Africano si crede prete: donna aggredita perché rifiuta benedizione

21-10-2014

PADOVA. Aggressione alla Basilica del Santo a Padova: un falso prete vuole benedire una donna, lei si rifiuta e lui le afferra un braccio e le mette una mano sulla fronte. Determinante l’intervento delle guardie che l’hanno messo in fuga.
Attimi di paura nel primo pomeriggio di ieri per una ventiseienne di Santa Giustina in Colle, praticante avvocato in uno studio legale a Padova. La giovane, in pausa pranzo, si era recata in chiesa. «Erano le due del pomeriggio», racconta, «e mi trovavo proprio davanti alla statua della Madonna. Ad un certo punto si è avvicinato un uomo, era nordafricano, vestito da prete, e mi ha chiesto se volessi una sua benedizione. Io gli ho risposto di no, ma al mio rifiuto mi ha preso il braccio destro, bloccandomi, e mi ha messo una mano sulla fronte».
Questione di attimi, ma l’uomo era “sorvegliato”. «In quel momento, fortunatamente, sono subito accorsi i custodi della Basilica ed hanno allontanato l’aggressore. Mi sono molto spaventata e ho chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto».
Da quel che è emerso, si tratterebbe di un falso prete, uno sbandato che cerca di racimolare qualche spicciolo vendendo benedizioni. «Indossava una tunica bianca, lunga, fino ai piedi, era tutta sporca; portava inoltre un giubbotto nero e teneva una borsa scura a tracolla, all’apparenza poteva sembrare un missionario. Quando ho rifiutato la sua presunta benedizione si è arrabbiato».
Tuttavia non era la prima volta che la donna e l’uomo si incrociavano. «Il fatto singolare è che proprio ieri mattina ero passata davanti alla chiesa degli Eremitani e l’avevo notato anche lì, verso le 11. Non ci avevo prestato particolare attenzione, ma poi ho collegato i due episodi: era sempre la stessa persona». Resta da capire se l’aggressore l’avesse presa di mira e la seguisse nei vari spostamenti della giornata o se invece sia stata una semplice casualità.
Al Santo era già stato notato e quindi veniva tenuto d’occhio con particolare attenzione: «Già dalla mattinata i custodi lo avevano visto aggirarsi tra la tomba e il Santissimo, qualcosa non tornava, era strano, e quindi ne seguivano i movimenti. Mi hanno spiegato che l’avevano visto entrare ed uscire alcune volte e quindi – quando mi si è avvicinato – erano pronti ad intervenire. Molto probabilmente cerca di raccogliere offerte spacciandosi per religioso e offrendo le sue benedizioni».
Dopo quanto successo resta la sensazione di paura: «Mi sono spaventata, e molto, per fortuna è durato tutto poco. Ma in tanti anni che frequento Padova non mi era mai capitata una cosa del genere. Di certo non all’interno di una chiesa».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/10/21/news/aggredita-al-santo-da-un-finto-prete-1.10156728

EVIDENZA, Padova

RSS Feed Widget

Lascia un commento