A Genova la criminalità parla solo straniero: ma per il Sindaco è “razzismo”

09-03-2013

LE STATISTICHE PARLANO CHIARO

In tutta la settimana trascorsa, a partire dalle comunicazioni di polizia e carabinieri di venerdì, le statistiche dicono che in questura sono stati presi provvedimenti a carico di 26 stranieri e 5 italiani, mentre il comando carabinieri ha denunciato che solo giovedì, ad esempio, hanno chiuso la giornata lavorativa con un quasi tennistico 6-0, 5-1. Sei stranieri denunciati o arrestati dalla polizia a fronte di nessun italiano. Cinque stranieri denunciati o arrestati dai carabinieri a fronte di nessun italiano.

Due marocchini avevano aggredito e rapinato una prostituta, altri due loro connazionali (uno clandestino) giravano ubriachi tra le auto. Un polacco ha litigato con una connazionale. Un ecuadoriano è stato riconosciuto responsabile di una serie di scippi a danno di anziane nel periodo natalizio. Un senegalese ha aggredito i carabinieri, un romeno ha rapinato un autista Amt del telefonino, bloccato il mezzo, picchiato i militari che tentavano di calmarlo. Tre bulgari rubavano benzina in un parcheggio. Un italiano è stato arrestato per un precedente ordine di custodia cautelare.
Giornata sfortunata per i delinquenti di oltre confine? Può darsi. Ma anche risalendo indietro nel tempo il «razzismo» delle forze dell’ordine viene confermato dai numeri. In tutta la settimana trascorsa, a partire dalle comunicazioni di polizia e carabinieri di venerdì, le statistiche dicono che in questura sono stati presi provvedimenti a carico di 26 stranieri e 5 italiani, mentre il comando carabinieri ha denunciato o arrestato 23 stranieri e 7 italiani. Totale: 49 a 12. In percentuale, oltre l’80 per cento dei casi vede protagonisti gli stranieri.
Che in una città sicuramente multi etnica ma pur sempre (per il momento) composta in prevalenza da italiani, significa che delinquono assai di più gli stranieri, a prescindere da qualsiasi motivazione e/o giustificazione si possa tirare fuori. Così come un dato di fatto è che Genova, soprattutto in alcune zone, è particolarmente esposta a fenomeni di criminalità. Negarlo o vietare di affrontare l’argomento non può certo servire a migliorare la situazione.
Il record negativo lo detiene la comunità romena (19 casi), seguita da quella marocchina (12), poi la tunisina (4), quella senegalese (4) e quella bulgara (3). Episodi singoli hanno visto protagonisti un polacco, un mauriziano e un peruviano.
E se andassimo a prendere statistiche più ampie, la situazione cambierebbe, ma in senso peggiorativo per gli immigrati. Sarà il solito razzismo delle statistiche.

Crimini Immigrati

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