Banda dell’Est lega e rapina donna sola

18-04-2014

AMPELLO SUL CLITUNNO – Sono arrivati poco dopo cena
ed hanno sorpreso nel giardino la padrona di casa, legandola e
minacciandola. Poi per un paio d’ore hanno messo a
soqquadro l’abitazione, in cerca di denaro e preziosi.
È stata una serata di terrore quella che ha vissuto una
settantenne, proprietaria di una villa di Campello sul Clitunno,
moglie dell’imprenditore oleario Luigi Del Papa (ai vertici della
Umbria Olii insieme al cugino Giorgio) martedì dopo le 21. La
donna, sola in casa visto che il marito era partito poche ore
prima per un viaggio all’estero, era uscita in giardino per
controllare se le luci esterne fossero accese, quando è stata
aggredita da tre malviventi, sembra di origine straniera, forse
dell’Est. Con il volto coperto da cappucci e sciarpe, l’hanno
legata con del nastro adesivo e minacciata con un coltello.
Anche se su di lei non hanno usato alcuna violenza.
Mentre la padrona di casa veniva guardata a vista da uno dei
tre, che si sarebbe mostrato perfino gentile con lei, gli altri due
hanno iniziato a cercare oro e denaro. Magro, però, sarebbe il
bottino, nonostante siano riusciti ad individuare, smurare ed aprire la cassaforte. Avrebbero portato via soltanto argenteria,
qualche prezioso ed una pistola calibro 9. Nella casa c’era infatti ben poco, visto che a dicembre c’era stato un furto che era fruttato
ad altri ignoti malviventi oggetti pare del valore di circa 30mila euro.
Soltanto dopo un paio d’ore i tre rapinatori se ne sono andati, lasciando addirittura le mani libere alla donna che a quel punto è
riuscita subito a telefonare alla figlia, che abita a Spoleto, ed al 112. Nel frattempo, però, anche il marito aveva dato l’allarme:
spaventato dal fatto che la moglie per oltre due ore non rispondesse al telefono, aveva allertato la figlia ma anche uno spoletino che
presta servizio di tanto in tanto come custode. Ma quando quest’ultimo è arrivato a Campello, poco prima di mezzanotte, c’erano già
i carabinieri.
Nessun esito positivo hanno avuto i posti di blocco istituiti subito dalle forze dell’ordine in tutta la regione. Difficile capire in che
direzione possano essere fuggiti i malviventi e a bordo di quale mezzo. Nella villa infatti sembra siano arrivati a piedi, scavalcando la
rete di recinzione del giardino, ed allo stesso modo se ne sono poi andati. Favoriti dalla zona piuttosto isolata. Anche un identikit dei
tre è difficile da fare, visto che avevano tutti il volto travisato. Le indagini dei carabinieri della stazione di Campello e del nucleo
operativo e radiomobile della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Fabio Rufino, sono comunque in corso per trovare
elementi utili all’individuazione dei rapinatori, per fermarli prima che mettano a segno altri colpi.

http://www.giornaledellumbria.it/article/article161071.html

Crimini Immigrati, Perugia

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