Tunisino sfascia auto in sosta per razziarle

09-02-2021

Lo hanno preso a porta Pesa, Perugia. Ma ad esultare potranno essere anche i residenti di via Pellas, da qualche tempo alle prese con un misterioso assaltatore di auto in sosta.

https://www.quotidianodellumbria.it/quotidiano/perugia/arresto/la-polizia-di-stato-arresta-tunisino-intento-forzare-auto


Bene, secondo quanto stanno ricostruito in questura, il misterioso assaltatore potrebbe essere il tunisino trentenne arrestato sabato sera poco dopo aver commesso un furto nell’auto di una donna.
Approfittando di un suo momento di distrazione, il balordo le aveva portato via la borsa. Tramite la localizzazione geosatellitare del cellulare della donna all’interno della borsa, le pattuglie della squadra volante sono riuscite in breve a localizzarlo e ad accerchiarlo. Ma il tunisino ha tentato un’ultima fuga a piedi, con un agente che è sceso dall’auto e gli si è messo alle calcagna mentre i colleghi mettevano in atto una manovra a tenaglia per bloccarlo. Nonostante l’uomo fosse oltremodo veloce l’agente riusciva a raggiungerlo senza mai perderlo di vista, riuscendo anche a localizzare e memorizzare i punti in cui il tunisino si liberava della refurtiva gettandola durante la fuga. L’uomo in fuga veniva fermato nei pressi di Porta Pesa e gli agenti potevano reperire nell’immediatezza la refurtiva: il cellulare e il bancomat sottratti precedentemente alla donna. L’uomo è risultato essere in possesso di molteplici precedenti per furto.

Ora, secondo quanto si apprende, sono in corso accertamenti per verificare se effettivamente vi sia un collegamento tra l’uomo arrestato e i delitti registrati e denunciati nell’ultimo periodo. Il 30enne, arrestato per il reato di furto aggravato, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato portato nel carcere cittadino di Capanne.

Il tunisino, senza dimora fissa, annovera a proprio carico numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio come furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Oltre all’arresto, la Questura sta valutando l’espulsione del tunisino a causa dell suo folto curriculum criminale.

EVIDENZA, Perugia

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