Bloccato Algerino al porto: trasportava mezzo quintale di esplosivo

22-01-2012

Genova – Quaranta chili di polvere da sparo, nascosti su un’auto, tra i cestelli di due lavatrici. Una “bomba” capace di ridurre a un ricordo una coppia di caseggiati. Questo hanno trovato gli uomini della Polmare nel pomeriggio di ieri su una nave Gnv proveniente da Marsiglia e diretta a Tunisi. Un algerino è stato arrestato. Cosa voleva fare con il materiale esplosiva che celava nel Kangoo Renault? Una domanda che apre scenari roventi, da un rifornimento a gruppi di ribelli arabi nell’Africa mediterranea a quello di un atto terroristico.

Gli agenti della Polmare, coordinati da Pietro Martullo e Guglielmo Santimone, compiono sopralluoghi nelle stive. A un certo punto adocchiano una macchina la cui targa risulta quella di una vettura rubata in Francia, a Marsiglia.

Viene richiamato nella stiva anche il suo conducente. Apre i portelloni del Kangoo e dentro ci sono due lavatrici.

Vengono smontate le lavatrici, tolto il cestello e quello che sta sotto, nel fondo ci sono dei sacchi. A prima vista quella sembra sabbia ma non ci sarebbe alcun motivo di metterla dentro una lavatrice, non ci sono motivi per nasconderla bene.

Il Renault Kangoo viene fatto sbarcare e viene pesata la polvere. Sono trenta chilogrammi, altri dieci sono invece nascosti nel borsone dell’algerino. Cosa ci fa quella roba sulla Renault? «Non so chi l’abbia messo lì – risponde l’uomo alla Polmare – Non sapevo che ci fosse della polvere da sparo».

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/01/22/APwdkPjB-quaranta_chili_esplosivo.shtml

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