Category: Pesaro

Fano, lo spaccio parla romeno

FANO – I carabinieri di Fano hanno arrestato un pusher romeno e denunciato due connazionali per detenzione di droga. L’arresto del pusher romeno è avvenuto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori avevano notato che lo smercio di droga orbitante intorno alla stazione ferroviaria della città si era spostato, a causa dei controlli sempre più stretti, in quella di Pesaro. È qui che i militari, dopo un pedinamento, sono arrivati all’appartamento di un anonimo palazzone utilizzato come deposito.
Il 22enne che lo utilizzava, G.A.I, è stato arrestato perchè trovato in possesso di 8 grammi di cocaina e 20 grammi di marijuana suddivisa in dosi, nonchè del materiale necessario per confezionare lo stupefacente. I due pusher rintracciati fuori dell’appartamento, H.C.A. 29 anni, e G.M. di 28, che avevano alcune dosi di cocaina e marijuana, sono stati denunciati in stato di libertà.

http://www.corriereadriatico.it/PESARO/cocaina_marijuana_fano_arresto/notizie/704237.shtml

Bloccata banda albanese: quasi 1 quintale di droga

FANO – Il nucleo di polizia tributaria di Firenze ha sequestrato 782 kg di marijuana, per un valore al dettaglio di oltre 4,6 milioni di euro. Dalle prime ore della mattina, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Firenze, il Gico, con l’ausilio dei reparti della Guardia di Finanza di Roma, Tivoli, Chiavari, Fermo e Fano, hanno dato esecuzione a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Roma, Flavia Costantini, su richiesta dei sostituti procuratori presso il Tribunale di Roma, Luigi Fede e Francesco Minisci, nei confronti di un’associazione criminale composta da 7 cittadini albanesi, un cittadino rumeno ed un italiano (residente a Roma), tutti accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità. Sono stati sequestrati complessivamente dal nucleo di polizia tributaria di Firenze 782 kg di marijuana, per un valore al dettaglio di oltre 4,6 milioni di euro.

http://www.corriereadriatico.it/PESARO/marijuana_fano_sequestro_arresti/notizie/700369.shtml

Pugni ad anziana che difende catenina

E’ arrivato nella serata di ieri da parte dei Carabinieri della Radiomobile di Spoleto l’arresto di un 37enne per tentata rapina. L’uomo, con diversi precedenti di Polizia, di nazionalità marocchina ma residente da tempo a Spoleto, intorno alle 19.30 si è appostato nei pressi di un’abitazione in via Cacciatori delle Alpi e, quando un’anziana signora è rincasata, sola, l’ha aggredita con violenza per strapparle la catenina d’oro che aveva al collo.

Pugno in testa – Inaspettata la reazione della donna che, per nulla intimorita dal tentativo di rapina, ha lottato con tutte le sue forze costringendo il giovane a desistere dal suo intento. Questi, per liberarsi della signora e fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, le ha sferrato un pugno in testa, costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale (le sue ferite sono state giudicate guaribili in 15 giorni).

Arrestato – Ma la fuga del 37enne è durata ben poco. I particolari forniti dai passanti alla pattuglia della Radiomobile hanno infatti permesso ai Militari di rintracciarlo a poca distanza dal luogo del crimine e trarlo in arresto. Ora si trova ristretto nel carcere spoletino di Maiano in attesa del giudizio di convalida da parte dell’autorità giudiziaria.

http://tuttoggi.info/?p=212284

Ius Soli: 13 anni e già ladri di auto

SALTARA – Dopo un inseguimento i carabinieri di Saltara fermano due adolescenti alla guida di un mezzo rubato. La bravata di due giovanissimi e una voce che si è diffusa velocemente in tutto il paese lasciando chiunque a bocca aperta. Quattordici anni il ragazzo tunisino, ancora più piccolo – 13 anni – il suo amico di nazionalità lettone entrambi residenti a Saltara.

Storia che parte dalla segnalazione di un furto di una Panda a Calcinelli con le ricerche dei carabinieri che danno risultato quando la vettura viene ritrovata in località Borgaccio di Saltara parcheggiata dietro ad una chiesa sconsacrata e occultata alla vista dei passanti.

L’attenta osservazione nell’ipotesi che la macchina potesse servire per commettere un reato magari in qualche appartamento per poi essere abbandonata senza lasciare traccia porta i carabinieri a seguire i due giovani che salgono a bordo della Panda per poi partire a tuttpo gas. Velocità sostenute, traiettorie pericolose anche in prossimità di incroci e quindi la scelta dei due minorenni – sentendosi ormai braccati – di imboccare una strada sterrata per eludere l’inseguimento dei carabinieri intervenuti – anche con i fuoristrada – con più macchine.

E qui la sorpresa di trovare due giovanissimi: alla guida il ragazzo di 14 anni di nazionalità tunisina, al suo fianco il tredicenne lettone e le conseguenti verifiche del caso con il ragazzo più grande non nuovo a questo genere di reati dal momento che solo il mese scorso era stato sorpreso con un ciclomotore rubato. Il quattordicenne è stato pretanto deferito al Tribunale dei minorenni di Ancona per il reato di ricettazione e di guida senza patente poichè mai conseguita mente il secondo, che non ha ancora compiuto 14 anni, è stato affidato alla sorella convivente.

http://www.corriereadriatico.it/PESARO/fano_saltara_auto_rubata_ragazzini_13_14_anni_adolescenti_furto/notizie/662991.shtml

Marocchini molestano ragazzini al parco

FANO – Arrestati 2 fratelli, già noti alle forze dell’ordine, per resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per atti osceni. Ieri sera intorno alle 19.30 i due marocchini si sono introdotti alla pineta di Ponte Metauro ed hanno iniziato ad infastidire un gruppo di giovani rimasti nel parco dopo la scampagnata del Primo Maggio, anche con atti osceni rivolti alle donne presenti.

I giovani sono riusciti ad allertare la Polizia e una volante è giunta sul posto, ma gli agenti nel tentativo di immobilizzare i due uomini sono stati colpiti con violenza. Infine i due molestatori, sotto l’effetto di un abuso di alcool, sono stati bloccati, ammanettati e condotti in Commissariato.

Rubavano in autogrill: arrestate Rom

Sono state arrestate tre donne Rom colpevoli di furto aggravato, all’interno di un autogrill sito nell’area di servizio Metauro Ovest lungo l’A14 a Mondolfo, dagli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Fano.

Le donne, C.S. di anni 41, S.C. di anni 35, R.S. di anni 23, con numerosi precedenti e domiciliate presso il campo Nomadi di Bitonto (BA), avrebbero tentato di trafugare alcuni prodotti alimentari nascondendoli in alcune tasche cucite all’interno della gonna, ma sarebbero state scoperte dalla barista dell’autogrill che ha prontamente avvertito la pattuglia delle Stradale che transitava nell’area di sosta.
Le tre donne avrebbero sottratto: tavolette di cioccolata, caramelle, pesche sciroppate, delle bottiglie di bevande gassate ed altro, per un valore di circa 50,00 euro.
Il processo con il rito della direttissima è stato celebrato ieri, mercoledì 23 aprile, presso il Tribunale di Pesaro.

Sono state arrestate tre donne Rom colpevoli di furto aggravato, all’interno di un autogrill sito nell’area di servizio Metauro Ovest lungo l’A14 a Mondolfo, dagli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Fano.

Le donne, C.S. di anni 41, S.C. di anni 35, R.S. di anni 23, con numerosi precedenti e domiciliate presso il campo Nomadi di Bitonto (BA), avrebbero tentato di trafugare alcuni prodotti alimentari nascondendoli in alcune tasche cucite all’interno della gonna, ma sarebbero state scoperte dalla barista dell’autogrill che ha prontamente avvertito la pattuglia delle Stradale che transitava nell’area di sosta.
Le tre donne avrebbero sottratto: tavolette di cioccolata, caramelle, pesche sciroppate, delle bottiglie di bevande gassate ed altro, per un valore di circa 50,00 euro.
Il processo con il rito della direttissima è stato celebrato ieri, mercoledì 23 aprile, presso il Tribunale di Pesaro.

Operai dell’Est lo massacrano di botte: abbandonato sanguinante

URBINO – Cerca di mettersi in mezzo in una discussione tra fidanzati e rimedia da due fratelli romeni pugni e calci che gli provocano lesioni, al volto e un trauma cranico. Quello che doveva essere un tranquillo sabato santo con allegro picnic sui prati di Pieve di Cagna si è rivelato per un gruppo di cinque extracomunitari dell’Est, domiciliati a Urbania, un’autentica giornata di furore.

Ben due provvedimenti sono stati firmati dal Gip del Tribunale di Urbino Egidio De Leone su richiesta del Pm Simonetta Catani con arresti ai domiciliari per i fratelli romeni Iulien e Daniel Danka, rispettivamente di 27 (li compirà proprio oggi) e 29 anni, entrambi con precedenti penali per reati contro la persona. Massacrato di botte, cazzotti e calci, mentre era già a terra a causa di un primo pugno sferratogli da Daniel, un ragazzo moldavo, T. R. di 30 anni, che faceva parte della compagnia. I tre uomini sono tutti operai di due ditte urbaniesi.

La scintilla che ha trasformato una giornata in campagna in un ring è il fatto il giovane moldavo aveva osato difendere la fidanzata di Iulien, maltrattata da quest’ultimo. I fratelli Danka nel corso del picnic avevano bevuto eccessivamente, tanto che l’unica ragazza del gruppo aveva invitato il fidanzato a moderarsi. Obnubilato dai fumidell’alcol Iulien era anche salito in auto facendo sgommate e rumorose accelerate, in una pericolosa esibizione.
Per tutta risposta Iulien l’aveva picchiata strappandole anche la maglietta. T. R., si è messo in mezzo cercando di difendere la ragazza e di far ragionare l’amico, ma Daniel, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Urbino che si occupano delle indagini, si è lanciato contro il moldavo gridando di non mettersi in mezzo tra i due fidanzati e sferrandogli un violento colpo al volto che lo ha fatto cadere a terra.

Ma i due fratelli non si sono fermati e hanno continuato a massacrarlo di botte, riempiendolo di calci e pugni e quando hanno visto come avevano ridotto l’amico, lo hanno abbandonato sanguinante sul prato e sono scappati. Il giovane romeno è stato soccorso dalla sua fidanzata, anche lei presente al picnic, che lo ha portato in ospedale a Urbino. I due giovani hanno raccontato ai medici ciò che era accaduto.

Dal pronto soccorso è arrivata ai carabinieri di Urbino la segnalazione di quanto era accaduto ed è così scattata la denuncia. Domenica mattina, raccolti rapidamente gli elementi e i riscontri necessari è stato eseguito l’arresto dei due fratelli.

http://www.corriereadriatico.it/PESARO/urbino_massacrato_fratelli_ragazza/notizie/646232.shtml

Tunisino aggredisce agenti

Pesaro, aggredisce due poliziotti: in manette tunisino di 45 anni

Pesaro (PU) – Giovedì scorso, personale della Squadra Volanti della Questura di Pesaro e Urbino ha tratto in arresto un cittadino tunisino 45enne, residente a …

Poliziotti soccorrono immigrato: lui li prende a pugni

PESARO – Il personale della Squadra Volanti della Questura di Pesaro e Urbino, venerdì scorso ha tratto in arresto B.M., cittadino marocchino di anni 35, residente in provincia di Catanzaro, regolare sul territorio nazionale, per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, alle ore 21.30 di ieri, un equipaggio della Volante interveniva in questa Piazza Doria, ove era stato segnalato un uomo, che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, molestava i passanti e causava pericolo per se stesso e per la circolazione dei veicoli. Giunti sul posto gli Agenti, identificavano la persona in questione, che risultava essere un cittadino marocchino, di passaggio a Pesaro. Lo straniero veniva prima accompagnato presso il locale Pronto Soccorso per una visita medica, nel corso della quale dava in escandescenza, iniziando a minacciare ed insultare i presenti, quindi, al termine della visita e riacquistata la lucidità, in Questura per le procedure di rito. Giunto negli Uffici di Polizia l’uomo, però, con un improvviso scatto tentava di allontanarsi, colpendo al volto con un pugno uno degli Agenti, provocandogli una contusione. Con non poca difficoltà gli operatori riuscivano, infine, ad immobilizzarlo ed a trarlo in arresto. Nella mattinata odierna B.M. veniva sottoposto a giudizio con rito direttissimo e condannato a mesi 4 di reclusione, con sospensione della pena.

Smontano l’Italia: ladri di metalli bloccati ​e arrestati


Corriere Adriatico
Ladri di metalli bloccati ​e arrestati alla Italcomma
Corriere Adriatico
PESARO – Ancora un furto di materiale ferroso all’interno di un capannone dismesso con l’arresto dei due responsabili. ​L’accaduto intorno le 18 di ieri a Montelabbate all’interno dello stabilimento della Italcomma in Sorpresi e fermati dai
Sorpresi a rubare rame in un mobilificio, arrestatiIl Resto del Carlinotutte le notizie (2) »