Ancona: scontri etnici tra venditori bengalesi di varie etnie

19-10-2013

ANCONA – Prima sono volate le parole, e poi le bastonate. Ha un bilancio di un arresto, quattro denunce e una corsa al pronto soccorso con polso rotto e testa sanguinante per una delle persone coinvolte la rissa scoppiata per futili motivi tra un gruppo di cittadini bengalesi, tutti commercianti in regola con le leggi sull’immigrazione, venerdì pomeriggio attorno alle 19 in Piazzale Loreto.

Sono state le segnalazioni dei cittadini fatte pervenire tempestivamente alle forze di polizia a garantire l’immediato intervento di due pattuglie della Squadra Volanti diretta dal Vice Questore Aggiunto Cinzia Nicolini: gli agenti hannoblindato l’area e sono riusciti a portare in Questura nell’immediato quattro persone, cui poi se ne è aggiunta una quinta pochi minuti dopo.

A quanto risulta la discussione era cominciata come un semplice diverbio per motivi di concorrenza lavorativa, ma dalle parole si è passato ben presto ai fatti, con due fazioni distinte di persone provenienti da due città del Bangladesh– tra cui tradizionalmente non scorre buon sangue – che se le sono date di santa ragione.

Gli agenti sono riusciti a individuare il responsabile primario dello scontro, H. M., 22enne gestore di un banco di frutta e verdura all’interno del Consorzio, già noto alle forze dell’ordine: sarebbe stato lui ad iniziare la rissa e ad impugnare il manico di scopa che ha rotto il polso e procurato una ferita lacero contusa alla fronte di un altro dei litiganti, un 35enne. Il 22enne è stato arrestato per rissa aggravata e lesioni, mentre il ferito e gli altri tre –  cittadini bengalesi di età compresa tra i 33 e i 31 anni – tutti incensurati, sono stati denunciati a piede libero per rissa aggravata.

 

Ancona, EVIDENZA

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