I poliziotti sono stati attirati dalle urla…. www.tg24.info #Cronaca, #Frosinone, #Spaccio
Category: Frosinone
Lite tra immigrati per il ricavato dello spaccio
Profugo prende a pugni e sprangate carabinieri – FOTO
L’aggressore è un 20enne richiedente asilo [GUARDA LE IMMAGINI] Seguici su www.ciociariaoggi.it
Africani trascinano via ragazzina per stuprarla, salvata da carabinieri
Aggrediscono una quindicenne e tentano di usarle violenza, arrestati dai carabinieri di Colleferro. Due immigrati provenienti dal Gambia, con permesso di soggiorno scaduto e quindi già soggetti ad espulsione dal territorio italiano, sono stati arrestati dagli uomini del Nucleo Operativo Radio Mobile della Compagnia di Colleferro, per i gravissimi reati di violenza privata e lesioni.
La terribile storia si è verificata venerdì sera quando la pattuglia del Norm si trovava a transitare in un luogo solitamente piuttosto frequentato. Qualcosa nell’atteggiamento di una ragazza ha richiamato l’attenzione dei militari, i quali arrestando l’auto di servizio hanno visto affrettarsi la giovane presso di loro.
Visibilmente concitata e scossa, la ragazza ha mostrato gli indumenti danneggiati cercando di spiegare che due uomini, allontanatisi alla vista dei carabinieri, l’avevano avvicinata, bloccata e palpeggiata, intenzionati a proseguire oltre.
La giovane nel suo racconto ha ricordato che ha cercato di divincolarsi, ma solamente la vista della pattuglia dell’Arma ha distolto i due delinquenti dalle loro azioni malevoli, facendoli fuggire.
I componenti della pattuglia hanno attivato con immediatezza la ricerca dei due stranieri, rintracciandoli all’interno di un ristorante cinese e procedendo subito al loro fermo.
Dopo la identificazione, i due sono stati rinchiusi in cella; si trovano ancora a Velletri, in attesa del processo e dei successivi provvedimenti.
https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/62704/ragazzina-bloccata-e-palpeggiata-da-due-immigrati-il-terribile-racconto
Marocchini molestano ragazza locale, scontri con autoctoni
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L’innesco
Tutto sembra partire da un giocoso apprezzamento a una giovane, diventato sempre più insistente. Alla richiesta di smetterla, si vede volare un sonoro pugno. È solo il primo innesco lungo corso della Repubblica. Parte un alterco, spintoni, sedie, qualche calcio ma gli animi vengono placati. Pochi passi più avanti uno dei protagonisti – raccontano i ragazzi sul posto – avrebbe insistito, iniziando a sferrare colpi a chiunque. «Ha preso anche un minorenne», riferiscono i presenti, nei commenti a caldo. È in questo preciso momento – in una ricostruzione assolutamente ancora al vaglio – che si scatena il pandemonio e si perde il senso del limite e pure le staffe.
La rissa
Parte così la rissa. Da una parte i marocchini, dall’altra alcuni giovani del posto a cui si aggiunge pure chi si ritrova coinvolto suo malgrado. Le ragioni sembrano svanire in quel ring improvvisato. Quasi impossibile recuperarle. L’istantanea rende questa immagine: giovani che si azzuffano a squadroni. Pericolosamente. Ma qualcuno, fortunatamente, ha già composto i numeri dell’emergenza, altri provano a mettere pace. E carabinieri e polizia sono subito sul posto, entrambi impegnati in controlli nella zona. Giunge anche la Finanza e tutti insieme, quasi in fila, tagliano in due quella folla tumultuosa.
I due che vengono caricati sulle auto si scagliano violentemente contro gli uomini in divisa. Alla richiesta dei documenti, che si rifiutano di esibire, iniziano a inveire minacciando di morte gli operanti, nonché opponendo resistenza, sferrando calci e pugni all’atto di essere introdotti all’interno delle autovetture di servizio. Addirittura il personale del Commissariato viene refertato in ospedale per le lesioni riportate. Così i militari del Norm della Compagnia di Cassino, congiuntamente al personale del locale Commissariato, traggono in arresto per i reati di resistenza – minacce a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, lesioni personali, nonché denunciati per rissa aggravata, un ragazzo di 29 anni marocchino, già censito per reati analoghi reati e un ventiduenne, già censito per maltrattamenti in famiglia.
Frosinone, 3 profughi spacciatori denunciati
Frosinone, controlli antidroga della polizia. I servizi, coordinati dal dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Flavio Genovesi, hanno coinvolto le pattuglie della squadra volante e le unità cinofile. Perlustrato ogni angolo della città, non soltanto le zone note come piazze dello spaccio, per contrastare domanda e offerta. Nel corso dei controlli un cittadino gambiano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ventotto grammi di marijuana, mentre altri due giovani, rispettivamente del Mali e dell’Egitto, sono stati segnalati al prefetto per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale. I tre sono richiedenti asilo.
https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/59311/controlli-antidroga-della-poliziaa-tre-profughi-nei-guai
Sul treno con due etti e mezzo di droga: manette a un profugo
ciociariaoggi.it |
Sul treno con due etti e mezzo di marijuana: manette a un pusher …
ciociariaoggi.it Si tratta di uno spacciatore nigeriano bloccato sul treno dagli agenti della Polfer di Frosinone nei pressi della stazione ferroviaria di Anagni-Fiuggi. Nella giornata di domenica, il personale della Polfer di Frosinone, mentre stava svolgendo un … |
CONTROLLORE TRAVOLTO DA 20 PROFUGHI SENZA BIGLIETTO: CLAVICOLA ROTTA
Viaggiavano in venti senza biglietto su un autobus Cotral della linea extraurbana sulla tratta Veroli-Frosinone, e, per sfuggire ai controllori saliti a bordo, non hanno esitato a travolgerli, mandandone uno in ospedale con la frattura della clavicola e una prognosi di 25 giorni e distruggendo il computer palmare dell’altro. Nonostante il parapiglia a bordo, l’autista dell’autobus, però, è riuscito a condurre il mezzo fino al capolinea di Piazzale Pertini e a mantenere le porte chiuse fino all’arrivo delle volanti.
Gli agenti, grazie anche ai testimoni, sono riusciti a individuare coloro che materialmente avevano investito i due controllori: si tratta di un 22enne della Costa d’Avorio, un 22enne del Mali e un 19enne della Guinea, tutti richiedenti asilo politico, poi deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni e danneggiamento aggravato.
L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. Sono circa le 15 quando giunge al 113, da parte di personale Cotral, una richiesta di intervento presso il capolinea degli autobus in Piazzale Pertini. All’arrivo degli agenti, i due controllori riferiscono che, alla richiesta di esibire il biglietto, erano stati improvvisamente travolti da una ventina di passeggeri che cercavano di raggiungere velocemente le uscite, verosimilmente per sottrarsi alla sanzione amministrativa prevista per coloro che non lo hanno, raccontando che l’autista però era riuscito comunque a condurre il bus fino al capolinea con le porte chiuse.
Per procedere alla compiuta identificazione delle venti persone che viaggiavano sull’autobus, cittadini stranieri poi risultati richiedenti asilo, gli agenti hanno condotto tutti in Questura, utilizzando lo stesso mezzo del Cotral.
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/08/05/sul-bus-senza-biglietto-travolgono-controllori-cotral_ZEqnEvD3KGm149NMgI9ZxL.html
Faida fra egiziani, continuano i controlli della polizia
ciociariaoggi.it |
Faida fra egiziani, continuano i controlli della polizia negli …
ciociariaoggi.it Continuano i controlli negli altri autolavaggi di Cassino, gestiti da egiziani. Verifiche capillari sulle autorizzazioni e sugli scarichi da parte degli agenti del … Cassino- Blitz negli autolavaggi, controlli a tappetoIl Punto a Mezzogiorno |
Frosinone, Nigeriano minaccia clienti negozio e poi aggredisce agenti
RadioCassinoStereo (Comunicati Stampa) |
Frosinone – Nigeriano minaccia tutte le persone presenti in un …
RadioCassinoStereo E’ stato denunciato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale il 38enne nigeriano che ha aggredito i poliziotti che lo avevano fermato per accertamenti. Era stato fermato dopo che la proprietaria di un negozio lo aveva segnalato per il comportamento minaccioso che aveva tenuto nel suo locale.In base al racconto della proprietaria del negozio, l’uomo era entrato nel suo locale commerciale e aveva chiesto dei soldi. Evidentemente scontento della risposta ricevuta alla sua richiesta, aveva iniziato a minacciare la stessa proprietaria e i clienti, prima di andarsene via. La volante della polizia ha rintracciato poco dopo l’uomo grazie alla dettagliata descrizione che era stata fatta. Come si scoprirà una volta condotto in Questura, ha 38 anni e viene dalla Nigeria. Per strada, appena ha visto gli agenti, ha tentato di fuggire, inutilmente. Mostrava un «atteggiamento ostile e minaccioso», come si legge nella nota della polizia. Un atteggiamento che non era cambiato, anzi era peggiorato, una volta arrivati in Questura. Qui il nigeriano ha insultato gli agenti e li ha aggrediti con calci e pugni. Scattata la denuncia. |
EMERGENZA CAMPI NOMADI: RAGAZZINA ITALIANA STUPRATA DA 7 ZINGARI
L’accusa è pesantissima. Violenza sessuale di gruppo nei confronti di una giovane ragazza.
Il grave reato sarebbe stato commesso da ben sette persone nei confronti dei quali, a seguito delle indagini portate avanti dai carabinieri, questa mattina sono scattate le manette.
Dall’alba ben trentacinque militari hanno eseguito l’ordinanza applicativa di misure cautelari – emessa dal Gip del Tribunale di Frosinone, su richiesta della Procura della Repubblica di Frosinone, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili di Violenza sessuale di gruppo. Violenza che si sarebbe consumata ad Anagni nei confronti di una giovane del posto.
I fatti. La giovane, 22 anni di Castro dei Volsci, aveva conosciuto uno dei sette attraverso un social network. Con lui nasce un’amicizia e si incontra in diverse occasioni. Poi la sera del 3 settembre 2016 esce con lui ed un altro amico. Questi, in auto, l’ha accompagnata presso un casolare di Ferentino. Ad attenderli altri cinque.
Una volta all’interno della casa la giovane è stata picchiata con calci e pugni e violentata e turno e contemporaneamente dal gruppo.
In sette hanno abusato di lei per oltre 20 minuti. La giovane è riuscita a liberarsi e a rifugiarsi dietro la casa. Qui è stata raggiunta da uno dal quale è si è divincolata sferrandogli un calcio. Si è nascosta di nuovo e quando ha pensato di essere da sola è uscita e si è incamminata sulla strada. Raggiunta un’altra casaha chiesto aiuto ed è stata soccorsa da una signora che ha chiamato i carabinieri.
La giovane è stata quindi soccorsa e portata in ospedale. Sono partite anche le indagini della compagnia carabinieri di Anagni e dalla stazione cc di Ferentino. Questa mattina a fine indagini l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle sette persone.
Cinque sono stati già raggiunti ed arrestati. Gli altri sono tuttora ricercati. Tra questi ultimi anche il primo giovane conosciuto dalla ragazza sul social networks.
Si tratta di giovani di etnia rom tutti pregiudicati. La particolarità della vicenda sta anche nel fatto che l’abitazione dove si è svolta la violenza è un casolare già sequestrato dai carabinieri ed oggetto di confisca per altri reati.
https://www.frosinoneweb.net/2016/12/19/violenza-sessuale-di-gruppo/