Category: Genova

Venditore abusivo la rapina: non lo arrestano

Genova – Nel primo pomeriggio di domenica, in Via Chiodo, era stata aggredita e rapinata da un magrebino.
L’uomo sotto l’effetto dell’alcol, l’aveva minacciata con un coltello per sottrarle due sacchetti contenenti alcune paia di scarpe e indumenti e poi l’aveva colpita alla spalla con un arnese di ferro nel tentativo di sottrarle la borsetta.
La vittima, una cittadina di 48 anni aveva incassato il colpo ed era riuscita a trattenere la borsetta ma non i sacchetti.
Ieri, in via Sottoripa, la 48enne ha riconosciuto senza ombra di dubbio il suo aggressore mentre sorseggiava un caffè seduto al tavolino di un bar.

La donna si è immediatamente rivolta al 113 ed ha subito indicato agli agenti intervenuti il suo aggressore, un 40enne marocchino regolarmente soggiornante in Italia, peraltro indicato dalla vittima come venditore di oggetti usati al mercatino abusivo di Caricamento.

L’uomo aveva al seguito un carrellino alla cui estremità era ancorata un’asta metallica con tutta probabilità usata durante la rapina. Accompagnato in Questura per l’identificazione è stato denunciato.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/01/21/AQfTeIaB-sottoripa_riconosce_aggressore.shtml

Palpeggiava tutte le mattine ragazzina sul bus, catturato albanese

Genova 20 gennaio 2014  – La squadra investigativa del commissariato Centro ha arrestato un albanese di 41 anni, responsabile del reato di violenza sessuale reiterata su minore. L’uomo palpeggiava tutte le mattine sul bus una studentessa di 14 anni che andava scuola. A dare il via alle indagini la denuncia della ragazzina. I poliziotti si sono appostati sul mezzo pubblico ed hanno aspettato che l’uomo entrasse in azione e lo hanno bloccato.

http://www.genovatoday.it/cronaca/violenza-minore-autobus-arrestato.html

Genova multietnica: rissa a bottigliate tra sudamericani

Sampierdarena: rissa a bottigliate, 7 arresti
Il Secolo XIX
Genova – All'alba, maxi rissa davanti a un circolo di via Sampierdarena, nell'omonimo quartire genovese: una ventina di cittadini sudamericani si sono affrontati a bottigliate, e quando sono arrivate sul posto le prime due pattuglie della polizia hanno

Poliziotti tunisini tentano violenza contro Poliziotti italiani: citato ambasciatore africano

GENOVA, 16 GEN – Il giudice Massimo Todella di Genova ha autorizzato la citazione in giudizio dell’ambasciatore tunisino a Roma, Naceur Mestiri, come responsabile civile ai fini del risarcimento nel processo a 2 poliziotti tunisini che avrebbero usato violenza a 2 poliziotti del porto genovese durante lo sbarco dalla motonave Carthage. La citazione era stata chiesta dall’avvocato Michele Ispodamia che assiste uno dei due poliziotti di Genova.

https://www.ansa.it/web/notizie/regioni/liguria/2014/01/16/Giudice-Genova-cita-ambasciatore-Tunisia_9908522.html

“Sono immigrato, non ho bisogno di biglietto”: “Ora vi uccido!”

ECUADORIANO UBRIACO SENZA BIGLIETTO MINACCIA
Liguria Notizie
linea 1 senza biglietto, ha reagito nei confronti dei controllori AMT insultandoli e minacciandoli di morte. In aiuto a questi ultimi è intervenuta una volante. Anche di fronte agli agenti l’uomo, un 25enne ecuadoriano con precedenti di Polizia, in
Voltri, ubriaco minaccia di morte i controllori Amt e poi aggredisce Genova24.it
Ubriaco, minaccia i controllori AMT e aggredisce poliziotti: arrestatoPrimocanale
Genova, ubriaco minaccia controllori bus e aggredisce poliziotti Adnkronos/IGN
OggiNotizie
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Genova: gambizzato il giorno di Natale, un arresto

Genova, 8 gen. – (Adnkronos) – Individuato dalla squadra mobile genovese e raggiunto in carcere da un’ordinanza di custodia cautelare un trentatreenne tunisino, Sofienne Tamine, ritenuto presunto responsabile della gambizzazione del connazionale A. D., 23 anni, ferito il giorno di Natale scorso in via Pré, a Genova, da un colpo di pistola alla coscia sinistra. La vittima, che sin dalle primissime fasi dell’indagine si era dimostrato poco collaborativo, aveva fatto rapidamente perdere le proprie tracce, allontanandosi dall’ospedale contro il parere medico il 26 dicembre e rendendosi irreperibile. In base alle testimonianze raccolte e ai filmati ripresi dalle telecamere della zona, gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione su Tamine, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di armi, immigrato irregolare e senza fissa dimora. L’uomo nel pomeriggio del 29 dicembre, sottoposto a controllo di polizia da una volante a Milano, è stato trovato in possesso, oltre che di ingente materiale utilizzato per la clonazione di carte di credito, anche di una pistola beretta calibro 22, reati per i quali è stato arrestato e condotto nel carcere di San Vittore. Dagli accertamenti risulta che l’arma trovata in suo possesso fosse del tutto compatibile con quella utilizzata per il ferimento del 25 dicembre in via Pré e che il tunisino fosse in procinto di fuggire dall’Italia per riparare in Francia. Il gip del Tribunale di Genova ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Tamine per il reato di lesioni aggravate ai danni del 23enne e di porto abusivo di arma da fuoco. Il provvedimento è stato notificato a Tamine nel carcere di Milano ove è detenuto. Il movente del ferimento, secondo gli inquirenti, va individuato in futili motivi.altro »

Famiglie migranti: pestata dai parenti perchè si veste all’occidentale

Genova 06 gennaio 2014 – Picchiata dal papà e dallo zio, punita per non volersi adeguare agli usi tradizionali della cultura di origine. Una ragazza dello Sri Lanka, appena maggiorenne, è finita al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. I medici di turno le avrebbero riscontrato lividi ed ematomi in diverse parti del corpo e l’hanno ricoverata nel reparto di Osservazione Breve. Anche perché la giovane ha detto di non voler più tornare a casa ed ha chiesto di essere protetta. Avrebbe raccontato di essere picchiata proprio perchè si è avvicinata ai costumi europei. Non è la prima volta che lei finisce all’ospedale. Era già accaduto negli scorsi mesi e secondo quanto riferiscono fonti ospedaliere sempre per le stesse ragioni. Tant’è che, oltre ad essere informata la polizia e la Procura della Repubblica, sono stati attivati i servizi sociali e le assistenti hanno cercato una sistemazione presso una casa protetta. E il pensiero corre alla tragica fine di Hina Saleem, la ragazza pakistana uccisa a Brescia nel 2006 dai parenti come punizione per non volersi adeguare agli usi tradizionali della cultura d’origine.

http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/01/06/news/75274651-75274651/

 

Non mette il burqa, padre e zio la pestano a sangue

marocchinoDiciottenne cingalese si veste da occidentale, il padre e lo zio la picchiano fino a mandarla all’ospedale. E’ successo a Genova, dove una ragazza appena maggiorenne è stata punita per il suo non volersi adeguare ai costumi dello Sri Lanka. La ragazza, portata al Pronto soccorso del San Martino, è stata ricoverata in Osservazione Breve per gli ematomi e le contusioni riportate nel pestaggio. Già in passato la ragazza è stata soccorsa perché vittima di violenze domestiche. La struttura ospedaliera ha allertato polizia e Procura della Repubblica così da sollecitare i servizi sociali e trovare una casa d’accoglienza per la giovane.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1381529/Ragazza-cingalese-si-veste-all-occidentale–il-padre-e-lo-zio-la-mandano-all-ospedale.html

A spese nostre.

Cocaina addosso e a casa, arrestato – ANSA.it


ANSA.it
Cocaina addosso e a casa, arrestato
ANSA.it
(ANSA) – GENOVA, 6 GEN – Un ecuadoriano è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Genova perché trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina che stava spacciando. L’uomo è stato notato in via Gramsci. Appena è stato avvicinato, l’ecuadoriano ha altro »

Ennesimo scippo nel centro storico di Genova, arrestato marocchino

Scippo nel centro storico di Genova, arrestatoGenova – Una pattuglia della Guardia di Finanza di Genova, è intervenuta la scorsa notte in aiuto di una donna e di sua figlia nei pressi della stazione metropolitana di San Giorgio a Genova.

Le due donne erano precedute da un soggetto, rivelatosi poi un trentenne marocchino, il quale si dava alla fuga stringendo una borsa tra le mani. I finanzieri, davanti alla scena dello “scippo”, si sono lanciati all’inseguimento del fuggitivo e poco dopo lo hanno bloccato nei pressi e arrestato in piazza Caricamento, restituendo così la borsa alla vittima.
Genova, rapina una donna davanti alla metropolitana: inseguito dai Genova24.it
RAPINA UNA DONNA A CAPODANNO. LA GDF ARRESTA Liguria Notizietutte le notizie (5) »