Agenti arrestano profugo spacciatore, magistrato lo libera subito

21-01-2017

Gli agenti, intorno alle ore 14, fanno tappa anche nel parco della Rimembranza, in viale Buozzi, terra di spacciatori, anche se la raffica di blitz degli ultimi mesi da parte di polizia e carabinieri hanno ridimensionato il fenomeno. C’è un giovane in sella a una bici, che si sta avvicinando a un uomo.

I poliziotti li entrano in azione e il “ciclista” cerca di fuggire a colpi di pedale. Ma viene bloccato. A quel punto prova a ingerire qualcosa. Non ci riesce, perché gli agenti glielo impediscono. E sputa, uno dopo l’altro, undici involucri di cellophane.All’interno ci sono complessivamente cinque grammi di eroina, pronti ad essere distribuiti sulla “piazza” empolese.

Lui viene arrestato e l’aspirante cliente, un italiano, classe 1968, ammette: «Volevo comprare la droga». L’uomo finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ha trentadue anni, è un richiedente asilo, senza fissa dimora, originario del Gambia.

Gli viene riconosciuta l’assistenza gratuita di un avvocato. Nell’aula del tribunale di Firenze, l’arresto viene convalidato; l’imputato si pente, patteggia sette mesi di reclusione e una multa di mille euro, che difficilmente sarà in grado di pagare, visto che alla luce delle sue condizioni economiche è stato ammesso al gratuito patrocinio. Quindi il giudice ordina la scarcerazione. E già nel primo pomeriggio di venerdì 20 gennaio, era nuovamente in libertà.

http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2017/01/20/news/cinque-volanti-per-arrestarlo-ma-il-giorno-dopo-e-gia-libero-1.14744674?ref=fbfti

Crimini Immigrati, Firenze

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