Bari: arrestati 15 mafiosi slavi

19-06-2013

Bari, 19 giugno 2013 – Crivellato di colpi in pieno centro a Bari, in un agguato compiuto a due passi dalla stazione. Uno degli omicidi più efferati che la città ricordi, che da subito è sembrato lontano dalle modalità con cui opera la mala locale. Vittima un cittadino georgiano, finito nel mirino – si scopre oggi – di una banda criminale transnazionale, sgominata dalla polizia: 15 gli arresti nel blitz degli agenti contro le mafie slave operanti in Italia.

Gli uomini del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Bari hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini georgiani e russi, emesse dal Gip di Bari su richiesta della Dda. Le accuse nei confronti degli indagati sono omicidio e associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, finalizzata a commettere furti, estorsioni, riciclaggio, corruzione e uso di documenti falsi. All’organizzazione gli investigatori sono arrivati proprio indagando sull’omicidio del cittadino georgiano del gennaio 2012. Alle indagini hanno collaborato l’Interpol e le squadre mobili di Milano, Roma, Firenze, Lucca ed Avellino. Gli arresti sono stati eseguiti sia in Italia, a Roma, Viareggio, Empoli, Milano e Avellino, sia all’estero, in Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania e Russia.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, il georgiano ucciso a Bari era rimasto vittima di una faida tra due clan rivali di origine georgiana ma operanti nel capoluogo pugliese. I presunti autori di quell’omicidio sono stati arrestati nel blitz della polizia ma il lavoro degli investigatori della squadra mobile di Bari e dello Sco ha consentito di individuare tutti i componenti dell’organizzazione. Una struttura criminale transnazionale che agiva con metodi tipicamente mafiosi e che aveva cellule operative sparse in Europa e in Italia, impegnate nella gestione di diverse attività illecite.

“Le investigazioni avviate a seguito dell’assassinio – spiegano gli investigatori- hanno permesso di individuare i componenti ed accertare le attività delinquenziali di una organizzazione criminale, con i connotati tipici della mafiosità operativa prevalentemente in Europa e in Italia, e impegnata nella gestione di numerose attività illecite”. Grazie alle attività di Interpol ed Europol, è stata fatta luce sul sodalizio criminale denominato “Kutaiskaya” entrato in contrasto con i clan “Tibiliskaya” e “Rustavskiya”, tra loro alleati.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/06/19/news/mafie_slave-61395740/

 

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