Blocca auto e le punta coltello alla gola: “Dammi i soldi”

23-11-2017

Blocca l’auto mettendo un mattone vicino ad una ruota della macchina, la donna scende per verificare il motivo e dall’oscurità si materializza uno sconosciuto che le punta un coltello e la rapina. Terrore, nella tarda serata di martedì, in via Roma, lungo l’asse principale di San Rocco al Porto: la serranda del bar Roma Cafè è appena stata abbassata e la proprietaria, una 39enne residente in un comune vicino sempre nella Bassa, ha appena salutato la sorella. Le loro strade si dividono, ma una delle due non sa che, da lì a pochi minuti, avrebbe vissuto attimi da incubo. La 39enne fa solo alcuni passi e raggiunge la propria autovettura posteggiata sempre in via Roma, all’altezza più o meno del civico 40.

Sale a bordo, la mette in moto, ma qualcosa non va: la macchina sembra non riuscire a muoversi correttamente ed allora la donna scende a vedere cosa possa essere successo. Non fa in tempo a scorgere che sotto l’abitacolo vicino ad uno pneumatico c’è un mattone e soprattutto non riesce nemmeno a chiedersi come possa essere finito lì; in un lampo, si materializza davanti a lei un tizio, successivamente descritto con la pelle olivastra ed alto all’incirca un metro e settanta, che le punta un coltello a pochi centimetri dal volto, intimandole di consegnargli la borsetta. Probabilmente l’aggressore punta all’incasso del bar, pensando che la 39enne l’abbia portato con sè. Lo sconosciuto si impossessa della borsa e scappa a piedi in tutta fretta. Forse raggiunge una vettura posteggiata poco distante ed imbocca la vicina via Emilia ma sono tutti elementi che sono al vaglio degli inquirenti.

Nella drammaticità del blitz, però, spicca anche l’unica nota positiva: il rapinatore non sa che l’incasso lo aveva preso la sorella della vittima e l’obiettivo finale di racimolare un bottino più consistente fortunatamente sfuma. E il ladro si deve «accontentare» di un bottino di circa 150 euro e dell’Iphone. Il rapinatore fugge e la donna, in stato di comprensibile choc, chiede aiuto urlando. Un vicino di casa sente le grida disperate, soccorre la vittima e allerta i carabinieri del comando compagnia di Codogno i quali giungono sul posto per verificare l’accaduto e cercare elementi utili per risalire al colpevole. La donna, nonostante non sia rimasta ferita durante la rapina, è costretta però a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 ed essere accompagnata in ospedale a Codogno per accertamenti. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e non è escluso che vengano visionate le immagini di telecamere pubbliche o private per capire gli spostamenti del malvivente.

http://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/colpo-paura-1.3554107

EVIDENZA, Lodi

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