La Spezia – Chi attraversa il tunnel di Valdellora lo fa con paura e timore: pochi giorni fa, una giovane di 26 anni è stata violentata in questo sottopasso pedonale collega il quartiere di Valdellora con l’ospedale e il centro del capoluogo che molte donne, a causa della scarsa illuminazione e delle condizioni di generale degrado, cercano di evitare.
Dopo l’episodio di aggressione, il vicesindaco Cristiano Ruggia ha fatto un sopralluogo in zona insieme con i consiglieri comunali e regionali Maria Grazia Frijia e Luigi Morgillo.
Tutti si sono detti d’accordo sulla necessità di installare telecamere a scopo dissuasivo, su una generale riqualificazione, che possa garantire anche il passaggio in bicicletta attraverso uno scivolo, e sul potenziamento dell’illuminazione: «Vogliamo facilitarne l’accesso, potenziare l’illuminazione e installare telecamere – ha detto Ruggi – Dunque, intervenire con azioni molteplici». Per l’intervento, Morgillo suggerisce l’utilizzo di fondi regionali destinati alla sicurezza delle persone.
«Il problema della sicurezza, soprattutto per le donne, non può essere sottovalutato», ha concluso Frijia, che ha sollevato un’interpellanza dopo l’aggressione.
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Potete mettere tutte le lucine e le telecamere che volete, il problema è più profondo: si chiama immigrazione.
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