La Gazzetta di Lucca |
Albanese arrestato per violenza, resistenza, lesioni a pubblico …
La Gazzetta di Lucca I carabinieri di Pieve di Compito che ieri lo hanno arrestato sono convinti faccia parte di una banda dedita all’attività seriale di furti, come dimostrerebbero i vari prodotti, di cui parzialmente dev’essere ancora scovata la provenienza, rinvenuti … Fuggono, cercano di investire i carabinieri e fanno un incidente …Lo Schermotutte le notizie (2) » |
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Albanese arrestato per violenza, resistenza, lesioni a pubblico … – La Gazzetta di Lucca
Centinaia di auto con intestatari fittizi per poter rapinare senza problemi trovate al campo nomadi: 221 multe
Compravendita di auto al campo nomadi: 221 multeLucca, 7 gennaio 2014 – Nell’ambito di una meticolosa attività investigativa finalizzata alla repressione delle intestazioni fittizie di veicoli, la Polizia Stradale di Lucca ha individuato 3 imprese, attive sul territorio, alle quali risultava intestato un ingente numero di autoveicoli che è stato riscontrato non essere nella loro disponibilità. L’indagine è scaturita dalla necessità di arginare il fenomeno delle intestazioni fittizie, che potrebbe consentire al reale utilizzatore del veicolo di rimanere sconosciuto consentendogli così di eludere eventuali sanzioni e, in casi più gravi, di non essere collegabile al veicolo utilizzato per commettere reati o eventualmente coinvolto in incidenti stradali con fuga.
Le tre imprese, intestate a tre cittadini rumeni, G.I. di anni 39, nato in Romania e residente a Lucca, C.D.S. di anni 27, nato in Romania e residente a Saltocchio e I.C.R. di anni 28, nato in Romania e residente anch’egli a Saltocchio, risultavano sulla carta svolgere regolare attività di compravendita di autoveicoli on-line o a mezzo di giornali e telefono. Tutte avevano sede legale a Lucca in via Delle Tagliate 613/A (area campo nomadi) dove non è stata riscontrata, in realtà, alcuna attività d’impresa, né la presenza di sedi, uffici o tantomeno dei veicoli. Alle attività e rispettivi titolari risultavano intestati ben 218 veicoli in merito ai quali nemmeno gli interessati hanno saputo dare conto degli effettivi utilizzatori. A carico delle predette attività sono state contestate 221 violazioni amministrative per un ammontare di oltre 115.000 euro. La prima conseguenza delle violazioni sarà la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico dei veicoli interessati ai quali verrà inibita la circolazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti sui veicoli in questione, di varia tipologia e cilindrata, alcuni dei quali coinvolti in episodi di illecito sul territorio nazionale o sottoposti a sequestro perché circolanti con polizze assicurative falsificate. Scoperti oltre 200 veicoli con intestazioni fittizie, indaga la PolstradaLa Gazzetta di Lucca Scoperte dalla Polstrada centinaia di auto intestate a ditte fantasmaDiLucca – la TV lucchese sul Digitale Terrestretutte le notizie (3) » |
Pesta moglie e terrorizza il suocero: è un 27enne albanese
Maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona a scopo di rapina ed estorsione: con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un albanese di 27 anni a Viareggio per una vicenda di cui l’Arma è venuta a conoscenza, quando circa un mese fa una giovane donna si è presentata in caserma disperandosi e cercando aiuto. La donna ha raccontato una storia di violenze fisiche e psicologiche che dura dal 2011 quando, con l’albanese arrestato, è iniziato un rapporto di convivenza culminato in un matrimonio e nella nascita di un bambino. Un periodo in cui sono proseguite angherie, vessazioni e aggressioni fisiche che la donna taceva anche al pronto soccorso, dove si recava a curarsi le ferite inferte dal marito, temendo che l’uomo attuasse le minacce di fare del male ai suoi genitori. Anche l’imposizione di un regime di vita rigido nei comportamenti e nell’abbigliamento fa parte delle vessazioni imposte alla donna dall’arrestato. Dopo la denuncia alla stazione di Viareggio, i carabinieri hanno messo sotto protezione la donna raccogliendo riscontri al suo racconto. In questo periodo l’albanese ha compiuto un altro reato: è andato ad aspettare il suocero dove lavora, lo ha costretto a salire in auto e lo ha portato sul Monte Pitoro, presso Massarosa (Lucca), dove lo avrebbe minacciato di morte, dicendogli che se la figlia non avesse ritirato la denuncia e non gli fossero stati dati dei soldi, avrebbe ammazzato tutti i suoi familiari. Il suocero è rimasto lì, terrorizzato, e il giorno dopo è andato dai carabinieri a denunciare questo fatto. I carabinieri hanno rintracciato l’albanese e fatto scattare un fermo di polizia per interrompere violenze e minacce. Ora l’albanese è nel carcere di Lucca. |
Finanziamenti al campo nomadi, Casapound di nuovo in piazza con … – Lucca in Diretta
Lo Schermo |
Finanziamenti al campo nomadi, Casapound di nuovo in piazza con …
Lucca in Diretta CasaPound Italia torna ad intervenire sulla questione dei finanziamenti al campo nomadi, “dopo la decisione – dice il movimento di destra – del vicesindaco Vietina di dirottare i 25mila euro regionali destinati alle Case della salute proprio al campo … CasaPound Lucca sui finanziamenti al campo nomadi: “Il Comune …Lo Schermo Martinelli sui Rom: “Basta soldi per il campo nomadi, il sindaco aiuti …La Gazzetta di Luccatutte le notizie (4) » |
“Sono immigrato, alcol gratis per me”: e aggredisce vigilante, è già libero!
Ladro di alcolici all’Esselunga aggredisce il vigilantes per fuggire ma viene bloccato e infine arrestato dai carabinieri. In manette è finito Adrian Butnaru, 23enne di origini rumene sorpreso nel tardo pomeriggio di ieri (11 dicembre) mentre tentava di trafugare dagli scaffali del centro commerciale di San Concordio alcune bottiglie di superalcolici, nascondendosele addosso. In compagnia di un amico, che non si sarebbe accorto di nulla e che risulterebbe estraneo ai fatti, il giovane si era messo gli alcolici nelle tasche interne della giacca ma è stato notato dal personale di sorveglianza del supermercato che lo ha osservato a distanza fino al momento in cui ha superato le casse senza pagare.
A quel punto un vigilantes che ha tentato di bloccarlo è stato aggredito: spintonato è finito a terra, mentre è scattato l’inseguimento. Altre guardie giurate lo hanno bloccato all’esterno, consegnandolo ai carabinieri della stazione di San Concordio che nel frattempo erano stati avvisati dal centro commerciale. Il 23enne è accusato di rapina impropria. Comparso stamani in tribunale per essere processato con rito direttissimo, ha patteggiato una pena di un anno e mezzo (pena sospesa). Una stangata, anche se il giudice ha deciso di rimettere il giovane in libertà.
http://www.luccaindiretta.it/2011-08-07-02-51-49/item/19683-ladro-di-alcolici-aggredisce-vigilantes-dell-esselunga-preso.html
Rocambolesco inseguimento nella notte, arrestati due marocchini – La Gazzetta di Lucca
La Gazzetta di Lucca |
Rocambolesco inseguimento nella notte, arrestati due marocchini
La Gazzetta di Lucca In manette due marocchini, senza fissa dimora e documenti, ma bazzicanti sul territorio lucchese: Walid Kabdou e Radwan Jarmouni, di 30 e 23 anni. Il primo, l'autista, ha riportato la frattura di una costola e finirà in carcere, mentre il secondo è … |
Picchia la moglie: romeno allontanato da casa, ma non dall’Italia
Picchia la moglie Allontanato da casa
La Nazione Polizia stradale (Foto Businesspress). Lucca, 09 novembre 2013 – E’ stata eseguita la misura cautelare coercitiva dell’ allontanamento dalla casa familiare, disposta dal gip Marcella Spada Ricci su richiesta del sostituto procuratore Sara Polino nei …altro » |
Lucca: l’assalto dei parcheggiatori abusivi
La polizia municipale ha effettuato un servizio di controllo sul territorio mirato alla prevenzione e contrasto nei confronti di persone dedite ad esercitare attività di parcheggiatori abusivi molesti, nonché di venditori ambulanti abusivi e qualsiasi altra tipologia di reato inerente l’accattonaggio molesto. Tale attività ha riguardato principalmente l’area limitrofa al cimitero urbano di Sant’Anna e il “Campo Coni” particolarmente affollato in occasione delle festività di Ognissanti. E’ stata riscontrata la presenza di circa 15 persone che chiedevano denaro indicando i posti liberi ai conducenti che parcheggiavano nei pressi del cimitero urbano e del “Campo Coni”.
Sono state elevate tre sanzioni ai sensi dell’art. 7 c.15 bis CdS per attività di parcheggiatore abusivo che prevede una sanzione amministrativa di 765 euro e il sequestro degli introiti per la successiva confisca. Nell’ambito del controllo eseguito con due pattuglie e l’ispettore di turno, un parcheggiatore abusivo ha cercato di allontanarsi verso il campo nomadi per sfuggire al controllo; raggiunto si è rifiutato di fornire i documenti d’identità e le sue generalità opponendo resistenza e minacciando gli operatori a più riprese. L’uomo è stato denunciato per i reati di cui all’art. 336-337-651 Codice Penale.
http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2013/10/l-assalto-degli-accattoni-15-persone-trovate-a-fare-i-parcheggiatori-abusivi-nell-area-di-campo-coni-e-cimitero-urbano/
Lucca: ospiti del Campo Nomadi massacrano di botte ‘vicini’
Gli uomini della squadra mobile di Lucca hanno denunciato per il reato di ingiurie minacce e lesioni personali, in concorso, due pregiudicati rispettivamente di 45 e 21 anni residenti nel campo nomadi di via della Scogliera. I due, a Fagnano, per cattivi rapporti di vicinato avevano già litigato in precedenza con una famiglia che vive in una corte adiacente alla abitazione ove i due erano ospitati. Qualche settimana fa, alle prime ore del mattino e per futili motivi, dapprima il 45enne a mani nude, successivamente aiutato dal 21enne con una bastone hanno picchiato offeso e minacciato di morte due cognati con cui avevano avuto diversi diverbi.
Uno dei due, prima di rifugiarsi in casa per salvarsi dalla furia degli aggressori assieme all’ altro malcapitato, è stato ripetutamente bastonato e colpito con calci e pugni, tanto da dover ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso, che gli aveva diagnosticato la frattura di una falange ed escoriazioni multiple su buona parte del corpo, con circa circa quattro settimane di prognosi. Dopo le cure mediche la vittima, un 39enne di Fagnano, si è presentato in questura ed ha sporto querela, aggiungendo che non era la prima volta che veniva deriso ed offeso dal 45enne, che però stavolta lo aveva massacrato di botte. Al termine degli accertamenti gli investigatori della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile hanno denunciato entrambi alla Procura della Repubblica.
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/908790/