Asti: il Comune paga 693mila Euro di bolletta idrica ai Nomadi

19-02-2012

Sarà deciso nei prossimi giorni il destino del campo nomadi di via Guerra ad Asti.
Il campo è in realtà è suddiviso in due accampamenti, uno destinato ai Rom e l’altro ai Sinti
L’amministrazione, infatti, ha annunciato l’ipotesi di spostare i nomadi in zone più decentrate. Non più quindi nelle zone limitrofe a via Guerra né nell’area industriale di corso Alessandria.
E’ ancora presto per capire quali saranno i modi e le tempistiche del trasferimento, ma nel frattempo, il problema dell’Amministrazione è il consumo eccessivo di acqua potabile nei tre accampamenti siti sul territorio comunale (oltre ai due di via Guerra, abitati da sinti e Rom, anche quello di Revignano).
In tre anni sono arrivati circa 693 mila euro di bollette, con un consumo complessivo di oltre 100 mila metri cubi di acqua secondo i dati riferiti nel 2010.
Il Comune ha quindi intenzione di installare a breve, un impianto che limiterà il consumo di acqua potabile.
Si potrà prelevare solo il consumo stabilito nella “Carta di servizio idrico” concordata con il Comune. Al massimo saranno disponibile per ogni abitante, 150 litri nell’arco di 24 ore.
Oltre a questa soglia, il sistema idrico si bloccherà immediatamente.

http://www.atnews.it/2012/02/19/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/asti-a-breve-verra-deciso-il-destino-del-campo-nomadi-di-via-guerra.html

[stextbox id=”info” color=”000000″ bcolor=”000000″ bgcolor=”e7d0f0″]Per quale strano motivo gli Zingari non debbano pagare alcuna tassa e neanche i servizi dei quali usufruiscono, mentre noi cittadini italiani paghiamo anche l’aria che respiriamo, non è dato sapere. E’ comunque, qualcosa di schifosamente vergognoso.[/stextbox]

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