In 7 circondano ragazzina per sturarla sul bus

04-07-2021

I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato un 17enne di nazionalità tunisina, ritenuto responsabile di violenza sessuale.

I militari sono intervenuti su richiesta della responsabile di una struttura d’accoglienza per minori di Catania. Ha raccntato che alcuni suoi ospiti avevano avuto una lite con alcune persone che, tra l’altro, si trovavano ancora sul posto.

I militari giunti sul posto hanno appreso che quelle persone chiedevano a gran voce di “confrontarsi” con uno dei minori, che aveva abusato sessualmente di una ragazza catanese di 18 anni.

Quest’ultima in particolare, mentre in compagnia della cugina 16enne si trovava sul bus dell’Amt per recarsi a casa, è stata accerchiata e pesantemente molestata da un gruppo di sette giovani extracomunitari, saliti sul bus alla fermata di via Acquicella Porto.

Le due ragazze, molto impaurite, si sono dirette verso la porta d’uscita nella speranza di sottrarsi alle loro attenzioni, ma uno degli scalmanati, sfruttando il fatto che una delle due indossasse dei pantaloncini corti, l’ha palpeggiata sulle gambe soffermandosi in maniera violenta nelle zone intime.

La reazione della ragazza, scoppiata in lacrime, aveva provocato l’intervento dell’autista del bus il quale è stato anch’egli deriso dal gruppetto che, poi, è sceso dal bus in viale da Verrazzano.

Mentre le due ragazze, invece, si erano immediatamente recate presso l’abitazione poco distante della nonna, dove hanno informato lo zio di quanto accaduto.

In men che non si dica quest’ultimo, insieme alle ragazze, è uscito in auto alla ricerca del gruppetto, localizzandolo nei pressi del Viale Grimaldi.

Da qui quasi immediato è stato il “contatto” fisico di questi ultimi con l’uomo, che ha dovuto battere poi in ritirata vista l’inferiorità numerica ed i loro lanci di pietre sull’autovettura mentre apostrofavano con parolacce le due ragazze.

Lo zio delle giovani, insieme ad altri parenti, si è recato presso il centro d’accoglienza in cui alloggiano gli extracomunitari, dove poi i carabinieri hanno proceduto all’individuazione del responsabile della violenza, arrestandolo come condiviso con il magistrato di turno della Procura presso il tribunale dei Minorenni etnea e quindi accompagnandolo presso il centro di prima accoglienza per minori di Catania.

Catania, EVIDENZA

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