Category: Foggia

Profugo tenta di stuprare insegnate durante ‘lezione di integrazione’

 

Pretendeva una relazione sentimentale con la sua insegnante di italianoe così ha iniziato a perseguitarla.  E’ quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Cerignola che hanno arrestato un cittadino del Mali di 30 anni, Diallo Malick con l’accusa di stalking: l’uomo era ospite del Centro di accoglienza richiedenti asilo di Borgo Mezzanone. La vittima è una donna trentacinquenne insegnante di italiano nello stesso centro di accoglienza. Tutto era iniziato nell’ottobre del 2014 durante le lezioni di italiano. Il maliano avrebbe tentato più volte di avere un rapporto con la donna tanto da baciarla, con violenza, durante una lezione.  Inoltre il 30enne aveva iniziato a perseguitarla inviandole messaggi e facendole telefonate pretendendo un rapporto sentimentale. Aggressioni verbali e fisiche tanto che avevano costretto la donna a modificare il suo stile di vita. Per il suo comportamento lo straniero era stato allontanato dal centro di accoglienza per farvi, abusivamente, ritorno qualche giorno fa.  Così ha ricominciato con le sue insistenze minacciandola di morte e minacciando che si sarebbe tolto la vita se non fosse diventata la sua donna. Quando sono intervenuti i carabinieri l’uomo stava aggredendo fisicamente la donna.

 

http://www.teleradioerre.it/news/art/94646/Stalking-al-Cara-arrestato-maliano-di-30-anni

Immigrato ruba: abbattuto a fucilate

Un cittadino del Burkina Faso è stato ucciso questa sera mentre stava tentando di rubare in un fondo agricolo, nelle campagne tra Foggia e Lucera in località Vaccarella. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri tre stranieri stavano tentando di rubare in un frutteto quando qualcuno avrebbe sparato con un fucile, uccidendo un uomo, ferendone un altro. Una terza persona è riuscita a scappare. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica anche per capire chi abbia sparato.

http://www.teleradioerre.it/lucera/94529/Sorpreso-a-rubare-in-un-fondo-agricolo-ucciso-a-fucilate

Romeni irrompono e rapinano autogrill – VIDEO

#video le riprese della rapina alla stazione di servizio della A14. Tre arresti della #Poliziastradale di Foggia. Tutti i dettagli nell'articolo http://www.poliziadistato.it/articolo/view/39831/

Posted by Polizia di Stato on Martedì 15 settembre 2015

http://www.telecaprinews.it/leggi115.asp?cod=43146

Foggia, assaltano area di servizio: tre romeni arrestati in diretta


TGCOM
Foggia, assaltano area di servizio: tre romeni arrestati in diretta
TGCOM
12:22 – Volti coperti dal passamontagna, armi in pugno hanno fatto irruzione in una stazione di servizio vicino a Cerignola, in provincia di Foggia. I tre romeni non avevano però fatto i conti con le telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso tutta
Rapine: assalti in autostrada, tre romeni arrestati nel FoggianoAGI – Agenzia Giornalistica Italia
Foggia, arresto in diretta di tre rapinatori romeni VIDEOSecondo Piano News
Assalto in autostrada, tre romeni arrestati nel FoggianoCorriere Quotidiano
Rai News –FoggiaToday
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Anziano aggredito e rapinato da Rom: gettato a terra, ferito

E’ stato ricoverato in ospedale a Foggia l’anziano scippato questa mattina del denaro, circa 3mila euro, che aveva appena prelevato da un istituto di credito. Mentre la vittima stava andando a prendere l’autobus per tornare a casa sarebbe stata avvicinata – in piazza Giordano – da tre zingare che l’hanno aggredita rubandole tutto il denaro. Si tratterebbe di due minorenni e di una maggiorenne. L’anziano nel tentativo di evitare lo scippo ha cercato di opporre resistenza ma è stato spinto: è caduto a terra sbattendo violentemente il capo. Sul posto è giunta una unità del 118 che ha accompagnato l’anziano agli Ospedali Riuniti. Immediate le indagini dei carabinieri che, stando ad indiscrezioni, avrebbe fermato – poco distante piazza Giordano – due zingare minorenni: le due sono state trovate senza denaro. Ancora da chiarire la loro posizione.

http://www.teleradioerre.it/foggia/94199/Anziano-aggredito-e-derubato-da-tre-zingare-portano-via-3mila-euro

Nemesi: Ghanese devasta ingresso Caritas

E’ stato arrestato dai carabinieri il giovane che domenica scorsa, in evidente stato di agitazione, ha danneggiato le vetrate della mensa Caritas di via Orientale a Foggia e gli espositori di un negozio di piante e fiori.
Si tratta di un cittadino del Ghana di 34 anni, Maiga Yankey Seidu, che e’ stato bloccato poco dopo il fatto grazie alle segnalazioni di alcuni residenti del quartiere. Il giovane aveva creato il panico nel quartiere inveendo contro i passanti e gli avventori della mensa. Lo straniero. Gia’ il 17 agosto scorso aveva preso di mira i locali della Caritas facendovi irruzione. Risultato con regolare permesso di soggiorno, il 34enne e’ stato arrestato con le accuse di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.(AGI)

Africano semina il panico alla ‘mensa dei poveri’: poi danneggia auto

Attimi di tensione ieri mattina presso Caritas di via Orientale, quando un 28enne di colore – in evidente stato di agitazione – ha fatto irruzione nei locali della mensa, e all’ennesima richiesta di notizie sulla sua compagna, di cui nessuno era a conoscenza, è andato su tutte le furie, ha impugnato un estintore seminando il panico in sala.

L’episodio è accaduto questa mattina intorno alle ore 10. Decisivo è stato l’intervento del signor Lino Rossetti, responsabile della Casa di Accoglienza, che era all’interno della struttura, e che è riuscito a bloccare il giovane, disarmandolo, chiamando successivamente il 112.

Una volta messo alla porta, il giovane si è recato nei pressi dell’istituto di vigilanza rompendo lo specchietto di una loro automobile. Successivamente è stato trattenuto dal signor Rossetti, con l’ausilio di un vigilantes, in attesa che giungessero sul posto i Carabinieri. Il ragazzo è stato denunciato.

http://www.foggiatoday.it/cronaca/aggressione-mensa-poveri-via-orientale-foggia.html

Uccide bimba di 6 anni e fugge: ha il permesso umanitario

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno rintracciato l’autista, un giovane della Guinea Bissau, che, alle prime luci dell’alba di domenica 2 agosto, mentre era alla guida di una Ford Escort con targa bulgara, si era scontrato con il fuoristrada condotto dal proprietario di un noto agriturismo di Foggia.

Nel durissimo impatto era morta sul colpo la figlia undicenne dell’uomo, un 51enne di Foggia, mentre il conducente della Ford Escort si era dato alla fuga a piedi nelle vicine campagne. Fuga che è stata interrotta dai Carabinieri di Foggia che, con le poche informazioni in loro possesso, hanno battuto tutta la zona rurale del capoluogo alla ricerca del fuggitivo, rintracciato presso l’insediamento rurale comunemente denominato “Ghetto di Rignano”, ubicato nelle campagne tra Foggia e San Severo.

Nell’immediatezza il padre della bambina aveva riferito che alla propria auto si erano avvicinati alcuni stranieri di nazionalità centro africana i quali, accortisi della gravità della situazione, erano immediatamente fuggiti.

All’interno della Ford incidentata i Carabinieri hanno trovato una copia del permesso di soggiorno di un cittadino senegalese che, sentito dai Militari, raccontava di aver trascorso la serata al “Ghetto” con altri cittadini di etnia africana della Guinea Bissau. Questo particolare, unito alle notizie raccolte dai proprietari terrieri della zona, consentivano quindi di individuare all’interno dell’insediamento di Rignano CANDE Mama Saliu, cittadino 31enne della Guinea Bissau, in possesso di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari ed appena scaduto di validità.

I Carabinieri lo sottoponevano, quindi, a fermo di indiziato di delitto per omicidio colposo ed omissione di soccorso, traducendolo alla casa circondariale di Foggia. Dopo la convalida del fermo, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

http://www.lagazzettadisansevero.it/foggia-si-nascondeva-tra-il-ghetto-di-rignano-e-san-severo-arrestato-autore-incidente-mortale-di-via-manfredonia/

Anche sui bus: altro senegalese tenta stupro, ragazza sviene

Un cittadino senegalese di 23 anni, Kamara Bubakar, e’ stato arrestato dalla polizia a Foggia con l’accusa di violenza sessuale, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero, in un autobus diretto a Borgo Mezzanone, avrebbe molestato una donna di 46 anni che per lo spavento e’ svenuta. E’ accaduto ieri, dopo le 20,30 sull’autobus della linea 24. Lo straniero, salito sul mezzo alla fermata di via Galliani, avrebbe palpato il seno della donna che ha gridato allarmando gli altri presenti. Sul posto e’ intervenuta una pattuglia della polizia che ha bloccato l’uomo che per sottrarsi all’arresto ha colpito gli agenti con calci e pugni. La vittima e’ stata soccorsa dai medici del 118 per un forte stato ansioso.

https://www.agi.it/bari/notizie/molesta_ragazza_sul_bus_cittadino_senegalese_arrestato_a_foggia-201507211125-cro-rt10054

“Come osate controllarmi?”: lui aggredisce agenti

E’ stato fermato dagli agenti della Polfer per un normale controllo, ma senza alcun motivo e con frasi incomprensibili, ha inveito contro gli operatori, rifiutandosi di esibire il documento d’identità. E’ accaduto alla Stazione di Foggia. A.G.P, nigeriano di 25 anni residente a Lecce e munito di regolare permesso di soggiorno, ha spinto uno degli operatori facendolo cadere a terra e ha cercato di guadagnarsi, ma senza riuscirsi, la fuga.

Bloccato immediatamente, con l’ausilio di una volante, il ragazzo è stato accompagnato in ufficio e dopo gli adempimenti di rito – interpellato il P.M. di turno di quanto fosse ha accaduto – è stato trasferito nel carcere di Foggia per i reati di rifiuto di indicazione della propria identità e resistenza a pubblico ufficiale.

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