Category: Brescia

Tunisino aggredisce e rapina disabile

Darfo: aggredisce e rapina un disabile, arrestato 38enne
BresciaToday
A finire in manette un cittadino tunisino di 38 anni che, verso la mezzonotte, aveva derubato lo sfortunato avventore del bar Manhattan. E’ stato bloccato in via Gaioni. Con sé, oltre ai soldi rubati, anche due dosi di cocaina. Al momento dell’arresto
Tunisino rapina un disabile: arrestatoCorriere della Sera
Rapina un disabile, 38enne clandestino in manetteL’Eco delle Valli

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Roccafranca: marocchini rubano biciclette, proprietari li vedono

Roccafranca: biciclette contese, si prendono a bottigliate in testa
BresciaToday
Si è conclusa con l’intervento dei Carabinieri e con quattro arresti la maxi-rissa andata in scena a Roccafranca: un litigio scoppiato per un furto di biciclette, e poi degenerato a colpi di bottiglia in testa. Domenica pomeriggio infatti due giovani  

Ruba cento batterie per auto, preso dai carabinieri – Giornale di Brescia


Giornale di Brescia

Ruba cento batterie per auto, preso dai carabinieri
Giornale di Brescia
Arrestato un ricercato moldavo classe 1984, pluripregiudicato, condannato alla pena di 5 anni e 2 mesi per i reati di ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti falsi. Dieci invece i denunciati, di cui tre per detenzione ai fini di spaccio di
Droga e furti, raffica di denunceCorriere della Sera
Nella rete dei CarabinieriValle Sabbia News

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Entra in concessionaria ed ruba una moto: arrestato giovane ghanese – Bsnews.it


Bsnews.it

Entra in concessionaria ed ruba una moto: arrestato giovane ghanese
Bsnews.it
Lo stesso fermato ed identificato in A. M. nato nel 1974 in Ghana in Italia senza fissa dimora è stato arrestato per il reato di furto aggravato, in quanto poco prima si era impossessato del motociclo asportandolo dalla Concessionaria Honda di via
Va in concessionaria, ma per rubare una motoQui Brescia

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Pestata a sangue da due Rom a uscita supermercato

Rapina impropria in concorso. Questa l’accusa a carico di due pregiudicate che si sono rese responsabili di un violento atto di sopraffazione nei confronti di una donna di 44 anni che era appena uscita dal supermercato Lidl di via Avanzi a Gavardo.

Erano circa le 16 e 30 quando i militari di stanza a Gavardo sono stati allertati dalla Centrale operativa per un furto con destrezza.
La donna aveva denunciato di essere stata avvicinata da tre giovani nomadi che con una mossa fulminea le avevano sottratto il portafoglio dalla borsa.

Accortasi del furto, la vittima avrebbe tentato immediatamente di fermare le giovani che per tutta risposta, per garantirsi la fuga, l’avrebbero aggredita con calci e schiaffi, causandole lesioni giudicate guaribili in otto giorni dai medici dell’ospedale di Gavardo.

I Carabinieri gavardesi, col supporto dei colleghi del Radiomobile di Salò, si sono messi subito i cerca delle tre donne, sorprendendone due mentre tentavano di nascondersi tra le auto in sosta, lungo una via adiacente a quella del supermercato.
Le due nomadi fermate sono poi state riconosciute dalla vittima e arrestate.

Sono in corso accertamenti per identificare la terza complice e recuperare la refurtiva: un portafogli contente circa 600 euro in contanti.
Le due arrestate, di nazionalità bulgara, di 19 e 31 anni, entrambe nullafacenti, pluripregiudicate per reati specifici e senza fissa dimora in Italia, sono finite nel carcere di Verziano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/Derubata-e-picchiata-27450.html

Brescia: “profugo” ghanese mantenuto in comunità tenta strage

Brescia 10 febbraio 2014 – In Italia, dopo un viaggio lungo migliaia di chilometri. Dal Ghana, con tanto di richiesta d’asilo, come rifugiato politico: ma un carattere complicato, e che già aveva creato problemi. Tanto da obbligarlo a trasferirsi in una comunità, al centro di recupero di Via Volta. Proprio in comunità ha dato di matto, ancora una volta, l’ennesima. Brandendo un coltello ha aggredito alcuni ‘colleghi’, tutti stranieri, ha cercato di colpirli. In pochi minuti è arrivata una pattuglia dei Carabinieri, lui ha reagito con una rabbia ancora maggiore. Ha aggredito anche i militari, ha rischiato di sfregiarne uno, per fortuna ha lo ha preso solo di striscio. Sono arrivati i rinforzi, in tutto otto persone tra Carabinieri e Polizia, per toglierli quel coltello dalle mani. Finalmente è stato fermato, e ammanettato. L’uomo, un ghanese di circa 30 anni, è stato poi condotto in carcere: ancora tutti da accertare i motivi del suo raptus improvviso.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-aggressione-coltello.html

Un fan del connazionale Kabobo.

 

Stazione di Brescia,un arresto per droga – Qui Brescia


Qui Brescia
Stazione di Brescia,un arresto per droga
Qui Brescia
Sprovvisto di documenti, R.A, tunisino del 1983, ha iniziato ad agitarsi e alla richiesta degli agenti circa il suo nervosismo non dava risposta. Già pregiudicato per reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti e considerato il suo stazionare
Stazione: lamentele per rumori, la polizia arresta spacciatoreBresciaTodaytutte le notizie (2) »

Albanese 65enne aggredisce sessualmente ragazzina, è già libero

Brescia 03 febbraio 2014 – Un uomo di 65 anni di origini albanesi è accusato di aver molestato ripetutamente una ragazzina, a due passi dal centro città, nel tardo pomeriggio di venerdì. Fermato da alcuni passanti, e accompagnato poi in caserma, è stato rilasciato perché incensurato: della vittima, invece, non si hanno avuto più notizie. Un venerdì piovoso, come tanti. E l’uomo che si avvicina alla ragazza, ancora minorenne, si spinge un po’ troppo in là, tanto da attirare l’attenzione dei passanti. Una molestia pesante, con la giovanissima che scoppia in lacrime, e si allontana sul primo autobus in arrivo, alla fermata di Via Ugoni. Fermato da due persone, l’uomo è stato dunque accompagnato in caserma, dove è stato interrogato e denunciato.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-arresto-albanese-molestie-sessuali.html

Ius soli: baby gang di africani circonda e rapina minorenni

Brescia 03 febbraio 2014 – Lo hanno affrontato in cinque a muso duro, dopo averlo accerchiato in strada. «Dammi il telefonino», gli ha gridato in faccia il capobranco, un ragazzo nordafricano che era spalleggiato da altri ragazzi di colore.

“L' Italia deve capire l'aspetto culturale dell'immigrazione e l'apporto che da' al Paese”.

“L’ Italia deve capire l’aspetto culturale dell’immigrazione e l’apporto che da’ al Paese”.

Tutti giovanissimi, forse figli di immigrati della prima ondata. Marco – il nome è di fantasia, trattandosi di un 15enne -, uno studente che abita a Chiesanuova, non ha fatto in tempo a scappare. La baby gang lo ha spintonato, insultato e derubato di un cellulare Sony vecchio modello, che vale poche decine di euro. LA RAPINA si è consumata alle 18.30 di sabato in via Parma, a Chiesanuova, e fa seguito ad altri analoghi episodi accaduti in città a gennaio, lo scorso anno e quello prima ancora. Sulle rapine indaga la questura, che ha allestito un’apposita squadra di investigatori. DA ACCERTARE SE si tratti dello stesso gruppo di ragazzi di colore, probabilmente minorenni come le vittime, che dettano legge in varie zone di Brescia, al «Freccia Rossa» come in stazione, in corso Magenta e in corso Zanardelli. Non sono mancati i furti in massa nei negozi di telefonia.

Le rapine e gli episodi di bullismo, non sempre denunciati dalle vittime per paura di vendette anche trasversali, sono avvenuti davanti o dentro alcune scuole, nei parchi pubblici e all’esterno di pub, piadinerie e punti di aggregazione. Nel bottino cellulari, giubbotti o felpe, merce rivenduta per bere una birra o per lo spinello di gruppo al parco. Episodi inquietanti, anche se in parte rassicura, come confermano in questura, che sono molte le segnalazioni giunte dai genitori e dalle scuole. Ma non è facile individuare gli autori delle rapine da strada. Le baby gang multietniche sono diverse, e le denunce non bastano a intimorirle.F.MO.

http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/636690_un_15enne_aggredito_in_strada_da_baby_gang/

 

Parcheggiatori molestano parenti dei morti: blitz agenti, uno preso a pugni

Si trattava di uno degli interventi programmati periodicamente nella zona del parcheggio dell’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia. Interventi efficaci perché condotti da più agenti in contemporanea, ad alto rischio dato però anche il grande numero dei “parcheggiatori” abusivi. Proprio uno di questi nell’ultimo blitz anziché scappare ha affrontato un agente, e l’ha colpito al volto con un pugno violento.

La situazione vissuta dai tanti cittadini che purtroppo si devono recare in visita a defunti nell’obitorio è spesso problematica. Se infatti il più delle volte basta sganciare una moneta agli immigrati che favoriscono le manovre di ingresso delle auto nelle piazzole, capita invece a volte che gli stessi immigrati siano percepiti come pericolosi, o troppo insistenti. Da qui le numerose segnalazioni al comando urbano di polizia locale, e i periodici blitz dei vigili.

Nell’ultimo di questi gli agenti si sono recati sul posto come sempre in borghese, per cogliere di sorpresa i parcheggiatori. In zona c’era comunque una pattuglia di agenti pronta a intervenire, ma purtroppo non ha fatto in tempo ad evitare ad un collega di prendersi un pugno in faccia da un abusivo riottoso. Mentre l’agente colpito è finito a terra, i colleghi hanno acciuffato ed arrestato l’immigrato in fuga.
(a.c.)