Category: Crimini Immigrati

Mirandola, arrestato un cittadino cinese per tentato omicidio – MO24.it


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Mirandola, arrestato un cittadino cinese per tentato omicidio
MO24.it
gravi ferite alla testa e fratture al braccio, è stata ricoverata con 45 giorni di prognosi. L'aggressore si è poi 'dileguato', rifugiandosi in provincia di Mantova, dove risiede. Fortunatamente, dopo accurate indagini, la Polizia ha arrestato il
Mirandola: aggredisce l'ex moglie a colpi di vanga, arrestatoOggiNotizie
Tenta di uccidere l'ex moglie incinta: marito arrestatoModenaonline
Mirandola, tentato omicidio: picchia l'ex moglie incinta a colpi di badileIl Resto del Carlino
Gazzetta di Mantova
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Moldavo sorpreso a rubare crema per capelli, picchia il commesso: preso

Si è intascato una crema per capelli, del valore di appena cinque euro. E non è esattamente quello che si definisce un bene di prima necessità. Ma quando si è visto scoperto dai commessi del supermercato appena derubato, invece di consegnare la refurtiva e arrendersi all’evidenza, ha reagito con violenza, picchiando un uomo al punto da mandarlo all’ospedale.

E’ quello che è successo al CL Market di via Pasteur.

Sabato sera, il 25enne cittadino moldavo Stefan Lupu, è entrato all’interno del negozio con l’apparente intento di fare la spesa. Sembrava un normale cliente, invece ben presto ha rivelato le sue vere intenzioni.

Una volta dentro, infatti, è stato visto nascondere sotto ai vestiti un barattolo. Senza però presentarlo alla cassa al momento di uscire dal negozio di San Maurizio.

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Presa a “vangate” da marito cinese

Mirandola: aggredisce l’ex moglie a colpi di vanga, arrestato

Era l’ennesima lite, con il solito canovaccio. Lei che, dopo averlo abbandonato, non ne vuole più sapere, lui che non si rassegna e persevera nei suoi comportamenti vessatori a base di percosse e, sullo sfondo, la chiusura della comunità etnica di appartenenza, quella cinese. La violenza è poi esplosa in una brutale aggressione a colpi di vanga nel cortile di un’abitazione di via Fiume, Mirandola. Questo il prologo dell’inaudito assalto di cui è rimasta vittima la 37enne ZX, incinta al secondo mese: a metterlo a segno l’ex marito ZM, 41 anni. La coppia, in Italia dal 2001 e con due figli ormai adulti, negli ultimi mesi è andata via via sfaldandosi a causa della condotta violenta dell’uomo che, lunedì scorso, ha dato in escandescenze commettendo un gesto quanto mai sconsiderato.

Ospitata dal fratello causa l’inagibilità della propria abitazione per il sisma del maggio scorso, la donna ha dovuto affrontare l’ennesima scenata del suo ex compagno. L’uomo, a fronte dei continui rifiuti, ha perso il controllo, ha impugnato una vanga presente in cortile, e ha iniziato a brandirla contro la 37enne. Il primo colpo, di taglio, è stato inferto alla testa, ma la donna non ha perso i sensi e ha tentato una disperata difesa coprendosi il volto con il braccio sinistro, fratturato in tre punti (operata all’ospedale di Mirandola con l’installazione di alcune placche metalliche, ne avrà per 45 giorni) dalla furia dell’aggressore. Salita la scala d’ingresso di casa, la donna si è accasciata sul pianerottolo priva di sensi nell’atto di chiedere il soccorso del fratello che, realizzando quanto accaduto e, soprattutto, intuendo chi fosse il responsabile dell’atto, non ha esitato a chiamare 118 e Polizia di Stato. Nel mentre, l’ex marito ZM si è allontanato dall’abitazione trovando ospitalità da alcuni amici in paese, nonostante fosse residente fuori dalla provincia di Modena.

http://www.modenatoday.it/cronaca/mirandola-marito-colpi-vanga-moglie.html

Stordita con taser e rapinata da baby-gang di “nuovi italianI”

TRIESTE – Rapina in una tabaccheria, in viale d’Annunzio. La titolare è stata aggredita con uno storditore elettrico da una baby-gang di stranieri che l’ha paralizzata per alcuni istanti. Per il colpo di 50€ sono stati fermati alcuni minorenni.
La donna subito dopo la rapina è stata ricoverata in ospedale, a Cattinara, dove inizialmente è stata giudicata guaribile in 15 giorni; la prognosi, però, potrebbe aumentare a causa della gravità delle ferite.

http://voxnews.info/2013/04/08/tabaccaia-stordita-con-taser-e-rapinata/

Reggio Calabria, furto aggravato: due arresti – Stretto web


Stretto web

Reggio Calabria, furto aggravato: due arresti
Stretto web
Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio effettuati quotidianamente dal personale delle “Volanti” dell'UPGSP, lo scorso sabato sono stati tratti in arresto due cittadini stranieri: alle ore 17 circa Surguladze Zviad, georgiano, classe '71

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«Dieci euro a preferenza» – Il Messaggero


Libero News

«Dieci euro a preferenza»
Il Messaggero
ROMA – Il Movimento 5 Stelle di Roma accusa il Pd di aver pagato 10 euro a ogni rom che ieri è andato a votare alle primarie. «In genere, quando si parla di primarie del Pd si fa riferimento ai 2 euro che ogni sostenitore investe per esprimere il suo
Bufera rom sulle primarie Pd. M5 accusa: “Li hanno pagati”Libero News
PRIMARIE CSX, MARCELLO DE VITO (M5S): ROM PAGATI 10 Roma Capitale News
Rom in fila alle primarie del Pd, il M5S accusa: "Pagati dieci euro"DirettaNews.it
RomaToday
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I figliocci della Boldrini: clandestino piscia in mezzo ai passanti

Avezzano. Clandestino ubriaco è stato visto mentre faceva la pipì in mezzo alla strada, davanti a numerose persone. Si tratta di un marocchino di 27 anni che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, l’altra sera intorno alle 20 era fuori di sé, tanto da non rendersi conto di aver superato tutti i limiti della decenza. N.E.H., senza permesso di soggiorno, è stato denunciato e dovrà rispondere di atti contrari alla pubblica decenza, ma anche di inottemperanza a un decreto di espulsione.

http://www.marsicalive.it/?p=47746

Termini, documenti falsi e usura: arrestato immigrato cinese – Cinque Quotidiano


Cinque Quotidiano

Termini, documenti falsi e usura: arrestato immigrato cinese
Cinque Quotidiano
L'uomo è stato fermato per un semplice controllo. Sequestrato un iPod, utilizzato come agenda, che conteneva nomi e somme riconducibili a un presunto giro di prestiti di denaro. Termini, documenti falsi e usura: arrestato immigrato cinese. Un normale

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Zingari: nel camper rolex, collane, gioielli e abbigliamento

 

Modena  –  Squadra mobile e volante avevano circondato il campeggio a nord della città da alcuni minuti. Quando la banda si è riunita, intorno alle 19 e 30 di mercoledì, il blitz ha preso il via. Subito identificati in quattro. Altri due uomini sono riusciti a fuggire a piedi, poi acciuffati dagli agenti poche ore dopo. Nomadi provenienti da Liguria e Piemonte, italiani da diverse generazioni. A loro disposizione tre camper, una Subaru Impreza e una Volvo. Le due auto erano munite di un sofisticato sistema che sovrapponeva targhe clonate da altre vetture dello stesso modello a quelle originali. Gli agenti hanno subito controllato i camper, uno di questi era completamente ‘saturo’ di refurtiva. Dentro c’era davvero di tutto. Orologi Rolex da migliaia e migliaia di euro, collane e bracciali in oro, 800 capi d’abbigliamento e addirittura una piccola botte per l’aceto. In poche parole il riassunto più efficace di furti in appartamenti e negozi. Poco dopo la polizia ha trovato tutto l’armamentario necessario. Anche in questo caso, in grande abbondanza: piede di porco, accette, falso tesserino delle Poste Italiane, flessibile e un particolare arnese in acciaio ‘brevettato’ dal gruppo per spaccare in un attimo i grossi lucchetti che si trovano nelle serrande dei negozi (foto a destra).

 

SEI (due donne), età comprese tra i 20 e i 40 anni, sono stati tutti denunciati a piede libero, ma è presumibile che presto possano scattare delle misure cautelari nei loro confronti, appena si riuscirà a collegare la refurtiva ai colpi. Nella memoria dei loro navigatori ci sono varie tappe: a Modena, Ferrara e Bologna. Insieme alle denunce è stato anche firmato un foglio di via obbligatorio dal questore: non potranno più tornare per un bel po’ di tempo nella nostra provincia, mentre le loro identità sono state diramate a tutte le questure. Le indagini che hanno portato alla scoperta della banda, condotte dalla squadra mobile di Amedeo Pazzanese, rientrano nel capitolo del contrasto ai reati predatori che con la crisi sono diventati una delle principali piaghe. Si è arrivati a loro proprio dall’anomalo meccanismo che permetteva di sovrapporre le targhe nella Volvo, scoperta fatta dagli agenti in una carrozzeria in città (completamente estranea ai fatti). La polizia ha così cominciato a indagare. «Ora — spiega Pazzanese — dobbiamo capire da dove provenga la refurtiva, se era la prima volta che transitavano per Modena o meno». A una prima analisi si tratta di pendolari del furto. Soste a breve termine in città diverse da quelle di provenienza, mai in albergo o dove si possono lasciare troppe tracce.

 

LA POLIZIA ha rinvenuto un computer griffato Ferrari il cui furto è stato denunciato proprio ieri mattina da un cittadino residente a Ferrara, questo avvalla l’ipotesi che si fossero stanziati a Modena ma che poi colpissero anche in altre province. Inoltre si dovrà stabilire se possano essere ritenuti responsabili di truffe ai danni di anziani (vista la presenza del finto tesserino). Erano anche muniti di radio scanner per intercettare le comunicazioni sulle frequenze di polizia e di un particolare reagente che serve per riconoscere gli oggetti in oro.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2013/04/06/869515-denunciata-banda-furti.shtml

DROGA: CARABINIERI GENOVA SGOMINANO GANG DI … – AGI – Agenzia Giornalistica Italia

DROGA: CARABINIERI GENOVA SGOMINANO GANG DI
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
I tre sarebbero stati i mandanti di due importazioni di cocaina dalla Spagna effettuate a dicembre e gennaio di un chilo e due chili e mezzo di cocaina per cui erano finiti in manette un italiano ed una coppia di ecuadoriani. Durante l'arresto a Velez

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