Category: Biella
Migrante prende agente a testate
Nell’ambito dell’asportazione “Stazioni sicure” la polizia ferroviaria ha arrestato un 23enne guineano, residente nel Biellese, per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale.
https://primabiella.it/cronaca/guineano-sul-treno-senza-biglietto-calci-e-testata-alla-polizia/
Guineano sul treno
A seguito di segnalazione del capotreno di un treno regionale sulla tratta Novara — Biella per la presenza a bordo di persona molesta e priva di titolo di viaggio, i poliziotti sono intervenuti all’atto della partenza del convoglio in stazione.
Minaccioso
Individuato, l’uomo che persisteva nel suo atteggiamento minaccioso e non collaborativo, è stato fermato. Ha iniziato ad inveire contro gli operatori e a sferrare calci e spintoni per divincolarsi, procurando escoriazioni e lesioni ad un agente colpito al volto con una testata.
Bloccato
Bloccato e accompagnato negli uffici di Polizia, è stato identificato, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A causa di quanto successo il treno ha maturato 35 minuti di ritardo; pertanto, l’uomo è stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Marocchino prende a pugni e schiaffi una mamma
Il protagonista di due fatti di cronaca è un quarantenne, residente a Biella, originario del Marocco. Un vicino di casa alquanto irascibile che nel pomeriggio di lunedì ha litigato fuori dalla scuola con il padre di un ragazzino dove, a dire di alcuni testimoni, sarebbero volati anche schiaffi e pugni. L’intervento della Polizia locale ha messo fine alla disputa, scaturita probabilmente da futili motivi.
Il mattino dopo però, l’uomo si è ancora reso protagonista con un’aggressione a una mamma e alla figlia di circa 20 anni. La due donne stavano uscendo dal condominio per accompagnare la più piccolina a scuola. Il tutto sarebbe scaturito perchè l’uomo, possessore di cinque pitbull, forse scherzando avrebbe in qualche modo aizzato un cane verso la ragazzina.
La bestiola, molto tranquilla, non avrebbe toccato alcuna persona ne tantomeno la piccola ma questo è bastato per scatenare la lite, degenerata con pugni e sberle all’indirizzo della mamma e della figlia 20enne. Le due donne sono riuscite a scappare e allertare la centrale operativa. Nel giro di poco, sono arrivate all’indirizzo le pattuglie della Squadra volante della Polizia che hanno bloccato il 40enne.
L’uomo è stato portato via dagli agenti che sicuramente stanno continuando le indagini. Sul caso però c’è il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Da quanto riferito da alcuni cittadini, sembrerebbe che le lamentele, ad oggi, siano state diverse verso l’uomo, proprietario di troppi cani.
In precedenza, lo stesso 40enne si era reso protagonista, nel gennaio 2011, al Road Runner, per aver investito, per ripicca, il “buttafuori” del locale, reo di non averlo fatto entrare nel locale, visto il suo stato di ubriachezza. In quell’occasione, erano rimasti leggermente feriti anche quattro clienti. Dopo il “no” del guardaspalle, infatti, il marocchino si era prima allontanato per poi salire sull’auto e dirigersi verso l’entrata, travolgendo le persone in fila.
Africano massacra a bastonate carabiniere: fermato a colpi di pistola
È stato arrestato stamattina a Valdilana dai carabinieri delle stazioni di Trivero e Valle Mosso D. K., un cittadino maliano di 37 anni, domiciliato presso un’azienda agricola di Valdilana. L’uomo, un bracciante agricolo, regolare sul territorio nazionale, è ritenuto responsabile di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Stamattina attorno alle 8 su richiesta telefonica del titolare dell’impresa agricola, i militari sono intervenuti per calmare D. K., l’uomo da poco assunto in qualità di allevatore, che, in stato di escandescenza e senza apparente motivo, stava danneggiando l’autovettura del titolare ed aggredendo i presenti. Alla vista dei carabinieri il 37enne si scagliava contro di loro colpendo ripetutamente al corpo con un bastone sia il comandante della stazione di Valle Mosso che un brigadiere della stazione di Trivero che rovinava a terra. «In loro ausilio interveniva anche un altro militare, della stazione di Valle Mosso, che utilizzava verso il malintenzionato il dispositivo spray alla oleoresina capsicum in dotazione, senza tuttavia sortire alcun effetto. In tale frangente il maresciallo, accortosi che il cittadino maliano si accingeva a sferrare un ulteriore colpo alla testa del brigadiere, inerme a terra, esplodeva colpo con la pistola d’ordinanza attingendo il malvivente, al piede destro e arrestandone l’azione criminosa» spiega in un comunicato l’Arma dei carabinieri. «Immobilizzato ed arrestato, il maliano veniva sedato da personale del 118, successivamente intervenuto, che lo trasportava immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale di Biella» per la ferita al piede guaribile in pochi giorni. I militari riportavano contusioni rispettivamente guaribili in 8 e 10 giorni. Un altro uomo, residente in Valdilana, conoscente del titolare dell’azienda, presente ai fatti, riportava lievi contusioni.
D. K., arrestato, dopo le cure mediche all’interno pronto soccorso, è stato tradotto presso la locale casa circondariale, come disposto dal pubblico ministero. Nella mattinata di domani è fissata udienza di convalida.
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