Category: Isernia

Profugo violenta studentesse davanti la scuola

Ragazze molestate alla Stazione di Isernia: resta in carcere in nigeriano fermato dalla Polizia. Leggi tutto e guarda il…

Posted by isNews on Thursday, February 14, 2019

Isernia, paura per un donna aggredita in pieno centro da immigrato

Aggredita in pieno centro da un uomo di colore: momenti di terrore l’altra sera per una giovane residente nel capoluogo pentro. L’episodio è accaduto in via…

Molestata da profugo sul bus della scuola

Molestata da un migrante sull’autobus. Un trauma enorme, di quelli che non si possono cancellare, quello vissuto da una ragazzina di Isernia qualche giorno fa. Come ogni mattina la piccola è salita sul pullman che dalla periferia del capoluogo pentro conduce al terminal. Dopo qualche fermata è salito un gruppo di ospiti di uno dei centri di accoglienza temporanei presenti sul territorio comunale. L’autobus era pieno e, stando a quanto riferito dalla dodicenne, uno dei ragazzi stranieri gli si sarebbe avvicinato un po’ troppo, palpeggiandola. In un primo momento la ragazza ha pensato che fosse un atto involontario, dovuto al fatto che il mezzo pubblico era pieno di persone in quel momento. Dopo però ha capito che il gesto del migrante era voluto. Alcuni suoi amici si sono accorti di quel che stava accadendo e hanno difeso la loro compagna.
In un primo momento la minorenne ha tenuto per sé quello che era accaduto. Ma era un peso troppo grande da sopportare e così ha deciso di raccontare tutto alla mamma e al papà. Sono stati proprio i genitori della piccola a rivolgersi alla nostra redazione per denunciare l’episodio, preferendo, almeno per ora, non rivolgersi alle forze dell’ordine per evitare un altro trauma alla figlia, già duramente provata per quanto accaduto.
«Quello che è successo a nostra figlia – hanno sottolineato i genitori della ragazza – è orribile ed è l’esempio di una situazione divenuta insostenibile. Soltanto qualche giorno fa l’autista di uno dei pullman è stato costretto a fermarsi perché due migranti si sono picchiati. I bus – hanno aggiunto – sono sempre strapieni perché oltre che dagli studenti e dai pendolari, vengono utilizzati dagli ospiti dei centri di accoglienza. Per questo abbiamo sollecitato gli amministratori comunali affinché vengano aumentate le corse. Almeno per il momento abbiamo deciso di non rivolgerci alle autorità competenti. Se però in tempi stretti non avremo risposte concrete e risolutive, denunceremo l’accaduto in Procura».

Isernia, studentessa minorenne molestata sul pullman da un giovane migrante

 

Profugo spacciava alla stazione dei bus

ISERNIA. Sospettato di spacciare droga nei pressi del terminal bus di piazza della Repubblica, è stato sorpreso dai carabinieri di Isernia. Un 30enne di origine nordafricana, ospite presso un centro di accoglienza temporaneo della provincia con lo status di richiedente asilo, è stato arrestato durante un controllo antidroga eseguito nella serata di ieri, dopo che i militari dell’Arma avevano notato un via vai di giovani isernini che si avvicinavano con fare sospetto all’immigrato per poi allontanarsi velocemente.

L’extracomunitario, al fine di evitare la perquisizione personale, ha opposto resistenza ai carabinieri intervenuti, tentando anche di darsi alla fuga, ma è stato immediatamente bloccato e condotto in caserma, dove nei suoi confronti è scattato l’arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e il conseguente trasferimento presso il carcere di Isernia.

Solo qualche giorno fa, nel corso di un’altra operazione, i carabinieri di Isernia avevano inferto un duro colpo al traffico di droga arrestando in flagranza di reato un corriere che trasportava cocaina dalla Campania, da immettere sul mercato dello spaccio di Isernia e altre province limitrofe.

http://www.isnews.it/cronaca/49442-isernia-spacciava-droga-alla-stazione-arrestato-richiedente-asilo.html

Profugo insoddisfatto tenta di accoltellare cuoca e devasta struttura

Nuovo episodio di violenza con protagonisti migranti. Stamani la Digos della questura di Isernia è dovuta intervenire presso il centro di accoglienza temporanea ‘Dimora Rurale Le Mainarde’ di Rocchetta al Volturno, a seguito di una segnalazione di persona armata in stato di alterazione.

Sul posto il personale intervenuto apprendeva che, poco prima, un camerunense di 36 anni, domiciliato presso la struttura, aveva tentato di aggredire e ferire l’addetta alla cucina per futili motivi.

A difesa della donna sono intervenuti alcuni ospiti della struttura, dando luogo a una violenta colluttazione. Il camerunense, in evidente stato di alterazione, oltre a minacciare la donna e i giovani intervenuti in suo soccorso, con un coltello da cucina ha provocato danni ingenti all’interno della struttura, distruggendo dodici tavoli della sala da pranzo, ma alla fine ha avuto la peggio ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Isernia, avendo riportato un trauma cranico, giudicato guaribile in 10 giorni.

La polizia ha deferito lo straniero per i delitti di minaccia aggravata dall’uso delle armi, tentate lesioni personali e danneggiamento.

http://www.isnews.it/cronaca/47378-si-arma-di-un-coltello-da-cucina-e-crea-il-panico-nel-centro-di-accoglienza-denunciato-migrante.html

Non dà sigaretta, preso a sprangate in testa da profugo – FOTO

cantalupo

E’ stato arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio un 21enne immigrato di origine nordafricana, ospite in un centro di accoglienza temporaneo della provincia di Isernia. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il giovane al rifiuto della richiesta di una sigaretta ad un 60enne, si è armato di una spranga colpendolo violentemente alla testa. Il fatto delittuoso si è verificato questa mattina a Cantalupo nel Sannio, nei pressi di un locale pubblico. Ad intervenire prontamente sul posto e a bloccare l’aggressore, sono stati i militari della locale Stazione, che hanno proceduto successivamente all’arresto del 21enne e al sequestro della spranga di ferro utilizzata quale arma impropria. L’immigrato dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia per i rilievi fotosegnaletici e subito dopo rinchiuso nella Casa Circondariale di Ponte San Leonardo con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, residente a Cantalupo nel Sannio è tutt’ora ricoverata presso l’Ospedale del capoluogo pentro, con gravi ferite alla testa, non verserebbe comunque in pericolo di vita.

Nega sigaretta, colpito a sprangate: migrante arrestato per tentato omicidio

Rompe il naso a una donna, denunciato un romeno di 32 anni


Isernianews

Rompe il naso a una donna, denunciato un romeno di 32 anni
Isernianews
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Si dà alla fuga dopo aver aggredito e ferito una connazionale Maurizio Silla (Comunicati Stampa) (Blog)

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Profughi minacciano chi li ospita, denunciati

L’Eco dell’Alto Molise e Alto Vastese

Ha ‘solo’ picchiato e non stuprato 12enne: magistrato libera romeno

Dovrà rispondere delle accuse di violenza privata e lesioni il 30enne rumeno sul quale s’erano addensati inizialmente i sospetti di aver abusato sessuale di una dodicenne. La ragazzina, infatti, durante la deposizione resa al pubblico ministero Federico Scioli, avrebbe confermato d’essere stata aggredita dall’uomo (compagno della sorella), smentendo però d’essere stata violentata. Una versione che troverebbe riscontro anche nelle analisi cliniche. In tal modo è caduto il principale capo d’accusa: violenza sessuale su minore. La dodicenne nella notte tra venerdì e sabato si è presentata al Pronto Soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia accompagnata dalla madre e dalla sorella con delle contusioni ed alcune escoriazioni sul corpo. Come da prassi i medici hanno contatto la Questura disponendo al contempo il trasferimento della ragazzina in una clinica specialistica del Casertano. Il 30enne rintracciato dalla Polizia in un centro della Provincia di Isernia, è stato associato, in stato di fermo, al carcere di Ponte San Leonardo da dove è uscito nelle ultime ore poiché i reati di violenza privata e lesioni non contemplano il fermo di polizia giudiziaria. L’uomo sarà interrogato a breve per chiarire definitivamente l’intera vicenda. Possibile che la Questura decida di sospendere il passaporto fino a quando la sua posizione non sarà definita. Al momento del fermo, l’indagato aveva in tasca un biglietto per rientrare in Patria, viaggio peraltro già programmato da tempo. Il suo legale, l’avvocato Luigi Morgillo del Foro di Isernia, si dice convinto di poter dimostrare l’estraneità del suo assistito ai fatti che gli vengono contestati.

http://www.teleregionemolise.it/2015/04/13/violenza-privata-e-lesioni-ma-nessuno-stupro-torna-liberta-il-30enne-rumeno/

‘Profugo’ nigeriano sequestra due donne: per ritardo ‘stipendio’

È successo nella serata di martedì presso la residenza assistenziale Bella Vista’ di Incoronata, frazione di Macchiagodena che attualmente ospita alcuni dei migranti giunti in Molise nell’ambito dell’operazione governativa ‘Mare Nostrum’.

Protagonista dei fatti un trentenne nigeriano. Da qualche giorno il giovane aveva mostrato segni di insofferenza, tanto che aveva anche ricevuto una denuncia per aver espresso minacce nei confronti del personale in servizio presso la struttura. Fino a martedì sera, quando ha chiuso a chiave le due donne in uno stanzino, poi per evitare che aprissero la porta a forza di spintoni avrebbe preso una scrivania e ci si sarebbe seduto sopra, impedendo loro di uscire. Secondo le prime informazioni la sua protesta sarebbe stata motivata dai ritardi nei pagamenti del pocket money, i due euro e cinquanta centesimi che vengono dati ogni giorno ai sedicenti rifugiati ospiti dei centri di accoglienza. Oltre ai 35€ per il mantenimento.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Isernia che dirige le indagini il nigeriano è stato trasferito nel carcere di Ponte San Leonardo con l’accusa di sequestro di persona e resistenza a Pubblico Ufficiale.

http://www.unmondoditaliani.com/macchiagodena-profugo-nigeriano-sequestra-due-dipendenti-arrestato-dai-carabinieri20141023.htm