Anziana terrorizzata da banda di Rom: pistole in pugno le strappano collana dal collo

22-08-2014

Livorno, 21 agosto 2014 – Abbordata e derubata in Superstrada da una banda di rom che, alla fine, hanno anche tirato fuori le pistole. Vittima della brutta avventura una donna ottantenne, nativa di Lari sulle colline pisane e residente a Livorno che ieri pomeriggio ha vissuto momenti di autentico terrore culminati con la scomparsa della pregiata collana che aveva al collo, del valore di 2mila euro, strappatale dai malviventi che poi sono fuggiti a gran velocità. Tutto inizia a metà pomeriggio. La donna stava viaggiando in Superstrada a bordo della sua macchina da Firenze verso Pisa. A un certo punto si è fermata per fare benzina, entrando in una stazione di servizio della Valdera. Qui, dopo averla vista da sola, le si sono avvicinati alcuni rom che hanno provato ad alleggerirla con il «trucco dello specchietto». In sostanza le hanno detto che nella manovra aveva urtato la loro auto danneggiando lo specchietto esterno. La cosa poteva essere composta senza ricorrere all’assicurazione in cambio di un risarcimento in contanti di alcune centinaia di euro che gli sconosciuti hanno chiesto come «indennizzo» alla malcapitata. La donna, ben presente a se stessa, non si è fatta intimorire e ha mandato a quel paese il gruppetto risalendo rapidamente in macchina senza però riuscire a fare benzina. Quelli, in tutta risposta, sono partiti a loro volta iniziando a seguirla senza dare nell’occhio.

LA DONNA, a quel punto sicura di aver chiuso con quel brutto incontro, non si è accorta di nulla, e ha proseguito fino alla stazione di servizio successiva, all’altezza di Cascina, dove è entrata per farerifornimento di carburante. A questo punto i malviventi sono spuntati dal nulla, l’hanno circondata e hanno tirato fuori anche le pistole. Non si sa se vere o giocattolo: sta di fatto che la donna, terrorizzata, è stata immobilizzata. I banditi le hanno urlato frasi irripetibili e, pistole in faccia, le hanno intimato di non fiatare. Subito dopo hanno adocchiato una collana pregiata che la signora portava al collo e, strappato il monile, sono risaliti in macchina facendo perdere le loro tracce. Almeno al momento. Le forze dell’ordine stanno infatti verificando i filmati delle telecamere di sicurezza delle stazioni di servizio per cercare di individuare auto e targa dell’auto dei malviventi. Anche perché non si tratta del primo episodio di questo genere in Superstrada. Ed è lecito sospettare che si tratti della stessa banda.

http://www.lanazione.it/livorno/pistola-superstrada-rapina-1.138342

EVIDENZA, Livorno

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