Category: Bologna

Non dà elemosina: preso a mazzate in testa

Bologna, 4 febbraio 2015 – Colpito alla nuca con una mazza di ferro alle 3 di notte in via Saffi. Vittima un ragazzo di 23 anni portato poi all’ospedale Maggiore e ricoverato in osservazione. Secondo quanto ricostruito, verso le 3 il giovane, italiano, è stato affrontato nella zona di via Saffi, da due persone, presumibilmente straniere, che lo hanno minacciato con un coltello per rapinarlo. La vittima ha reagito ed è stato colpito dal bastone di ferro, poi trovato sul posto. I due sono fuggiti. Sull’aggressione indaga la polizia.

Il giovane aggredito è un 23enne calabrese che, a quanto si apprende, avrebbe fornito ai poliziotti un racconto un pò confuso dell’accaduto. Ha detto di essere stato avvicinato, all’incrocio fra via Marzabotto e via Baracca, da almeno due stranieri che gli hanno chiesto i soldi, minacciandolo con un coltello.

Al suo tentativo di fuga c’è stata una breve colluttazione, durante la quale è stato colpito alla testa con mazza in ferro. Gli aggressori sono fuggiti a mani vuote e il ragazzo ha raggiunto a piedi il vicino ospedale Maggiore, da dove intorno alle tre ha chiamato il 113. I poliziotti lo hanno raggiunto al pronto soccorso dal quale, dopo avere raccontato quello che gli era successo circa un’ora prima, il 23enne si sarebbe allontanato prima di essere visitato. È stato fatto un sopralluogo nel punto indicato dal giovane, ma l’oggetto in ferro con quale ha detto di essere stato ferito non è stato ritrovato.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/colpito-mazza-ricoverato-maggiore-1.635940

Lo stupratore di Natale è romeno: donne brutalmente violentate

Violenze sessuali in stazione a Bologna e Ferrara: arrestato stupratore seriale

Violenze sessuali, con modalità ‘particolarmente brutali’, si sono registrate durante il periodo delle festività natalizie nelle stazioni emiliane. L’autore sarebbe lo stesso soggetto, finito in manette dopo ‘lunghe e complesse indagini’ portate avanti dalla Polizia ferroviaria unitamente alla Squadra Mobile.

L’uomo, ritenuto dagli inquirenti uno ‘stupratore seriale’, è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria. A lui si imputa la paternità di due episodi di violenze – spiega la Polizia – registrate nei giorni scorsi presso le stazioni di Bologna e Ferrara. L’autorità Giudiziaria ha emesso nei confronti dell’uomo la misura di custodia cautelare in carcere.

A finire in manette è C. C., cittadino rumeno di 32 anni, in Italia senza fissa dimora. All’uomo gli investigatori sono arrivati dopo aver effettuato un controllo in stazione. Ad incastrarlo sarebbero state le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza delle stazioni di Bologna e Ferrara (VIDEO), dove a distanza di pochi giorni, lo scorso mese di dicembre, due donne erano state stuprate con modalità analoghe. Da subito per entrambi gli episodi si era ipotizzato esserci dietro lo stesso artefice.

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“Io essere marocchino, io volere fumare”, e accoltella passante

TRE COLTELLATE AL VOLTO PER SIGARETTA NEGATA
Bologna – Appena 20enne e con un lungo curriculum criminale: un cittadino marocchino è stato arrestato dalla Polizia intorno alle 23 di sabato notte, con l’accusa di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti si sono svolti in Piazza VIII Agosto, nei pressi del McDonald’s, dove due stranieri,verso le 21.30, hanno avvicinato tre ragazzi, tutti di Budrio, chiedendo loro una sigaretta, rifiutata per via del “modo arrogante”.

Ne è nata così una colluttazione e il 20enne marocchino ha sferrato un pugno a uno dei budriesei, 27 anni, poi, mentre il secondo straniero è sempre rimasto in disparte, ha estratto un coltello colpendolo anche al volto con tre fendenti: uno allo zigomo e due sotto il mento, una quarta coltellata diretta alla spalla non è andata fortunatamente a segno.

I due stranieri si sono dati alla fuga, ma le volanti della Polizia, giunte sul posto, hanno immediatamente visionato i filmati delle telecamere del McDonald’s, spostandosi in seguito nei luoghi abitualmente frequentati il sabato sera: anche grazie alle descrizioni, hanno riconosciuto i due stranieri tra la folla in via Petroni, all’angolo con Piazza Verdi. A fuggire per primo lo straniero “innocente”, mentre il 20enne è stato inseguito e bloccato. “Non è stata una cattura facile” ha dichiarato ai cronisti il capo delle volanti Enrico Gardini “per via delle tante persone che affollavano la piazza e per il comportamento dell’aggressore che, una volta fermato, ha reagito con calci e pugni”. Un agente è stato ferito alla mano e dimesso con prognosi di 7 giorni.

COLTELLO IN TASCA. Il 20enne è stato perquisito sul posto: in tasca ancora il coltello insanguinato e sul cappotto alcune macchie di sangue. Gli agenti hanno trovato anche una pastiglia di Rivotril, benzodiazepina spesso spacciata in strada.

Si tratta di W.S., irregolare sul territorio italiano, con numerosi precedenti: già arrestato per spaccio nel 2014, è stato accusato in passato di furto e rapina, porto abusivo di armi, soprattutto coltelli, e ricettazione. “Solitamente la richiesta di una sigaretta, come gli abbracci e i saluti calorosi, sono una tecnica di borseggio, in questo caso non si esclude, dati i precedenti a carico dell’arrestato” ha precisato Gardini “fortunatamente non finiscono tutte in questo modo”.
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Bologna: immigrato tunisino tenta di rapinare due passanti

Bologna – Paura nella notte in piazza Malpighi per una giovane coppia, rimasta vittima di un tentativo di rapina. Erano circa l’una e trenta quando i due – un ragazzo e una ragazza, entrambi pugliesi, classe 1991 –  stavano passeggiando in strada. Improvvisamente sono stati raggiunti alle spalle da un individuo, che si è avventato addosso al ragazzo, afferrando la borsa che portava  a tracolla. Il malintenzionato con mano tirava la borsetta, con l’altra – rimasta tutto il tempo nascosta sotto al giubbotto – fingeva di impugnare un’arma. Spaventato per l’incolumità della ragazza, il giovane aggredito ha provveduto a farla allontanare, resistitendo alla presa del rapinatore, che continuava a strattonarlo. Ne è nata una colluttazione. A quel punto le vittime hanno chiamato il 113, mentre il malvivente, vistosi messo alle stratte, ha desistito dandosi alla fuga. Giunti sul posto alcuni agenti della Polizia, dopo aver raccolto la testimonianza dei due malcapitati, sono riusciti a intercettare il malintenzionato, all’altezza di via Sant’Isaia. L’uomo era disarmato. Si tratta di un cittadino tunisino di 22 anni, con precedenti all’attivo e senza dimora. Lo straniero è stato arrestato per tentata rapina, addosso non è stata rinvenuta nessun’arma.

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Bologna: ragazzi derubati da tre immigrati

E’ accaduto intorno alle 4 di questa mattina quando un 22enne mantovano e un amico sono stati avvicinati in via Zamboni da tre uomini. Fingendo di voler fare due chiacchiere, uno di loro gli ha sfilato il portafoglio dalla tasca, ma gli è maldestramente caduto a terra. Lo ha subito bloccato con un piede e, mentre l’amico della vittima cercava di recuperarlo, ha rimediato un pugno. Ne è nato un breve parapiglia è il derubato è stato colpito con un calcio mentre chiamava il 113.
Gli agenti giunti sul posto li hanno rintracciato due dei tre aggressori, grazie alle descrizioni: si tratta di un somalo di 35 anni e di un marocchino di 31, entrambi in città senza fissa dimora. Sono stati rinchiusi al carcere della Dozza con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Proseguono le ricerche del terzo uomo che si è dato alla fuga.

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“Immigrati al lavoro”: tentano di vendere droga ad agenti in borghese, arrestati siriano e marocchino

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Droga in piazza Verdi, offrono hashish e marijuana a militari in borghese: 2 in manette


I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato due persone, un 23enne siriano e un 22enne marocchino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due stranieri sono stati identificati tra sabato sera e domenica notte, in piazza Verdi, dopo aver tentato di vendere, indipendentemente l’uno dall’altro, hashish e marijuana ai militari che stavano svolgendo un servizio antidroga in abiti civili.
La sostanza stupefacente rinvenuta, 2 grammi di hashish nella disponibilità del marocchino e 1.75 grammi di marijuana e 0.48 grammi di hashish in quella del siriano, è stata posta sotto sequestro. I due spacciatori, gravati da precedenti di polizia, sono stati tradotti questa mattina presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/spaccio-droga-piazza-verdi-arresti-carabinieri-universita.html

 

Immigrati scatenati: Senegalese pluripregiudicato nullafacente aggredisce vigilantes e tenta rapina, arrestato dai carabinieri.

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Rapina in via Gobetti, aggredito vigilante: due in fuga, terzo complice in manette

Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 36enne senegalese, senza fissa dimora, per tentata rapina impropria. E’ accaduto giovedì scorso, intorno alle 5 del mattino, quando la centrale operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione di una persona che era stata fermata da un vigilante in via Pietro Gobetti.

Giunti sul posto, i militari hanno rilevato che il senegalese, supportato da altri due soggetti che sono riusciti a fuggire, aveva tentato di accedere all’interno degli uffici di un cantiere edile evistosi scoperto, aveva aggredito la guardia giurata che era intervenuta a seguito dell’attivazione dell’allarme anti-intrusione, installato nella struttura.
In attesa dell’udienza, slittata al mese prossimo per la richiesta dei termini a difesa, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti del 36enne che risulta gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/furto-cantiere-edile-via-gobetti.html

“LE NUOVE RISORSE COSI’ CHIAMATE DALLA BOLDRINI E DAL SUO AMICO DI MERENDE AL FANO, NOI VE LO DIMOSTRIAMO”.

Immigrati scatenati: tenta di vendere droga a carabiniere, arrestato Tunisino.

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Piazza Verdi, cerca di vendere stupefacenti al maresciallo dei Carabinieri: arrestato 38enne

Ieri sera intorno alle 23 i Carabinieri del Nucleo Operativo Bologna Centro hanno arrestato un 38enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato identificato in piazza Verdi per aver proposto l’acquisto di 1.5 grammi di hashish, al prezzo di 20 euro, a un Maresciallo dei Carabinieri che stava svolgendo un servizio anti-droga. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e lo spacciatore, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, è stato rimesso in libertà.

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“QUESTA E ‘ LA COMPAGNIA DI MERENDE DI AL FANO E DELLA BOLDRINI, INTANTO L’ITALIA CONTINUA AD AFFONDARE”

 

Lavavetri molesti pluripregiudicati disturbano automobilisti, denunciati 2 rumeni.

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Porta Mascarella: lavavetri molesti, due denunce

Diversi automobilisti hanno chiamato ieri pomeriggio il 113, denunciando la presenza di alcuni lavavetri aggressivi e insistenti sui viali, al semaforo di Porta Mascarella.

Le volanti sono intervenute poco prima delle 16.30 bloccando due giovani in viale Masini: si tratta di due cittadini rumeni di 22 e 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Sono stati denunciati per molestie e disturbo alle persone. La polizia li ha poi allontanati dal “posto di lavoro”.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/lavavetri-porta-mascarella-denunce.html

“SOLO ALLONTANATI??  PURTROPPO VIVIAMO IN UN PAESE DOVE LO STATO SALVAGUARDIA DI PIU’ I DELINQUENTI CHE I CITTADINI ONESTI, QUESTI RITORNERANNO AL LORO “POSTO DI LAVORO” MENTRE AL FANO E BOLDRINI STANNO A GUARDARE”.

“Il tablet è mio”: ma i messaggi erano in dialetto pugliese…

Alle 2.40 di questa notte gli agenti in servizio ordinario nella zona universitaria hanno notato due uomini confabulare dietro una colonna del portico all’incrocio tra via Petroni e via San Vitale. Uno dei due recava sotto il braccio un sacchetto che conteneva una tronchese di 35 cm, rinvenuta all’atto del controllo.

L’uomo, un tunisino di 34 anni, portava in spalla anche uno zaino: all’interno gli agenti hanno trovato un cutter, un tablet e un involucro contenente cocaina per 0,21 grammi. L’uomo ha riferito di essere il proprietario del tablet: era invece con molta probabilità provento di furto poichè vi erano scritti messaggi in dialetto pugliese. E’ stato denunciato per porto abusivo di armi, ricettazione e detenzione di droga ai fini di spaccio, a causa dei suoi precedenti specifici. Infatti il 34enne era destinatario di divieto di dimora a Bologna, a seguito di un arresto per spaccio, è stato così denunciato anche per inottemperanza.

 

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