Category: Padova

Padova: catturato il “re delle spaccate”, è un minorenne tunisino

PADOVA 3 giugno 2014 –  Agiva a tarda notte o all’alba, spesso in bicicletta, utilizzando uno strumento per rompere le vetrine, nascondendosi e scappando al primo rumore. La Polizia ha individuato e fermato l’autore di numerose spaccate in centro che stavano nuovamente allarmando i commercianti. Si tratta sempre di un giovane tunisino, già arrestato lo scorso aprile, responsabile di circa trenta furti con “spaccata” commessi tra gennaio e marzo di quest’anno.

Il giovane minorenne, dopo essere fuggito da una comunità dove era stato sistemato per decisione del giudice, era tornato a delinquere in questo centro città. Dall’analisi dei video delle telecamere interne dei negozi, gli agenti della Squadra Mobile, specializzati nel contrasto ai reati il patrimonio, hanno riconosciuto l’autore e l’hanno rintracciato in zona Stanga. Nel corso dell’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero della Procura dei Minori di Venezia Giulia Dal Pos, sono state raccolte prove inconfutabili che hanno permesso di sottoporre il giovane a fermo perché ritenuto responsabile di almeno cinque episodi.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/06/03/news/preso-il-re-delle-spaccate-un-tunisino-minorenne-terrorizzava-padova-1.9351850

Padova: vigili urbani circondati e picchiati da 20 africani

PADOVA 31 maggio 2014 – Zuffa in Prato della Valle nel corso di un servizio anti-contraffazione della polizia municipale: al blitz hanno partecipato agenti in divisa e in borghese. La bagarre si è scatenata quando i venditori abusivi hanno capito di essere in trappola vicino al ponte che dà verso la Loggia Amulea. I vigili hanno fermato un africano con uno zaino che ha subito tentato la fuga, protetto da molti altri connazionali che ostacolavano con la forza l’intervento della “municipale”. Gli agenti hanno recuperato lo zaino e fronteggiato l’aggressività di una ventina di connazionali che hanno spintonato e aggredito i vigili. Sono stati fermati tre africani, uno dei quali è stato soccorso dalla croce rossa, a causa di un malore.

Gli altri due africani hanno opposto forte resistenza al fermo e sono stati ammanettati sul posto. Sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri a dar man forte alla polizia municipale. In tutto sono stati recuperati quasi 200 paia di occhiali, la stragrande maggioranza dei quali contraffatti. I tre africani, che hanno precedenti specifici, saranno denunciati per: vendita di merce contraffatta; resistenza al controllo di polizia; aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale; favoreggiamento al tentativo di fuga per sottrarsi al controllo e al sequestro della merce; minacce; lesioni. Tre vigili sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Il pm di turno ha disposto l’arresto dei tre africani. Lunedi saranno processati per direttissima. E’ l’ennesimo intervento di una “strategia” anti-abusivismo messa in campo da qualche mese dalla polizia municipale.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/31/news/zuffa-con-i-vigili-in-prato-arrestati-3-africani-sequestrati-200-occhiali-1.9333834

Mamma a bambino circondati e presi a sassate dai Rom: feriti da schegge di vetro

 

AUTO DISTRUTTA DA ZINGARI DEL CAMPO NOMADI COMUNALE

PADOVA – Un’auto è stata colpita dalle pietre in via Bassette, paura per una mamma cinquantenne e suo figlio di undici anni. A lanciare i sassi sarebbero stati alcuni zingarelli all’interno del campo nomadi.
Mamma e figlio, mercoledì intorno alle 16, sono passati in auto in via Bassette. La donna, appena entrata nella via, ha sentito un forte colpo. Il figlio si è subito messo a strillare paralizzato dalla paura. Il vetro del parabrezza è andato in mille pezzi e le schegge hanno investito la mamma e l’undicenne al volto e sull’addome. A sfondare il vetro è stato un sasso di grosse dimensioni. La cinquantenne, terrorizzata, ha bloccato l’auto. Poi ha notato dei ragazzi all’interno del campo nomadi giocare con alcune pietre: si è diretta in auto verso di loro ma appena è entrata nel territorio dei nomadi è stata accerchiata. I ragazzini si sono disposti tutti attorno alla sua auto con il vetro sfondato, sono stati ancora attimi di paura per la madre e il suo bambino.

Fonte: gazzettino.it

Sfonda finestrino e dorme in auto

PADOVA – Un moldavo di 26 anni ha spaccato il finestrino e poi forzato la serratura di una Y10 posteggiata di proprietà di un uomo di 39 anni. Il moldavo, una volta all’interno, si è messo a dormire e ci ha passato la notte. Quando il proprietario lo ha scoperto ha chiamato i carabinieri. Il moldavo è stato arrestato.

http://www.gazzettino.it/NORDEST/PADOVA/auto_serratura_notte/notizie/690275.shtml

‘Nuovo italiano’ ospite Caritas pesta coppia di anziani, è la settima volta: magistrato lo libera

PADOVA – Prima ha preso a sberle una coppia di anziani, poi si è avventato su un sessantenne. Ha seminato il panico in via Aspetti alle dieci e mezzo del mattino. L’ha fatto di nuovo. È sempre lui. Libero e ancora violento. Kourosh Mohjer, 33 anni, origini iraniane e cittadinanza italiana, l’aggressore dell’assessore Andrea Colasio, ieri è di nuovo impazzito picchiando senza motivo tre persone che passeggiavano per strada. E fanno sette. Sette casi in pochi mesi e una scia di violenza che non si riesce a fermare.

Paura in via Aspetti. Il trentatreenne iraniano, già colpito da un provvedimento di divieto di dimora a Padova, nonostante l’allontanamento dalla struttura della Caritas in cui era ospitato, ieri mattina è tornato a Padova. Tra le dieci e mezzo e le undici ha aggredito altre tre persone. Prima una coppia di anziani, poi un altro uomo. Parte come una furia. Sberle, pugni, graffi al collo. È incontenibile, ha una stazza imponente, è difficile sovrastarlo. Ieri mattina è servito l’intervento di due o tre passanti. Persone che hanno visto tutta la scena e si sono sentiti in dovere di intervenire per salvare le persone dalla furia. Sono arrivati anche i carabinieri del nucleo Radiomobile che l’hanno ammanettato e caricato in ambulanza. In ospedale è stato sedato ma a metà pomeriggio è tornato ad essere un uomo libero. Se la caverà con una denuncia per il reato di percosse. L’ennesima. Sarà chiesto anche l’aggravamento del divieto di dimora.

Le testimonianze. «Saranno state le 10.30 circa quando abbiamo visto un tipo strano passare sul marciapiede davanti al nostro negozio. Era trasandato. Improvvisamente ha assalito alle spalle un signore anziano che con il giornale sotto braccio stava tornando a casa. L’ha preso per il collo e ha iniziato a riempirlo di calci e pugni. Un automobilista fermo al semaforo rosso, notando la scena, ha cominciato a suonare il clacson. L’individuo allora si è girato, ha lasciato perdere l’anziano e con una violenza mai vista si è avventato contro un altro signore, più giovane, che camminava da solo poco più avanti. L’ha buttato a terra e l’ha malmenato. A quel punto le persone a bordo della macchina, un uomo e due donne, sono scese in soccorso dell’aggredito. Sono riusciti a bloccare il malvivente e a tenerlo steso a terra, mentre un passante chiamava i carabinieri, che quando sono arrivati hanno dovuto ammanettare il picchiatore a un palo di ferro fino all’arrivo dell’ambulanza. Si dimenava, non ne voleva sapere di stare fermo. Dalla foga ha addirittura ferito la mano di uno dei signori che l’hanno bloccato», raccontano le dipendenti del salone di parrucchiere “Salone Famoso”, che incredule hanno assistito a tutta la scena.

«Il signore più anziano, aggredito per primo, aveva il collo pieno di graffi, ma non ha voluto essere accompagnato al pronto soccorso e ha preferito tornare a casa. L’aggressore invece è stato portato via dall’ambulanza seguita dai carabinieri».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/11/news/picchiatore-seriale-altre-tre-vittime-1.9204176

Con lo Ius Soli, dovremmo moltiplicare queste situazioni per qualche milione.

Padova è Africa: scontri tra immigrati alla stazione – VIDEO

PADOVA. “Prima di cominciare la conferenza stampa di oggi ho voluto mostrare un breve video, girato non un anno fa, ma ieri, a mezzogiorno, davanti alla stazione ferroviaria, che mostra una rissa fra extracomunitari. Questo video descrive una situazione di degrado insopportabile. Padova ha bisogno di una cura shock. Lo riconoscono tutti, compresi i nostri avversari: dove ha amministrato, la Lega è stata sinonimo di sicurezza e legalità”. Massimo Bitonci, candidato sindaco Lega Nord alle Comunali di Padova.

Padova: donna aggredita e rapinata da marocchino

PADOVA. L’ha vista scendere dal bus alla fermata, l’ha assalita alle spalle e strattonata fino a farla cadere a terra. Le ha strappato la borsetta dalle mani ed è scappato a piedi. Teresa Lusiani, 73 anni, residente in via Cernaia, è stata aggredita e rapinata a venti metri da casa. Tuttavia il balordo non è riuscito a farla franca. È stato visto e segnalato alla polizia che l’ha bloccato dopo pochi minuti in via Sorio. Hamza Lhasni, 27 anni, marocchino, è finito in manette. È il fratello della ragazzina uccisa il 25 settembre 2004 a Grantorto perché troppo occidentale.
L’aggressione. Mancavano pochi minuti alle 11 e l’anziana, ex dipendente Telecom, moglie di un noto impresario edile di Padova, era appena scesa da un autobus dopo essere stata a fare un ciclo di terapie. «Davanti a me ho visto un brutto e ceffo e infatti ho subito messo la mano sulla borsa» racconta ancora agitata, «pochi istanti dopo che ci siamo incrociati, sono stata aggredita alle spalle. Ha preso la tracolla della mia borsa e io ho cercato di resistere. Mi ha spinto a terra con violenza e, alla fine, è riuscito a rubarmi la borsa». La scena è stata vista da alcuni passanti, prime tra tutte due ragazze che si trovavano dall’altra parte della strada e che non hanno esitato a soccorrere la donna e telefonare al 113. Non solo. Si è fermata anche un’auto con due ragazze a bordo. Una delle due ha visto il rapinatore fuggire verso via Sorio e ha osservato i suoi movimenti. Il malvivente ha svuotato la borsetta dell’anziana prendendo solo il denaro (10 euro), poi si è tolto la felpa e l’ha messa nello zaino per non essere riconosciuto. Ma ormai era troppo tardi. Le segnalazioni della gente hanno messo la polizia sulla strada giusta. Gli agenti della Squadra volante, diretti dal commissario capo Valeria Pace, sono arrivati in poco tempo e hanno intercettato e bloccato il rapinatore proprio in via Sorio. In questura ha confessato tutto e così è scattato l’arresto.
Lo sfogo. «Mi ha fatto del male per dieci euro, ancora non mi sembra vero» ragiona Teresa. «Sono rimasta scioccata dalla sua forza. Un uomo che si trovava sul bus con me ha provato a fermarlo mentre mi strattonava ma per poco non finiva a terra anche lui. Ci tengo a ringraziare tutte le ragazze che mi hanno aiutato e voglio dire grazie anche alla polizia che è arrivata immediatamente e che ha bloccato quella persona».
In ospedale. Teresa Lusiani è stata ricoverata in pronto soccorso e dimessa nel primo pomeriggio con una prognosi di sette giorni per le ferite alla mano, al gomito e al ginocchio.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/04/23/news/anziana-rapinata-in-strada-subito-arrestato-il-balordo-1.9094420

Furibondi scontri tra accattoni: zingari contro cingalesi

PADOVA – L’altro giorno, intorno alle 11.30, al semaforo della Stanga, decine di automobilisti si sono trovati in mezzo a una furiosa rissa tra accattoni. Almeno otto tra uomini e donne, probabilmente nomadi, si sono scagliati contro i venditori di fiori. Prima sono partite minacce, insulti e sputi. Poi è scattata la violenza. Calci e pugni in mezzo al traffico dell’ora di punta. Ad avere la peggio sono stati i commercianti abusivi del Bangladesh sopraffatti dall’aggressività dei nomadi.

http://www.gazzettino.it/NORDEST/PADOVA/padova_rissa_accattoni_nomadi/notizie/637848.shtml

Ragazzino rapinato da spacciatore marocchino: arriva la mamma e lo pesta

Un marocchino con precedenti per spaccio di droga si era fatto consegnare giubbetto e cellulare dal 15enne, che ha telefonato alla madre. I carabinieri poi l’hanno arrestato

Padova, 5 aprile 2014 – “Mamma aiuto, mi hanno rapinato il giubbetto e il cellulare”. La telefonata è stata fatta da un ragazzino di 15 anni che si trovava in zona stazione. Era con un amico, stava andando in centro quando due stranieri gli si sono avvicinati e minacciandolo lo hanno obbligato a togliersi la giacca con dentro un costoso smatphone. La donna, alla chiamata del figlio, ha risposto infilandosi in auto e piombando a Padova da Villafranca, dove la famiglia risiede. Giunta in corso del Popolo la donna ha caricato in auto i due amici e da sola si è messa a caccia del rapinatore. Lo ha trovato nella vicina via Valeri e, come una furia, è scesa per dargli una lezione. Nel frattempo l’amico del rapinato dalla macchina ha chiamato i carabinieri. Gli uomini del radiomobile si sono precipitati in piazzetta e hanno trovato la donna, 48 anni, avvinghiata al marocchino, i due se le stavano dando di santa ragione con lei che gli teneva testa. Lo straniero, con precedenti per droga, aveva in tasca siringhe e avrebbe potuto estrarle e colpirla. L’intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato il peggio. Il marocchino è stato arrestato e ora si trova in carcere. La donna ha sporto formale denuncia, non ha voluto farsi vedere da un medico ed è tornata a casa con il figlio, l’amico del ragazzino, e il giubbetto che è riuscita a riprendersi dalle mani del marocchino.

http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2014/5-aprile-2014/figlio-viene-rapinato-mamma-sceriffo-interviene-picchia-malvivente-22326726402.shtml

Spacciatori con precedenti liberi. Grazie al parlamento e al governo.

Scontri etnici cinesi-africani: Padova nel caos

PADOVA. La polveriera multi-etnica esplode a due passi dal Tribunale, davanti alle cucine popolari. Alle 15,30, in un bar in via Tommaseo gestito da orientali, è scoppiata una furibonda rissa tra i titolari cinesi e dei nordafricani.
È ancora ignoto (e tuttora al vaglio delle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute) il motivo che ha scatenato la violenza.
Quel che è certo è che il titolare cinese del locale ne porterà i segni per un bel pezzo: durante la collutazione ha battuto violentemente la testa e ha dovuto essere ricoverato al Pronto soccorso.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/04/04/news/rissa-tra-cinesi-e-nordafricani-in-un-bar-davanti-alle-cucine-popolari-1.8982395

Il motivo non è importante, quando metti la benzina davanti al fuoco, prima o poi, qualcosa succede.