Bottigliate a Padova: sono connazionali della ministra

20-05-2013

Un arrestato per rissa, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e quattro denunciati solo per la rissa. È il bilancio della violenza di sabato alle 20, da piazza Cavour fino in largo Europa e via Matteotti tra Baessato e l’Oviesse: una rissa che ha terrorizzato centinaia di padovani visto che gli africani si fronteggiavano a bottigliate e urlando. Un episodio nel cuore della città che sta scatenando molte polemiche.

L’arrestato è Bwato Kikonde, congolese di 20 anni, residente a Padova, regolare. Quando i poliziotti delle Volanti hanno tentato di bloccarlo li ha affrontati brandendo il collo di una bottiglia di vetro rotta. Ha tentato di resistere agli agenti fin quando, in tre, sono riusciti ad avere ragione. Un poliziotto è rimasto ferito riportando alcuni giorni di prognosi. Anche il congolese ha riportato contusioni guariribili in otto giorni. Gli altri denunciati sono due cittadini del Benin di 21 e 23 anni e due del Congo di 20 e 23 anni, tutti irregolari, con precedenti specifici e fotosegnalamenti. Irregolari come la loro connazionale.

Dalla ricostruzione dei poliziotti il gruppetto di stranieri inizia a litigare in piazza Cavour. Si rincorrono, si lanciano bottiglie, tra gli sguardi atterriti dei passanti, di mamme con i bambini, anziani. Si rischia di venir travolti dalla loro furia. Sono passate da poco le 20, in via San Fermo, galleria Europa, largo Europa, dove gli stranieri si inseguono, sta finendo lo shopping: la gente passeggia tranquilla.

Si sono vissuti attimi di tensione: gli stranieri non si sono fatti fermare facilmente, hanno cercato di fuggire. Le chiamate arrivate al 113 sono state decine in pochi minuti. Chi ha assistito alla scena pensava di trovarsi nel set di un film: un far west. Ed era tutto tragicamente vero. I poliziotti non sono riusciti a capire cosa abbia spinto quei giovani a picchiarsi selvaggiamente tra loro, ma pare all’origine ci siano dei futili motivi. Sono stati tutti portati in questura per l’identificazione anche perchè non avevano con sè dei documenti.

Kikonde sarà processato oggi alle 11 con rito direttissimo, per gli altri la denuncia a piede libero seguirà il suo corso, potrebbero ritrovarsi a giudizio tra qualche mese. La paura di chi ha assistito alla scena è stata tanta, anche se le pattuglie della polizia sono arrivate in pochi minuti, anche con l’ausilio dell’Esercito.
altro »

EVIDENZA

RSS Feed Widget

Lascia un commento