https://www.mbnews.it/2021/12/20enne-bottiglia-di-vetro-aggredisce-i-carabinieri/
Category: Monza
Immigrato picchia e rapina 2 senzatetto
Due persone senza tetto sono state soccorse dalla pattuglia del Nost della polizia locale dopo una aggressione con rapina nei giardini del Nei: il responsabile è stato individuato e denunciato, le vittime sono state collocate in una struttura protetta.
Aggrediti e rapinati mentre trascorrevano la notte ai giardini pubblici del Nei a Monza. È la denuncia fatta da due persone senza casa, una donna di 71 anni e un uomo di 59 anni, alla pattuglia del Nost della polizia locale che li ha soccorsi venerdì mattina presto. Una disavventura con un lieto fine visto che le due persone alla fine hanno trovato anche un posto in una struttura protetta abbandonando le panchine.
Le vittime hanno fornito subito una descrizione del presunto aggressore e gli agenti sono andati in piazza Cambiaghi, identificando un uomo di 35 anni, di origine marocchina. È stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti e anche degli oggetti rubati nella notte: occhiali da sole, un caricatore e una power bank oltre a due pacchetti di sigarette rubati dai giacconi. Nell’aggressione l’uomo avrebbe anche rotto il cellulare della donna, strappandoglielo dalle mani e buttandolo sulla pista di pattinaggio del Nei mentre lei cercava di chiamare i soccorsi.
Condotto al Comando di via Marsala per le operazioni di fotosegnalamento, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per rapina e gli è stato notificato un invito a comparire all’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza per chiarire la sua posizione sul territorio dello Stato. Informata dei fatti la Procura della Repubblica.
Le vittime hanno sporto denuncia-querela agli uffici della Polizia Giudiziaria e la donna ha anche raccontato che la notte del 5 aprile, mentre dormiva sempre su una panchina dei giardini del Nei, lo stesso soggetto le aveva sottratto una carta PostPay. Per paura di ritorsioni però non aveva denunciato il furto ma si era limitata a bloccarla.
«Gli agenti del Nost – spiega l’assessore alla Sicurezza Federico Arena – si sono dimostrati attenti e sensibili nei confronti di due soggetti deboli. Grazie al tempestivo intervento i Servizi Sociali sono riusciti a collocare la donna e l’uomo in una struttura protetta, dopo avergli fatto fare un tampone molecolare. Tutti i reati contro le persone vanno perseguiti. Ma quelli commessi contro i soggetti più fragili sono ancora più odiosi. Su queste situazioni l’attenzione della Polizia Locale è ancora più alta perché nessuno nella nostra città deve sentirsi insicuro».
Tunisini si divertono a sfasciare finestrini auto
Furti su auto e “strage” di finestrini: due ladri arrestati dai Carabinieri. Sono stati fermati a Cologno Monzese dai militari della Tenenza: avrebbero colpito anche nella confinante Sesto San Giovanni.
Furti su auto: due ladri arrestati dai Carabinieri
Erano diventati l’incubo dei proprietari di auto, costretti a parcheggiare in strada i propri veicoli di notte. A fermarli ci hanno pensato i militari colognesi, che li hanno colti sul fatto mentre cercavano di “ripulire” una Renault Clio posteggiata in via Trento, a Cologno Monzese. L’arresto per furto aggravato in concorso è avvenuto nella serata di venerdì 19 marzo 2021, poco prima di mezzanotte. I Carabinieri impegnati in un servizio dedicato proprio ai reati predatori (alla luce anche delle denunce ricevute nei giorni precedenti) hanno sorpreso due cittadini tunisini di 20 e 21 anni nell’abitacolo della Clio, entrambi pluripregiudicati e senza fissa dimora.
Avevano appena mandato in frantumi i finestrini di una macchina a Cologno
Alla vista delle sirene, la coppia ha cercato di uscire alla svelta dalla macchina, senza però riuscire a scappare. Si erano introdotti nell’abitacolo dopo aver infranto il finestrino sinistro.
Sequestrati gli arnesi da scasso
Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di refurtiva varia, riconsegnata ai legittimi proprietari, compresa quella asportata da altri due veicoli posteggiati poco distante. Non solo: a essere sequestrati dai Carabinieri sono stati un coltello e un attrezzo multiuso usato per infrangere i vetri. Processati per direttissima, per loro (dopo la convalida del fermo) si sono aperte le porte del carcere.
Minori stranieri sgozzano italiano a Monza: poi trovano una scusa
“Uscivo dal Sert per curare la mia tossicodipendenza e trovavo lui che mi vendeva la cocaina”. Per questo lo ha accoltellato a morte. “Volevo punirlo perché mi ha trascinato nella tossicodipendenza”. Ravi ha soltanto 14 anni. Nato a Monza da genitori delle Mauritius, è crollato domenica notte davanti alle domande del procuratore per i minorenni di Milano Ciro Cascone nella caserma dei carabinieri di Monza. Nella stanza accanto, l’amico Sonny, un anno più grande, che era con lui nella ‘spedizione’ contro Cristian Sebastiano, 42 anni, una vita stravolta dalla droga. Che consumava e vendeva. Entrambi i…
Sgominata gang di richiedenti asilo spacciatori: 53 arresti, occupavano militarmente parco
Avevano occupato “militarmente”, come ha dichiarato il procuratore di Monza Claudio Gittardi, un’intera area verde del capoluogo brianzolo, trasformandola nel nuovo fulcro dello spaccio cittadino, dove era possibile trovare di tutto: soprattutto marijuana, ma anche coca, hashish, eroina. Ma anche, volendo, una particolare qualità di sostanza cannabinoide chiamata “gardella hash”, ottenuta dalla mescolanza di erba e hashish, diffusa all’estero più che in Italia, e con un principio attivo di thc molto potente. Ora però gli spacciatori dei giardini di via Azzone Visconti, tra la stazione e il centro di Monza, sono finiti nella maxiretata della Squadra Mobile, diretta da Francesco Garcea, che in questi giorni hanno eseguito una cinquantina di misure cautelari (38 delle quali in carcere), richieste dai pm Salvatore Bellomo e Sara Mantovani, ed emesse dal gip Emanuela Corbetta.
Nelle circa 150 pagine di ordinanza vengono riportate contestazioni per centinaia di cessioni di droga tra le panchine di via Visconti. Il predominio assoluto della piazza lo avevano gruppi di gambiani (molti dei quali richiedenti asilo), seguiti in misura minore da immigrati ghanesi, e dai marocchini. Questi ultimi dediti allo smercio di cocaina ed eroina, gli altri attivi con la marijuana. «Monza è una città gioiello con i problemi di una grande metropoli», ha commentato il capo della Mobile Garcea. Il monopolio dei pusher sui giardini è da tempo fonte di polemiche e proteste da parte dei cittadini. Non di rado scoppiavano risse, causate dall’indole “violenta” degli spacciatori, come riferito dalla polizia. Nella stessa area era stata aggredita la troupe dell’inviato di Striscia Vittorio Brumotti, a gennaio 2020, quando le indagini e le intercettazioni della polizia erano già in corso.
Richiedenti asilo incendiano bosco per divertimento
Ecco cosa è successo
Posted by Il Giornale on Monday, August 26, 2019
Africani fumano sul bus e pestano autista che li rimprovera
La violenza davanti ai passanti
Posted by Il Giornale on Saturday, February 16, 2019
Profughi lo trascinano in cortile, minacciano di sgozzarlo: “Dacci la paghetta”
4 richiedenti asilo sono stati accusati di sequestro di persona,lesioni e minacce,per aver aggredito un mediatore della coop Il Girasole di Carate Brianza(#Monza) dal quale avrebbero preteso il "pocket money" di dicembre.#SiamoTuttiSequestratori https://t.co/dMh3TlkgnL
— Francesca Totolo (@francescatotolo) January 25, 2019