrivo della polizia, che li ha separati, si stavano picchiando utilizzando anche degli ombrelli.
Secondo gli agenti che hanno raccolto la denuncia qualcuno di loro deve aver sconfinato con la propria bancarella in zone già occupate da connazionali con la stessa merce. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto ma li ha rimessi in libertà in quanto incensurati (il processo è stato fissato ai primi di novembre), eppure l’episodio ha portato alla luce una realtà che la stessa comunità bengalese tende a oscurare.
Un altro fatto simile risale all’inizio dell’anno quando la polizia arrestò due bengalesi accusati di aver rapinato un loro connazionale sulla riviera, o a giugno del 2012 quando i carabinieri smantellarono un’organizzazione accusata di far entrare pachistani, bengalesi e indiani in Italia aggirando la legge sull’immigrazione grazie alla complicità di imprenditori e falsi consulenti locali.
Il deputato di Sel, Gianni Melilla, ha deciso di inoltrare una interrogazione al ministero dell’Interno per capire se dietro a questa marea più o meno silenziosa via siano organizzazioni criminali che gestiscono il flusso degli extracomunitari asiatici e il commercio illegale che li vede impegnati nelle zone centrali di Pescara.
Solo nella provincia pescarese, stando ai dati dell’ufficio Immigrazione della Questura, sono quasi 300 i bengalesi presenti e di questi oltre la metà, 164, svolge lavoro autonomo che quasi sempre corrisponde alla licenza di ambulante. Altri sette sono in attesa di occupazione, 33 hanno dichiarato di essere a Pescara per motivi di famiglia (per ricongiungimento familiare o esigenze di salute), 58 svolgono un lavoro subordinato e 35 sono richiedenti asilo. Di fatto, dicono dalla Questura, sono pochi i bengalesi irregolari.
La domanda più importante da risolvere è capire come facciano a campare, dal momento che vendono tutti la stessa merce a prezzi bassissimi. Melilla ha scoperto che utilizzano quasi tutti gli stessi magazzini distribuiti nelle vie più centrali della città dove hanno concentrato le loro residenze: via Piave, via Mazzini, corso Vittorio, via Ariosto. Difficile ritenere, anche secondo le forze dell’ordine, che siano tutti lavoratori autonomi.
Secondo la denuncia dall’associazione “On the road”, dietro questa situazione ci sono sicuramente organizzazioni camorristiche: le etnie del subcontinente indiano come Bangladesh e Pakistan che occupano fisicamente tutti gli spazi delle zone centrali della città soppiantando di fatto quei venditori africani storici dell’Africa occidentale anglofona (Nigeria, Ghana, Liberia, Sierra Leone).
Stando a quello che emerge dallo studio sviluppato a settembre dell’anno scorso (quando gli asiatici notati in centro furono solo venti a fronte dei 164 ambulanti di oggi), gli operatori hanno notato in due casi una sorta di filiera etnica del commercio, che parte a livello più basso dal singolo ambulante che vende oggetti a bassissimo costo, al piccolo commerciante da bancarella, al piccolo negozio di vicinato; livelli legati dalla conoscenza diretta, da una catena distributiva unica, da un supporto logistico, e, forse, da una stessa gerarchia. Persone spesso vincolate al pagamento di debiti per essere svincolati dal legame con quella filiera.
http://www.primadanoi.it/news/cronaca/562109/Venditori-bengalesi-di-cover-e-rose–l-ombra-della-criminalita-organizzata.html
Pescara : rissa e coltellate tra immigrati
Pescara : rissa tra immigrati: preso l’accoltellatore di via Doria Pescara Web Tv Secondo le ricostruzioni l’uomo 44 enne palestinese senza fissa dimora , come H.R., avrebbe aggredito in più riprese il nordafricano proprio a causa dell’incendio che era divampato nello stabile, Maghri Rashid, infatti accusava H.R. di essere stato lui …
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Bloccato container pieno di bici e moto rubate: era diretto in Senegal
PESCARA – Un container da imbarco portuale, in fase di carico e diretto al porto di Napoli, con dentro 53 biciclette, quattro motocicli, un monopattino elettrico e merce varia, il tutto di provenienza illecita. E’ quanto hanno trovato a Città Sant’Angelo gli uomini della Polstrada di Pescara, nell’ambito delle attività investigative e di monitoraggio sul fenomeno del furto di bici e motoveicoli sul lungomare e nei garage del capoluogo adriatico. Il materiale presente nel container – le moto e gli scooter sono risultati rubati tra giugno e luglio nel Pescarese – trovato smontato e avvolto in confezioni di plastica per essere riassemblato nel luogo di destinazione, è stato sottoposto a sequestro. Un senegalese di 51 anni, residente a Montesilvano e con regolare permesso di soggiorno, secondo gli accertamenti della Polstrada, diretta da Silvia Conti, era il committente della spedizione, diretta a Dakar, in Senegal. E’ stato quindi denunciato per ricettazione e riciclaggio. Le bici potranno essere visionate sul sito web della Questura di Pescara (http://questure.poliziadistato.it/pescara ) o direttamente negli uffici della Polizia Stradale, in via Pesaro, 7, a Pescara, dopo contatto telefonico ai numeri 085.428071 – 42807213 – 42807228 – 42807233, presentando copia della denuncia. La Questura ricorda che le biciclette, ormai da qualche anno, sono dotate di un numero di matricola la cui indicazione è fondamentale in sede di denuncia di furto.
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Donna aggredita nella notte, si cerca un africano
MarsicaLive |
Prostituta aggredita nella notte, si cerca uno straniero. E’ il secondo …
MarsicaLive Prostituzione Avezzano. Una prostituta di origine nord africana è stata aggredita, la scorsa notte, ad Avezzano nei pressi della stazione da uno straniero, che non è stato ancora individuato, riportando lesioni che hanno reso necessario la medicazione … AVEZZANO: PROSTITUTA AGGREDITA A CINGHIATE, E’ CACCIA …Abruzzoweb.ittutte le notizie (5) » |
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Pescara: scontri tra albanesi e senegalesi sulla spiaggia
abruzzo independent |
Maxi rissa sul Lungomare tra albanesi e senegalesi. Pescara ha paura
abruzzo independent Ad azzuffarsi sono stati sei albanesi, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, e due senegalesi che si occupano della sicurezza del locale. All’arrivo degli agenti della squadra Volante i due gruppi erano già stati separati. La scorsa settimana … Pescara, maxi rissa allo stabilimento Medusa: otto denunce, tre feritiIlPescara Pescara, rissa alla Medusa: tre feriti e otto denunciatiIl Centro Maxi rissa su riviera Pescara, 3 feritiANSA.it PrimaDaNoi.it –Pescara Web Tv tutte le notizie (10) » |
Pescara, intere aree in mano ai parcheggiatori abusivi
CityRumors.it |
Pescara, l’ex Fea in mano ai parcheggiatori abusivi. “Ubriachi a …
CityRumors.it Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi si è spostato dall’area di risulta al parcheggio di via Foscolo. Fino a qualche mese fa era la maxi area a ridosso della stazione centrale a riempirsi, limitatamente al week end, di accattoni in cerca di spiccioli … |